Anche i gatti sognano
I gatti sognano, sì, anche i gatti sognano. Eccome se lo fanno, è molto più di noi umani. Lo afferma una recente ricerca che ha appurato come nel sonno dei gatti ci sia una fase REM con caratteristiche simili a quella umana. Fatte le dovute proporzioni, sulla percentuale sonno/veglia felina e umana, i gatti sognano alla grande. E probabilmente meno bollette da pagare, meno camice da stirare e molti più prati in cui correre e alberi su cui arrampicarsi rispetto a noi. Fiori di Bach, camomille o quanto altro immaginabile e noi, non ci rendono competitivi.
I gatti sognano più di noi e meglio. Soprattutto se possono assopirsi su una amaca da finestra con tanto di ventose con cui attaccarla al vetro.
Da lì, ottima vista giardino: come non sognare idilliache scene di caccia? O di relax all’aria aperta. Quanto alle camicie da stirare, massimo massimo i gatti sognano di dormirci sopra. Per evitare che lo facciano, si può cercare di convincerli tentandoli con una amaca da calorifero. E’ anche lavabile e con tanto di peluche ad accoglierli.
Nella fase REM i gatti, come gli altri esseri viventi che ne hanno una, mantengono il cervello attivo, in grado di immaginare proprio come se fossero svegli, ma restando in uno stato di incoscienza. Eccoli allora muovere le zampine e le orecchie, cambiare posizione, e far vibrare i baffi, quasi a sorridere soddisfatti di una preda catturata. Difficile vedere i gatti infastiditi nel sonno, se non disturbati per volontà. Sarà che dormono tanto, durante il giorno, ma certo se la godono quando chiudono gli occhi.
C’è chi sostiene che questa loro serenità sia legata anche a ciò che questi animali sornioni fanno prima di coricarsi. Mangiano qualcosa, per poter essere atletici anche nei sogni, ma sopratutto scelgono con attenzione quasi maniaca il luogo dove appoggiarsi. Il sociologo Jean Baudrilland, va oltre e osserva come “Soltanto il gatto lascia sulla sabbia o sul letto l’impronta totale del suo corpo addormentato. L’uomo non sa abbandonarsi alla forma del suo corpo, in modo da poter provare un abbandono totale”.
Fondamentale, quindi, sentirsi a proprio agio nel proprio giaciglio. Se la casa non ne offre uno adatto, c’è una dependance che i gatti sognano per sognare meglio. Una casetta tutta loro, impermeabile e accogliente per il giardino. In legno, sembra uno chalet. Ed è anche termo-regolarizzata.
Facendo quattro conti, se un gatto dorme quasi 85% della giornata – e quando piove va anche oltre – e il 15% di queste ore sono REM, i gatti sognano parecchie ore. Se li si osserva, mettendo da parte l’invidia per la serenità che sembrano provare, ad occhi chiusi, stravaccati, dai loro movimenti si può pensare che i gatti sognino scene di vita reale. Quando fanno le fusa o miagolano, o mugolano, i gatti sognano coccole umane o il ricordo della mamma e dell’allattamento. Se invece muovono anche impercettibilmente le zampette, eccoli rincorrere, dormendo, quindi senza fatica, una piccola preda. Da leccarsi i baffi. E può essere che, mentre i gatti sognano, lo facciano.
I gatti sognano anche gli uomini, forse. Non c’è un elemento che lo escluda ma neanche uno che lo confermi. Certo è, invece, che gli umani sognano i gatti. Ciò è un bene, o un male. Dipende. Sembra che sognare un gatto, genericamente, significhi l’arrivo di un tradimento da parte di parente prossimo. Guardarsi alle spalle, quindi!
Se si accarezza un gatto in sogno, le preoccupazioni non mancano, mentre acchiappare un gatto è segno di povertà, ma non di povertà d’animo. Non è solo un brutto segno, però, la presenza di questo felino nei sogni umani: la coda del gatto anticipa di poco l’arrivo di un nuovo amore. In carne ed ossa, addirittura, non in sogno. Il dente di un gatto, se spunta per qualche strano motivo nella trama di un sogno, o di un incubo, è simbolo di vitalità in aumento. Un gatto che scappa suggerisce che abbiamo un comportamento da cambiare e, finalmente, un gatto che dorme, evoca dimostrazioni di affetto.
Se posso essere perplessa sul significato dei sogni precedenti, su quest’ultimo concordo pienamente. Non resisto: devo accarezzare un gatto mentre lo vedo dormire, e giuro che non è per il sadico intento di svegliarlo. No, i gatti sognano acciambellati, i gatti sognano al sole, i gatti sognano morbidamente stiracchiandosi al risveglio con fare quasi rassicurante. Per nulla preoccupati di essersi eventualmente persi qualcosa mentre ronfavano. E’ un relax solo guardarli, e accarezzarli è, da parte mia, quasi il desiderio di assorbire questa loro serenità zen.
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Pubblicato da Marta Abbà il 28 Febbraio 2015
