Come coltivare glicine in vaso: consigli per la coltivazione del glicine in vaso. Dai concimi per stimolare la fioritura alla corretta potatura. Cure e istruzioni per coltivare il glicine in balcone e terrazzo, sfruttando contenitori dalle dimensioni adeguate.
Il glicine è una pianta che si può coltivare facilmente in balcone o in terrazzo grazie alla coltivazione in vaso. Chi non teme lo sporco prodotto dalla materia vegetale, può addirittura azzardare una coltivazione del glicine in casa, posizionando il vaso in veranda o in una stanza particolarmente luminosa e ricca di vetrate.
Glicine, coltivazione in vaso
Per la coltivazione in vaso del glicine bisognerà seguire diverse indicazioni. In primis, scegliete una pianta con almeno due fusti da mettere a dimora in vaso in primavera.
Insieme alla pianta dovreste installare nel vaso un tutore. Il tutore farà da sostegno ai tronchi: i tronchi del glicine dovranno poggiarsi al tutore. Nell’ideale dovreste comprare piante adulte già adatte alla coltivazione in vaso quindi con una forma di allevamento già pronta. Chi ha più pazienza potrebbe comprare un glicine meno matura da educare in prima persona, in questo contesto, i tronchi di glicine potranno essere “educati” in modo da farli attorcigliare intorno al tutore centrale del vostro vaso. Il risultato è un sorprendente effetto estetico e una pianta di glicine in vaso molto ordinata, oltre che bella! Quando il glicine raggiungerà l’altezza che reputate ottimale (l’altezza massima del glicine non supera mai i due metri), i tutori andranno tolti.
Nel coltivare il glicine in vaso, tenete presente che se il sostegno verticale serve solo nelle prime fasi della coltivazione, i sostegni orizzontali serviranno per valorizzare la fioritura.
L’espansione della chioma del glicine va guidata facendo attenzione a renderla equilibrata in base alle proprie esigenze di spazio. Se il vaso dovrà essere posto in prossimità di un pergolato in terrazzo o balcone, si potrà usare lo stesso pergolato per espandere e sostenere la chioma. Calcolate che i rami diventeranno legnosi, anche se all’inizio li vedrete teneri, verdi e graziosi… man mano si accresceranno! Avranno bisogno di sostegni robusti.
Per maggiori informazioni, vi rimandiamo alla pagina: come coltivare il glicine.
Glicine non fiorisce
In caso di problemi alla fioritura, vi rimandiamo alla guida dedicata al “glicine che non fiorisce“.
Glicine in vaso, potatura
La potatura del glicine in vaso non è molto differente da quella del glicine coltivato in pieno giardino. Certo, in vaso dovrete potare più di frequente eseguendo sempre una potatura in anticipo sulla primavera (potatura invernale) e una potatura da fare dopo la fioritura (tarda estiva o autunnale). In pratica il glicine va potato due volte all’anno! Per tutte le informazioni vi invitiamo a leggere le istruzioni viste nella pagina: potare il glicine.
Glicine a ombrello
Quando volete coltivare il glicine sul balcone con forma a ombrello, con la potatura, dovete lasciare un solo fusto alla pianta oppure scegliete una pianta con un singolo fusto più robusto. La pianta potrà avere anche due o tre fusti ma in questo caso dovranno essere intrecciati tra loro.
I rami della chioma che man mano si svilupperanno, andranno tenuti larghi così la pianta assumerà la classica forma a ombrello e continuerà a infoltirsi. Per tenere i rami larghi, in un primo memento, avrete bisogno di un sostegno. Man mano che i rami si allungano, andranno accorciati con la potatura o recisi per garantire un ricambio così come spiegato nell’articolo su come potare il glicine.
Rinvaso del glicine
Il rinvaso andrebbe eseguito ogni due anni anche quando la pianta (grazie alle potature) ha raggiunto un equilibrio e ha smesso di accrescersi. Il rinvaso del glicine è necessario per apportare nuovo substrato alla pianta.
Prima del rinvaso, bagnate copiosamente il terreno. Un terreno zuppo d’acqua sarà più facile da gestire e sguscerà fuori dal vaso più velocemente.