Halichoeres chrysus: scheda, alimentazione e consigli per il mantenimento. Quello che nessuno ti dirà sul pesce banana ma che ti tornerà utile nella gestione dell’acquario marino.
Nota bene: quando lo introduci in acquario, l’Helichoeres chrysus si insabbia e potrebbero passare anche alcuni giorni prima della sua comparsa in superficie.
Se credi che il tuo Helichoeres chrysus sia “sparito dall’acquario“, tranquillo, per lo stress e la paura è andato a caccia di un rifugio, un piccolo anfratto oppure… se il tuo letto di sabbia è abbastanza spesso, si è “insabbiato”.
Ti parlo subito di questa sua abitudine per due motivi: per ospitare il pesce banana Helichoeres chrysus devi avere sabbia fine e soprattutto devi saper tollerare l’intorpidimento dell’acqua che le sue abitudini alimentari causano.
Insomma, l’Helichoeres chrysus è un pesce molto bello, che si adatta agli acquari di piccole dimensioni… ma smuovendo la sabbia ti intorpidisce l’acqua. Questo effetto è meno plateale negli acquari di grandi dimensioni, negli acquari tranquilli, ricchi di rifugi rocciosi e con pompe di movimento posizionate nella parte alta. Tornerò sull’argomento più avanti!
E’ un pesce che si trova facilmente in commercio, ha anche un prezzo accessibile ma, come ti spiego spesso, il prezzo lo fa il rivenditore! Quindi posso dirti di aver pagato il mio Helichoeres chrysus solo 15 euro (comprato da Moby Dick a Nola, in provincia di Napoli, in un periodo di offerta) ma posso anche dirti che presso piccoli rivenditori l’ho visto al doppio del prezzo.
Helichoeres chrysus: scheda
Nome comune: pesce banana, labride canarino, pesce canarino wrasse, donzelletta gialla, donzelletta canarino, Coris giallo.
Origini: Oceano Indiano Orientale, in particolare Isole di Natale. Oceano Pacifico Occidentale, in particolare Giappone Meridionale e New South Wales.
Dimensioni: 12 cm
Habitat naturale: vive tra le macerie coralline, sui bordi delle scogliere. In genere nuova a profondità comprese tra i 15 e i 60 metri.
Dieta: carnivoro, la sua alimentazione principale, in natura, è legata a piccoli crostacei o fauna bentonica che trova tra i fondali sabbiosi e le macerie.
Descrizione: sia l’esemplare maschio che femmina presenta un corpo gialla dalla forma allungata. I maschi adulti presentano una macchia nera sul versante anteriore della pinna dorsale. Le femmine adulte presentano una macchia nera bordata di giallo a metà della pinna dorsale e una piccolissima macchia nera sulla pinna caudale.
Ecco come distinguere il maschio dalla femmina. Per esperienza diretta di dico che la gran parte di esemplari in commercio sono femmine. E’ altrettanto importante specificare che il numero di macchie e la loro posizione sul corpo, variano non solo in base al sesso ma anche in base all’età dell’esemplare, ecco perché ho sottolineato “nel maschio adulto” e nella “femmina adulta”.
Helichoeres chrysus in acquario
L’acquario ideale dovrebbe disporre di un letto di sabbia fine (granulometria 0,2 – 2 mm) molto spesso, di circa 10 cm. Un letto di sabbia molto spesso consente lo sviluppo di una particolare fauna che non si riscontra in acquari con substrati sabbiosi più sottili. Uno spessore elevato ha due vantaggi per l’helichoeres chrysus, da un lato provvede in modo autonomo alla sua alimentazione e dall’altro gli consente l’insabbiamento.
L’helichoeres chrysus in acquario trascorrerà la gran parte del suo tempo a setacciare la vasca alla ricerca di piccoli invertebrati che vivono tra le rocce e sul fondo. Se hai dei fastidiosi spaghetti worms o altri policheti, questi piccolo pesce giallo potrebbe aiutarti a eliminarli nutrendosene. In assenza di piccoli invertebrati o crostacei (come copepodi) potrebbe instastidire anche piccoli gamberetti ornamentali o lumache (ma solo se di dimensioni ridotte).
L’Helichoeres chrysus intorpidisce l’acqua?
Di norma lo fa solo nel primo periodo dell’introduzione in vasca. Questo pesce, infatti, si insabbia solo quando spaventato, infastidito oppure… di sera, per dormire se non riesce a trovare un rifugio più sicuro tra le tue rocce.
Smuovendo la sabbia, il pesce non causa solo un fastidio estetico ma anche danni ai coralli. E’ per questo che è importante lasciare il pesce tranquillo e osservare il suo comportamento dopo una prima fase di adattamento nel tuo acquario.
Helichoeres chrysus: alimentazione
Ti ho già descritto l’alimentazione nel suo habitat naturale. Le vasche ben mature e con un letto di sabbia molto doppio, possono garantire un buon sostentamento per questo pesce, tuttavia, se introdotto in un nano reef o in una vasca non molto popolata (priva di fauna bentonica) dovrai provvedere a somministrare mysis, copepodi e altri alimenti (anche surgelati) da somministrare due volte al giorno.
Al contrario dei pesci del genere Pseudochromis che temdono a essere molto aggressivi con gli altri compagni di vasca, l’helichoeres è un pesce pacifico, quindi se non stressato non infastidirà gli altri esemplari già presenti in vasca.
Nota bene: nella foto in alto è mostrato un esemplare femmina. Nella foto a centro articolo è mostrato un Helichoeres chrysus maschio. E’ consigliato introdurre un solo maschio per vasca.