Humus di Lombrico: utilizzo e come produrlo
Humus di Lombrico, da molti è ritenuto il migliore fertilizzante del mondo. E’ naturale e questo gioca senz’altro a suo favore, per quel che mi riguarda, e poi mi fiderei di Aristotele che ai suoi tempi, aveva definito il lombrico, “lo spazzino del mondo”. Questo animale produce come vedremo un compost di primissima qualità. E la quantità? Ogni giorno tanti grammi di Humus di Lombrico quanti quelli che pesa.
Humus di Lombrico: che cos’è
L’Humus di Lombrico è la “parte vitale” del terreno ottenuto dalla digestione dei lombrichi che trasformano il letame bovino è ad esempio, ma non solo – in un prodotto soffice, inodore e ricco di elementi nutritivi. E’ fondamentale quando si tratta di definire l’indice di fertilità del suolo.
Questa sostanza si forma con un lungo processo che vede protagonisti attivi gli abitanti del terreno, nel nostro caso, di lombrichi parliamo. Oggetto della trasformazione effettuata è la sostanza organica proveniente dai residui di origine animale e vegetale depositati sul suolo.
Così, mentre noi procediamo ignari di tutto nel nostro tram tram quotidiano, nel terreno è attivo 24 ore su 24 quello che può essere descritto come un vero e proprio laboratorio biochimico. Laboratorio che, fase dopo fase, produce Humus di Lombrico.
La tipologia più pregiata ed efficace di Humus di Lombrico è quella del lombrico rosso californiano, un animaletto particolarmente bravo a trasformare scarti in sostanze utili alle nostre piante e che, tra gli esperti, è noto come oligocheto Eisenia fetida.
Più che per talento personale, è un produttore di Humus di Lombrico per costituzione: ha ben cinque cuori e sei reni, respira attraverso la pelle ed è lungo da 5 a 10 centimetri. Sembra che madre Natura l’abbia studiato apposta per nutrirsi di qualsiasi scarto alimentare, sia agricolo che animale, e restituirci Humus di Lombrico di alta qualità.
Humus di Lombrico: utilizzo
Compreso che stiamo parlando di un fertilizzante naturale molto prezioso, vediamo più nello specifico come utilizzare l’Humus di Lombrico. Va aggiunto al terreno o al normale terriccio e ne migliora le caratteristiche chimico-fisiche, ad esempio la struttura e la capacità idrica.
Non tutte le piante traggono vantaggio dall’Humus di Lombrico, quasi tutte, direi, però. Quelle che più giovano di questo fertilizzante sono le colture orticole e le piante aromatiche: ne ricavano molti vantaggi e ce ne accorgiamo a vista. Non è necessario usarne grandi quantità, anzi, va aggiunto al terreno in piccole percentuali. Anche se si tratta di una sostanza naturale, abusarne potrebbe portare dei gravi squilibri al suolo e, di conseguenza, alle piante.
Chi non ama per nulla l’Humus di Lombrico è quella categoria di piante che in natura crescono in terreni poveri, ad esempio molte specie tropicali tra cui le piante carnivore non apprezzano per niente questo fertilizzante naturale. Peccato, perché quando funziona, l’Humus di Lombrico con i suoi enzimi, i suoi acidi umici e i suoi fitormoni da un grande contributo allo sviluppo della pianta che lo assimila.
I microrganismi in esso contenuti, inoltre, con la loro attività irrefrenabile anche se micro, rendono facilmente assimilabili ai peli radicali tutti i nutrienti minerali necessari alla pianta. L’Humus di Lombrico Californiano di cui abbiamo già tessuto le lodi, risulta molto ricco di nitrati, fosfati e carbonato di potassio, per questo lo troviamo molto utilizzato da chi coltiva ortaggi e piccole piante. Oppure nei campi da golf, per la correzione del terreno.
Humus di Lombrico: come produrlo
Non è banale produrre Humus di Lombrico ma lo si può fare costruendosi un piccolo laboratorio casalingo con vantaggi tutt’altro che trascurabili se siamo degli appassionati coltivatori. L’inizio è per persone tenaci, ma il coraggio e la costanza vengono ripagati. In humus ma anche in piante e fiori rigogliosi, forse più apprezzabili ai nostri occhi e a quelli del vicino invidioso.
Inizialmente i lombrichi devono essere integrati, non si auto-producono, ed è necessario scegliere le specie più adatte. Abbiamo visto il californiano, possiamo farci consigliare altro rivolgendoci a negozi specializzati. Questi animaletti vanno essenzialmente nutriti, il compost organico va benissimo per il nostro piccolo allevamento casalingo, come anche gli scarti della cucina ma non in modo indifferenziato.
Il nostro laboratorio di Humus di Lombrico non deve sostituire la pattumiera, ci sono da scartare anche gli scarti eliminando alimenti come quelli acidi, caldamente sconsigliati. Una valida alternativa per nutrire i lombrichi, se ci è comodo, è il letame proveniente da allevamenti animali.
Per mettere a loro agio i lombrichi in modo che ben digeriscano produrre quindi quel Humus di Lombrico che ci serve, possiamo costruire un contenitore con assi di legno lungo un metro e alto circa 60 cm, è importante che la base sia forata in modo che l’acqua scoli e non si accumuli.
Accogliendo i nostri produttori di Humus di Lombrico nella loro nuova casa laboratorio dobbiamo nutrirli con uno speciale composto chiamato vermiculite che col tempo può essere tranquillamente ma gradualmente mescolato con scarti vegetali e letame animale, basta che il tutto resti umido. Se teniamo il contenitore all’aperto e non sotto il sole, è meglio.
Se abbiamo eseguito tutto con attenzione, e amore, i lombrichi in poche settimane inizieranno a moltiplicarsi e avremo sempre maggiori quantità di Humus di Lombrico home-made. Le prime dosi utilizzabili sono quelle ottenute a 6 mesi dall’avvio del nostro anomalo allevamento.
Humus di Lombrico: prezzi
Grazie alla sua naturale produzione, l’Humus di Lombrico è un fertilizzante ammesso nell’agricoltura biologica, uno dei pochi se non l’unico. Certo chi lo produce a livello aziendale non segue la procedura che vi ho scritto ma si organizza per grandi quantità, resta comunque un processo di produzione che richiede accortezze e tempo, cura e costanza.
Per questo l‘Humus di Lombrico può risultare abbastanza costoso. Per fare due conti con Kg e euro, ogni lombrico produce al giorno una quantità di humus pari al proprio peso. Il prezzo al Kg si aggira attorno a 0,6 euro, ovviamente se si considera l‘Humus di Lombrico prodotto in modo industriale.
Humus di Lombrico: dove comprarlo online
Se non abbiamo voglia di mettere in piedi un allevamento di striscianti seppur simpatici lombrichi e, allo stesso tempo, vogliamo utilizzare l’Humus di Lombrico per le nostre pianticelle e il nostro orto, nessun problema. Acquistarne sacchi on line è semplice.
La Terra di Gaia offre un sacco da 45 litri di Humus di Lombrico a 26 euro. Un fertilizzante naturale ideale per grandi superfici: parchi e giardini, tappeti erbosi, florovivaismo, coltivazioni orticole e frutteti. I 45 Kg del sacco qui sopra possono servire per circa 100 mq di orto e giardino o, in modo equivalente, per una ventina di piante a dimora.
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Pubblicato da Marta Abbà il 1 Giugno 2016