Green ICT e ICT for Green
L’industria ICT mondiale è responsabile di oltre il 2% delle emissioni globali di CO₂ in atmosfera, più del settore aeronautico. Inoltre il tasso di crescita del settore Information Communication Technology è decisamente superiore a quello degli altri settori. Le emissioni inquinanti imputabili al settore ICT sono dovute ai data center, alle infrastrutture TLC, a personal computer, periferiche e stampanti e via dicendo.
In un recente incontro sul tema organizzato dal Club delle Tecnologie Informatiche della Liguria (CTI Liguria) è stato sottolineato che il 90% dei Chief Information Officer (CIO) e in generale dei manager IT ignorano l’entità dei costi energetici dei sistemi utilizzati nell’azienda in cui operano, costi che, tra l’altro, incidono per circa il 20% sui costi totali IT sostenuti dall’azienda stessa.
Serve dunque rendere il settore ICT più sostenibile. Serve una strategia di Green ICT. Il Green ICT mira a diminuire le emissioni del settore ICT riducendo i consumi energetici e la produzione di rifiuti elettronici, attraverso una diversa e nuova progettazione di prodotti e sistemi, hardware e software.
L’ICT però è anche un driver fondamentale per rendere ambientalmente sostenibili tutti gli altri settori, dai trasporti alle costruzioni, dalle reti energetiche alla produzione. Una ICT for Green consente infatti non solo la dematerializzazione di attività, ma favorisce la partecipazione consapevole degli utenti/consumatori/cittadini, che mediante dispositivi mobili e servizi location based, diventano soggetti attivi in città intelligenti di una economia green e sostenibile.
Oggi le aziende ICT, sia le grandi imprese che le Pmi, stanno ampliando il proprio portafoglio di offerta con nuovi sistemi, nuove soluzioni, nuovi prodotti, nuovi applicativi software. Occorre che l’industria ICT si concentri sui temi di ricerca più promettenti, alcuni già maturi per il mercato. E che si organizzi per poter proporre e sviluppare questi nuovi offering.
Qualcosa in effetti sta cambiando, basta guardarsi intorno per accorgersene. Severino Meregalli, responsabile della Information System Unit di SDA Bocconi, ha sottolineato i seguenti punti intervenendo all’incontro del CTI Liguria. Il management e la proprietà delle aziende stanno maturando la volontà di dare un contributo al tema della compatibilità ambientale. Cresce il ruolo di stakeholder sensibili al tema Green. Si inizia a sentire l’influenza di nuove leggi locali e internazionali. Aumentano effetto moda e marketing. Si moltiplicano le interpretazioni e diventa sempre più ampio l’ambito del tema… forse troppo
A cura di Michele Ciceri
Pubblicato da Michele Ciceri il 29 Luglio 2012