Giretto d’Italia in bici

Hai impegni per venerdì 11 maggio? Sì? Bene! Recati ai tuoi appuntamenti con la bicicletta e rendi la tua città più virtuosa! Il Giretto d’Italia in Bici è giunto alla sua seconda edizione. In questo campionato non servirà pedalare veloci ma sarà indispensabile essere in tanti a farlo. La maglia rosa non andrà al ciclista più bravo ma al municipio più virtuoso, capace di promuovere una mobilità sostenibile.

Una sfida tra le città italiane più impegnate per favorire la mobilità ciclabile urbana e questa volta la maglia rosa sarà assegnata ai municipi con più ciclisti in circolazione. Il Giretto d’Italia è l’evento organizato dai Comuni con Legambiente, Fiab e Città in Bici. La sfida sui pedali si terrà venerdì 11 maggio in 26 città italiane.

La bicicletta è un mezzo sottovalutato! Con il Giretto d’Italia in Bici, si avrà la possibilità di dimostrare che nelle città italiane le biciclette possono soddisfare una grossa fetta di popolazione rispondendo alla domanda di mobilità urbana. La bicicletta può svolgere un ruolo importante per gli spostamenti quotidiani come per esempio il tragitto casa-scuola o casa-lavoro.

E’ per questo che l’11 maggio i giudici delle associazioni Città in Bici, Fiab e Legambiente, insieme alle amministrazioni, effettueranno un monitoraggio dettagliato dei mezzi utilizzati per spostarsi nei centri urbani.

Il secondo campionato italiano della ciclabilità urbana si svolgere in tre giorni, dedicati rispettivamente alle città grandi, medie e piccole e ogni girone (o giornata!) avrà il suo vincitore. Quali sono le 26 città partecipanti?

1° Girone, comprende le grandi città d’Italia, quali Milano, Torino, Genova, Venezia, Verona, Firenze, Bologna, Roma e Bari.
2° Girone, le città medie, con oltre 100mila abitanti con Trento, Padova, Vicenza, Ferrara, Modena, Ravenna, Brescia, Reggio Emilia.
3° Girone, le città più piccole come Pordenone, Pesaro, Udine, Schio, Lodi, Carpi, Pisa, Grosseto e Saronno.

I tre comuni vincitori si porteranno a casa la bicicletta in alluminio! Non si tratta di una targa simbolica ma una vera e propria bicicletta costruita interamente da alluminio riciclato e messa a disposizione da Sorgenia.