I migliori giochi in famiglia per le feste
Appena c’è un po’ di tempo libero, in famiglia, e magari non c’è la possibilità di dedicarsi a qualche passatempo tecnologico, panico… cosa possiamo fare? Giochiamo! E con un salto indietro nel tempo andiamo a riscoprire alcuni giochi semplicissimi che possono risultare magari gli unici fattibili in alcune circostante mentre in altre sono una scelta consapevole. Quella di dedicarsi alla compagnia e alle cose semplici, ai migliori giochi in famiglia. Abbiamo scelto quelli che richiedono pochi oggetti e tanta fantasia e che possono essere fatti ovunque, o quasi.
Sono utili ad esempio quando si viaggia o quando si deve attendere, quando piove o quando si desidera un momento più intimo e disconnesso. Questo non vuole essere un articolo nostalgico, ci sono giochi moderni spassosissimi che non abbiamo alcun motivo di scartare ma non dimentichiamoci i giochi eternamente divertenti che funzionano sempre e che molto spesso sono inclusivi, riescono a coinvolgere tutti i membri della famiglia al di là dell’età e delle specifiche capacità.
I migliori giochi in famiglia con le lettere
Per vincere bisogna essere svegli e veloci ma allo stesso tempo avere fantasia e immaginazione, la capacità di pensare in grande, spaziare. Servono carta e penna, un timer o una romantica clessidra, e sana voglia di competere. Prendiamo un foglio e dividiamolo in tanti quadratini, oltre 20 perché dobbiamo preparare dei bigliettini, ciascuno con una lettera dell’alfabeto.
Formiamo due squadre, ciascuna con un foglio e una penna davanti e individuiamo delle categorie, ad esempio fiori, animali, personaggi dello spettacolo, paesi, film, libri,,,, e così via a seconda degli argomenti che ci piacciono. Per rendere il gioco interessante, cerchiamo di scegliere almeno 12 categorie e scriviamole sul nostro foglio in modo da formare delle colonne. A questo punto un turno per ciascuno le squadre estraggono un bigliettino con lettera e hanno 3 minuti per pensare e scrivere un nome per ogni categoria che inizia con la lettera estratta.
Più cerchiamo di non essere banali più abbiamo possibilità di vincere perché un nome giusto vale 2 punti ma se è uguale a quello scritto dall’altra squadra, vale 1 punto solo. Un nome errato vale -1, lo spazio bianco zero.
Per evitare discussioni nel bel mezzo della partita è meglio stabilire alcune regole quando si ha a che fare con categorie come titoli di libri, film o canzoni. In quel caso vale l’iniziale del primo sostantivo. Quando abbiamo invece a che fare con dei nomi di persona, si può decidere liberamente, ma dichiarandolo prima, se vale sia l’iniziale del nome che quella del cognome oppure solo quella del cognome, se vogliamo aumentare la difficoltà. Utile può essere definire se valgono le parole straniere, ad esempio.
I migliori giochi in famiglia con la matita
È giunto il momento di disegnare un po’. Non tremate se non avete una buona mano, non è richiesto di fare un qualcosa di bello ma di comprensibile. Esatto perché lo scopo del gioco è tacere e farsi capire solo disegnando ciò che vogliamo dire. In questo gioco emerge chi ha senso pratico e sa fare connessioni intelligenti, non serve ritrarre alla perfezione un certo oggetto ma con pochi tratti riuscire a trasmettere di cosa si tratta. Dividiamoci in due squadre e scegliamo quattro categorie: animali, film, libri e cose.
Prendiamo due fogli e divisi per squadre, scriviamo un po’ di idee divise per categorie, ciascuna su un foglietto, prepariamo poi quattro mucchietti di idee, uno per categoria, e mettiamo al centro un foglio grande e una matita. Parte una squadra selezionando un tema e una persona, il disegnatore. Il prescelto va a pescare un foglietto dal mucchio corrispondente alla categoria decisa e lo mostra alla squadra avversaria.
Impugna la matita e inizia a disegnare ciò che vuole, per far indovinare i propri compagni di squadra il contenuto del foglietto. È assolutamente vietato parlare e anche scrivere, solo tratti di matita e intesa tra compagni di squadra. Anche in questo caso serve un cronometro in modo da dare 3 minuti alla squadra per indovinare, se ci riesce vince un punto, se no resta a zero. In ogni caso, scaduto il tempo, tocca all’altra squadra. A meno di eccezioni motivate, ogni squadra deve far disegnare a turno tutti i suoi membri.
I migliori giochi in famiglia con il dizionario
In questo gioco serve una persona che faccia da arbitro perché serve che qualcuno fuori dalla competizione possa scegliere una parola. Si deve far guidare dal caso in parte ma per rendere il gioco divertente deve cercare di individuare un termine poco noto. Una volta trovata la parola che gli va a genio la pronuncia ad alta voce di fronte ad entrambe le squadre. Ciascuna squadra ha due minuti per confrontarsi e scrivere una probabile definizione per la parola scelta. È l’arbitro che decide se sono accettabili o meno rispetto a quanto è scritto nel vocabolario. Questo gioco si può fare anche da singoli, facendo fare l’arbitro a chi di volta in volta indovina.
Se si desidera un gioco in scatola per tutta la famiglia, semplice e divertente, senza troppe regole da imparare, quello dei sí e dei no è perfetto. Lo trovate anche su Amazon, è un regalo che potete fare o farvi.
Pubblicato da Marta Abbà il 16 Dicembre 2019