Guinzaglio per cuccioli: consigli
Guinzaglio ai cuccioli, è un peccato da una parte, imporglielo, vedendoli così piccoli e morbidi e innocenti. Sembrano innocui, ma se non li mettiamo al guinzaglio in certe occasioni possiamo incorrere anche in multe e, lato economico a parte, proprio perché si tratta di cuccioli, possiamo immaginare che non abbiano sempre idea di cosa si può fare e di cosa non si può fare.
Anche solo un cucciolo che rincorre un bambino che ha in mano un gelato, per assaggiarlo, non è una bella scena da vedere. Che la mamma sia comprensiva e amante dei cani, o meno, è bene usare il guinzaglio cuccioli quando occorre. Ci sono vari tipi di guinzaglio per cuccioli, e anche vari cuccioli, è necessario capire quello adatto per noi.
Inizialmente non sarà un’esperienza gradita, per il nostro piccolo amico, ma ci farà l’abitudine e capirà che è sa usare solo in certe occasioni.
Guinzaglio per cuccioli: consigli
La reazione al guinzaglio, da parte dei cuccioli, dipende anche molto da come glielo si propone. E quando. Se è troppo piccolo, oppure in un posto che non lo rassicura, metterlo ulteriormente a disagio con questo “nuovo attrezzo coercitivo” non è strategicamente vincente. Anche aspettare troppo, può poi crearci dei problemi, perché un cucciolo anarchico per 6 mesi, non è poi molto felice di stare a guinzaglio.
Verso i 3 – 4 mesi è il momento giusto per iniziare con il guinzaglio sempre stando attenti alle reazioni. E’ necessario un programma educativo generale per le tempistiche, ma non dobbiamo essere troppo rigidi perché è un essere vivente, il cane, non un pc.
Soprattutto le prime volte, evitiamo rimproveri o strattoni, e se si impianta, cerchiamo di invogliarlo con un bocconcino. Dopo un primo periodo di rifiuti e di perplessità, poi si convincerà che il guinzaglio non è così improponibile e a volte coincide con una passeggiata nel verde e tante coccole da persone incontrate.
Guinzaglio ai cuccioli: educazione e addestramento
Per educare i cuccioli al guinzaglio è meglio sempre associare a questo oggetto, qualcosa di positivo e premiante come il pasto o un momento di gioco. Per iniziare, poi, non chiudiamo tutti i lacci, lasciamo morbido il laccio e le attaccature in modo che non abbia subito l’impressione di essere in trappola.
Una volta che riusciamo a portarlo fuori senza troppe lamentele, continuiamo a premiarlo con biscotti e carezze ogni volta che fa il cane educato e non tira. Giorno dopo giorno, con pazienza e costanza, i miglioramenti si vedranno.
Guinzaglio per cuccioli a pettorina
Il modello di Guinzaglio cuccioli è difficile da scegliere e va valutato guardando il carattere e l’indole del nostro. Meglio anche sentire il veterinario e le valutazioni di chi ha già usato un certo modello. Va un po’ a mode ed è quindi bene avere dei riferimenti esperti che possono darci una mano.
Uno dei modelli che possono essere presi in considerazione è quello che si lega alla pettorina. In questa pagina di Amazon trovate ad esempio una pettorina con imbracatura e guinzaglio a soli 17,99 euro. E’ molto facile da applicare, e consente al cane di muoversi o correre liberamente.
Guinzaglio cuccioli e collare
Il collare, se non usiamo la pettorina, non deve risultare soffocante. Sia per motivi di salute che di relazione tra noi e il nostro cucciolo. Il cucciolo inizialmente si oppone all’idea di essere controllato ma usare un collare che lo ferisca o gli faccia male per fargli capire come comportarsi non è molto efficace e rischia di rovinare l’intesa tra animale e padrone.
I primi tempi possiamo usare un guinzaglio lungo tre metri, non avvolgibile, in modo che il cane possa muoversi e saltare, i primi giorni al posto del collare si può usare anche un nastro di stoffa.
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Pubblicato da Marta Abbà il 9 Giugno 2017