Gusti di gelato strani e insoliti
Ad ogni estate spuntano fuori dei gusti di gelato strani ed insoliti e i curiosi come me finiscono sempre per provarli, almeno una volta, alternandoli con gli eterni e buonissimi stracciatella, caffé, nocciola, frutti di bosco e limone. C’è da fidarsi? Sono solo una mossa di marketing, per attirare l’attenzione, oppure facciamo bene, noi curiosi, a sperimentare ed esplorare nuove nuances?
Un bel dilemma e non c’è una regola generale ma è necessario ogni volta che incontriamo un gusto nuovo che ci sbandierano davanti ammiccanti, dobbiamo controllare cosa c’è dentro e capire se è solo un nome nuovo di un gusto vecchio oppure vale la pena di assaggiare la nuova ricetta dello chef?
Ecco qualche esempio di gusti strani e insoliti da assaggiare, se vi capitano davanti.
Gusti di gelato strani e insoliti esotici
Partiamo con dei gusti strani che ci portano in viaggio per il mondo. Quello al wasabi ha un sapore forte e di carattere, piccante, proprio come la salsa giapponese con cui viene preparato. E’ stato inventato negli Stati Uniti d’America, a New York, e più che in coppetta lo si trova più facilmente nei piatti, come accompagnamento vicino al sesamo: una salsa alternativa!
Andiamo negli Stati Uniti d’America e in Canada con il gelato alla vaniglia con sciroppo d’acero e bacon croccante. Decisamente una ricetta non del tutto leggera, dolce e salata, come può essere il breakfast dei paesi anglosassoni. Eppure sembra che da quelle parti sia molto piaciuto, ho i miei dubbi sul successo che potrebbe riscuotere in Italia dove siamo più perplessi di fronte a queste ricette.
Gusti di gelato strani e salati
Troviamo ormai da parecchi anni in giro dei gusti che si ispirano direttamente ad alcuni piatti della nostra buona cucina. Piatti salati che trasformiamo in dessert e proponiamo in cono o in coppetta. Il più classico degli insoliti è quello alla pizza. Ovviamente non c’è la pasta ma resta il sapore del pomodoro, del formaggio e dell’origano. In una delle versioni più apprezzate, realizzata a Napoli, c’è una base cremosa separata con fior di latte, confettura di pomodori san Marzano e sbriciolata di pizza.
Anche al Parmigiano Reggiano, altra eccellenza della nostra tradizione culinaria, abbiamo dedicato un gusto di gelato, un gelato gastronomico però, che va servito in abbinamento ad alcuni piatti. Ha un gusto forte ma non troppo salato, spesso lo si serve con delle fette di pane croccanti al posto del cono che non si sposa con questo gusto.
Nella stessa categoria abbiamo anche il gelato alle pere e gorgonzola, tratto dal famoso proverbio. Il suo gusto vi sorprenderà perché è molto delicato. E’ stato particolarmente apprezzato in Francia e possiamo trovarlo nelle cucine di molti chef.
Un sapore salato ma che può fare da dessert eccentrico in cene eleganti è quello del gelato al rosmarino. A fine pasto può essere associato al croccante alle nocciole mentre durante il pasto accompagna piatti di carne arrosto dando un tocco di novità.
Gusti di gelato sda bere
Oltre che dai piatti, si è preso spunto anche dalle bevande realizzando il gelato alla birra e al prosecco, ma anche quello al mirto e al limoncello. Il gelato alla birra ha spopolato nei paesi in cui la birra viene consumata in modo abbondante: Germania, Olanda, Belgio, Repubblica Ceca… In Italia amiamo sì la birra ma il gelato non è ancora così diffuso, a volte possiamo trovarlo come gelato gastronomico abbinato a piatti di pesce.
Il gelato al prosecco è decisamente più apprezzato, tanto che è stata fatta anche la versione in ghiacciolo. Il gelato al mirto e al limoncello sono molto gradevoli ma non poi così tanto strani: i sapori di questi due liquori si sposano bene con il concetto di gelato. Quello al limoncello è un gelato al limone un po’ più acido e leggermente alcolico, molto rinfrescante. Quello al mirto sa di…. mirto. Semplice, forte, non troppo dolce.
Gusti di gelato strani per onnivori
I vegetariani non proveranno sicuramente questi nuovi gusti che di ispirano a piatti contenti carne e pesce. Il primo è il gelato al prosciutto, nato negli Stati Uniti, è arrivato in Italia di recente e lo abbiamo abbinato alla piadina. Non ha spopolato ma chi ama i salumi può provarlo, è un’esperienza interessante. Se preferite il pesce potete assaggiare il gelato al nero di seppia e calamari. Questo gusto è nato in Oriente ed è nero seppia. Ha un gusto interessante, non puzza di pesce se ve lo state chiedendo e vale la pena di assaggiarlo.
Gusti di gelato strani: guida
Se a qualcuno di noi è venuta voglia di inventare un gelato da solo, ecco un libro da cui prendere spunto: “Il gelato artigianale“. Si può iniziare a fare delle varianti a ricette già consolidate fino a quando non si diventa in grado di iniziare da zero e realizzare il proprio gusto.
Pubblicato da Marta Abbà il 2 Agosto 2019