Growbox fai da te: come realizzarla?
Costruire una growbox fai da te è un interesse di tantissime persone che vorrebbero generare nel proprio appartamento una vera e propria mini serra. Ma come fare? Ci vogliono materie prime e competenze al di fuori della portata della maggior parte delle persone o, in fondo, è qualcosa con cui possiamo tutti cimentarci?
Cosa serve
Cominciamo dai materiali che, evidentemente, dipenderanno dalle dimensioni che si desidera applicare nella growbox. Per cominciare con dimensioni contenute, si può optare per una scatola di circa 80 centimetri di altezza, per 50 di larghezza e di profondità, che permetterà di ospitare piantine che potranno raggiungere un’altezza massima di circa 60 centimetri. Naturalmente, se si desidera costruire una growbox ancora più grande, bisognerà proporzionare i materiali a tale scopo.
In aggiunta a ciò, procurati:
- pannelli di compensato;
- 2 ventilatori di raffreddamento;
- 1 termostato e regolatore di velocità;
- 2 cerniere;
- viti per legno;
- fogli di alluminio;
- cavi elettrici;
- presa elettrica;
- interruttore luci.
Fatto? A questo punto, bisogna entrare nel vivo della nostra operazione!
Costruire la growbox
La prima cosa da fare è evidentemente quella di incorniciare il contenitore da usare come growbox con il rivestimento, rinforzando gli angoli in maniera tale da dare la giusta stabilità. Aggiungi poi i fori necessari per poter installare il sistema di ventilazione e i cavi per l’elettricità. Fatto ciò, applica i fogli di alluminio nella parte interna, in maniera tale che si possa contenere il calore, riflettere la luce, e sigillare l’interno della scatola da umidità.
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Occupati poi della parte legata alla ventilazione. Considerate le ridotte dimensioni ed esigenze, sarà sufficiente acquistare in un qualsiasi negozio di bricolage un comune kit con due ventole e un termostato che si può programmare per accendersi e spegnersi a temperature predeterminate. Se necessario, adatta i fori alle nuove ventole, in maniera tale che il secondo foro sia nel lato opposto nella parte anteriore superiore della scatola, affinché possa servire come scarico dell’aria calda.
Parliamo poi della parte “elettrica”. Per installare le ventole, preoccupati che la ventola di aspirazione sul fondo sia rivolta verso l’interno, permettendogli così di aspirare l’aria esterna e di spingerla nella scatola. La ventola di scarico dovrebbe essere rivolta verso l’esterno per estrarre l’aria dalla scatola. Installa l’interruttore della luce e la scatola di giunzione e alimentatore. Infine, predisponi l’uscita, con una presa di corrente per il termostato e una presa supplementare per una luce secondaria o altro.
Non forniamo in tal senso consigli specifici, per evitare di confonderti le idee con sole ripetizioni testuale: ti consigliamo invece di dare uno sguardo a YouTube, dove trovi dei tutorial pratici molto approfonditi per questi compiti.
Infine, giunge il momento di installare la sonda di temperatura: con il termostato che puoi acquistare in commercio troverai infatti anche una piccola sonda ad esso collegata, la cui posizione deve essere regolata nella growbox.
Per le luci, pratica un piccolo foro nella parte anteriore della scatola per consentire l’alimentazione elettrica, e affinché le luci possano uscire nel punto più alto in modo da poterle regolare su e giù, di conseguenza, secondo le tue necessità. Basterà usare delle viti per legare l’alimentatore e regolare così l’altezza delle luci. Sempre in tema di illuminazione, ti rammentiamo che le luci a LED sono un po’ più costose, ma valgono il prezzo che pagherai.
Superato anche questo scoglio, non ti rimane che programmare il termostato e il gioco è fatto!
Che piante scegliere
Naturalmente, dovrai popolare la tua growbox con le giuste piante. Il sistema sembra funzionare meglio con l’inserimento di piante almeno in parte già sviluppate, ma niente ti impedisce di poter intervenire anche in fase primordiale, quando hai bisogno di coltivare i germogli.
Per ciascuna pianta dovrai evidentemente regolare temperature e illuminazione di conseguenza, e a tale fine ti consigliamo di leggere le indicazioni che troverai dal tuo giardiniere di fiducia o, se vuoi acquistare piante online, sul sito internet del venditore.
Se poi ritieni di avere difficoltà nella realizzazione della growbox, perché le informazioni che abbiamo riportato non sono state troppo esaustive, il nostro suggerimento non può che essere quello di controllare i tutorial che trovi in abbondanza su YouTube. Scoprirai che esiste un vero e proprio esercito di persone appassionate di questo genere di bricolage “green”, e che potrai diventare un grande esperto!
Pubblicato da Anna De Simone il 6 Ottobre 2019