Dalla green economy e dal no profit, Greenjobs.it è una bacheca di annunci di lavoro on line che incrocia domanda e offerta, a patto che siano sostenibili. Devono essere ben chiari i valori ecologici ed etici, per chi vuole partecipare, poi: vinca il migliore. Cosa? Un posto di lavoro, ma non uno qualunque. Greenjobs è per chi si vuole distinguere. Matteo Plevano racconta come funziona e chi è il benvenuto.
1) Quando e con quale obiettivo è nato Greenjobs?
Greenjobs.it è nato nel 2009 con l’obiettivo di raccogliere le opportunità di lavoro offerte dalla green economy e dal no profit. Greenjobs.it vuole essere un tassello di un’economia sostenibile, attenta al sociale, sul modello del business sociale di Yunus. E’ in corso una grande rivoluzione industriale, del tutto simile a quelle dei secoli scorsi, che implica la riconversione in chiave sostenibile dell’economia e della società. In questo scenario cambia anche il concetto di lavoro che diviene sempre più strumento per la realizzazione di sé e soprattutto per la costruzione di una nuova società. Noi ci proponiamo come un tassello che facilita questo cambiamento.
2) Quali caratteristiche deve avere un annuncio per essere pubblicato su Greenjobs?
Gli annunci pubblicati hanno la caratteristica comune di avere un impatto positivo sull’ambiente o sul sociale. Ad esempio il contabile della società di energie rinnovabili, l’ingegnere eolico o l’energy manager di una banca sono tutte offerte che possono essere pubblicate su Greenjobs.it. Per questo pubblichiamo sia annunci di società green o enti no profit, oppure annunci di società non green ma per posizioni che hanno comunque un impatto sull’ambiente e sul sociale.
3) Perché avete deciso di focalizzarvi in tal modo?
Per consentire a chi vuole contribuire alla rivoluzione verde di cercare lavoro tra offerte coerenti con questa filosofia. Il contatto è diretto con l’azienda, Greenjobs infatti si presta come semplice bacheca, sarà poi il referente aziendale a valutare le candidature. Dall’altro lato consentiamo alle aziende di ricercare candidati che hanno una motivazione ulteriore oltre al denaro per vivere: persone che hanno valori coerenti con l’attività dell’azienda e che sono quindi più coinvolte e motivate.
4) Qual è il settore più gettonato?
Il settore delle energie rinnovabili è stato sempre quello trainante; nell’ultimo periodo abbiamo visto crescere le opportunità lavorative nelle organizzazioni no profit.
5) Quali sono le figure maggiormente richiesti dalle aziende?
Profili tecnici, come ingegneri elettrici, energetici, meccanici oppure figure commerciali come agenti o tecnici commerciali.
6) Quali regioni italiane sono più attive?
La distribuzione delle offerte di lavoro è abbastanza trasversale tra nord e sud. Regioni come il Trentino Alto Adige, l’Emilia Romagna la Lombardia sono particolarmente attive da questo punto di vista.
7) Come è cambiata la situazione occupazionale nel vostro settore?
C’è stato un incremento notevole di offerte nel settore delle energie rinnovabili dal 2009 al 2011, in particolare nel fotovoltaico, seguito da un calo drastico. Questo è dovuto all’andamento degli incentivi che hanno svolto un ruolo chiave nello sviluppo del settore, ma che si sono rivelati incostanti. In generale possiamo affermare che il mercato del lavoro green, nonostante abbia risentito anch’esso della crisi generale, è stato decisamente più dinamico del mercato tradizionale offrendo numerose opportunità in diversi settori.