Biologico o non biologico? E’ questo il dilemma

Quando mangi, sai davvero cosa ingerisci? Cosa c’è dentro al tuo cibo? L’alimentazione è necessaria per la sopravvivenza umana, ma quando introduciamo nel nostro organismo dei nutrienti, insieme a essi, mangiamo anche pestici, ormoni e altre sostanze che fanno molto male alla nostra salute.

L’alimentazione gioca un ruolo importante nella vita di tutto noi, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo. Se introduciamo nel nostro organismo un surplus calorico, tendiamo a ingrassere e a lungo andare, quel grasso può provocare malattie cardiovascolari. Da un punto di vista qualitativo, esistono cibi buoni e alimenti cattivi, il cosiddetto “cibo spazzatura“, ma anche ciò che all’apparenza può sembrarci innocuo potrebbe causare grossi danni alla nostra salute.

Analizzando i dati raccolti su un campione di un milione e mezzo di persone, è evnuto fuori che ci sono migliaia di sostanze in circolazione che possono ledere alla salute umana e queste sostanze sono contenute soprattutto dagli alimenti che quotidianamente ingeriamo.

Da ciò si evince l’importanza di un’alimentazione consapevole costituita da nutrienti sani e prodotti biologici. La gran parte dei composti chimici presenti negli alimenti di uso comune (prodotti in busta come patatine, cioccolatini ma anche scatolame e prodotti surgelati) hanno un effetto sulla salute umana non ancora noto e probabilmente dannoso.

Gli additivi alimentari, come altri composti chimici contenuti in prodotti di uso comune quali dentrificio, sapone, detersivo, yogurt e cibi in scatola, possono determinare l’insorgenza di disturbi gastrici, squilibri ormonali ma anche asma e una forte predisposizione alle reazioni allergiche.

Nei prodotti biologici la quantità di sostanze chimiche è ridotta al minimo. Oggi, sostanze legali che sono molto diffuse nel settore agroalimentare, possono essere considerate “potenzialmente dannose” per l’organismo.

Altri agenti pericolosi, sono i coloranti alimentari non naturali. I coloranti chimici possono avere un effetto negativo sulla salute dell’uomo e sono ampiamente presenti negli alimenti che quotidianamente ingeriamo. E’ un luogo comune pensare che i coloranti alimentari sono presenti solo in prodotti come patatine e caramelle, niente di più sbagliato! Si trovano nella gran parte di alimenti, dalla carne al pesce. Avete mai notato il colore acceso dei gamberetti? Si tratta dell’effetto di un colorante alimentare chimico.

Anche i prodotti confezionati nelle buste possono rappresentare una minaccia per la salute umana. Sorvolando sul problema rifiuti -la confezione, quindi la busta, è un rifiuto non riutilizzabile-, gli alimenti in busta rappresentano un rischio per il materiale di cui è composta la confezione.

Per esempio, le insalate confezionate in buste di plastica, possono assorbire delle sostanze che sono rilasciate gradualmente sull’alimento dalla stessa busta, è per tale motivo che è stata dimostrata una possibile azione anti-androgenica. Lo dimostrano, tra le altre analisi, gli studi dell’andrologo Andrea Lenzi dell’Università La Sapienza di Roma.

Mangiare cibi biologici ridurrebbe al minimo il rischio di danneggiare la nostra salute mediante l’alimentazione quotidiana. Non solo il cibo è a rischio ma sono dotto osservazione molti prodotti per l’igiene: bagnoschiuma, deodoranti, shampoo, ammorbidenti e detersivi, ricchi di sostanze con effetti non ancora ben definiti, alcuni composti ampiamente utilizzati potrebbero avere azioni simil-estrogenica. Per i motivi appena enunciati, si consiglia di variare al massimo l’alimentazione e di prediligere prodotti freschi a quelli in scatola.

a cura di Anna De Simone