Il 20 maggio è la Giornata Mondiale delle Api. Non tutti gli animali hanno una giornata mondiale dedicata, le api se la meritano, non solo per la dolcezza che ci regalano per il loro miele. Questa ricorrenza, infatti, è importante perché ci deve ricordare la situazione in cui questi animali vivono e l’impatto che le attività umane hanno su questi insetti. Andiamo a vedere come stanno le api nel mondo e cosa si sta facendo per salvarle.
Giornata Mondiale delle Api: obiettivi
Ogni anno il 20 maggio si celebra questa giornata internazionale, indetta con l’intenzione di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza degli impollinatori per lo sviluppo sostenibile e informare tutti sulle minacce che affrontano ogni giorno di più, man mano che il nostro pianeta di fa sempre più inquinato.
Le api non sono solo delle produttrici di miele ma danno un grosso contributo alla riproduzione delle piante e di molte colture alimentari. Ciò significa quindi che, assieme agli altri impollinatori, anche questi insetti influiscono su ciò che mangiamo. Eppure sono minacciate dalle attività dell’uomo che le uccide con i pesticidi oppure modificando l’uso del suolo, privandole così delle sostanze di cui si nutrono abitualmente. Intere colonie di api possono essere così distrutte, una tragedia per il pianeta, esseri umani compresi.
Negli ultimi anni si è parlato spesso della scomparsa delle api da alcune zone della Terra e questo tema è stato preso a cuore anche dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. Sono numerosi gli obiettivi della Giornata mondiale delle api. Per prima cosa è stata indetta per attirare l’attenzione della popolazione mondiale e dei politici sulla necessità di proteggere le api, anche perché noi dipendiamo da questi piccoli animaletti.
Salvare le api è anche un modo per fermare la perdita di biodiversità e il degrado degli ecosistemi. Le api sono collegate alla coltivazione, quindi alla quantità di cibo che si riesce a produrre sulla terra per sfamare chi ci vive. Salvarle e permettere loro di continuare a fare il loro lavoro significa quindi cercare di nutrire in modo adeguato il maggiori numero di persone, anche nei paesi dove la fame è un problema forte.
Giornata Mondiale delle Api: storia
L’emergenza api è stata identificata negli ultimi anni, quindi è veramente poco tempo che esiste questa giornata mondiale, precisamente dal 2017. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha scelto proprio il 20 maggio perché è la data di nascita di Anton Janša (1734-1773). Non è un nome noto, il suo, ma per le api questo sloveno ha fatto tanto. E’ stato un pioniere delle tecniche di apicoltura moderne nel suo paese natale e ha capito già a suo tempo l’importanza cruciale di questi insetti per la vita del pianeta e dell’uomo.
Giornata Mondiale delle Api: emergenza
Vediamo qualche numero dell’emergenza di cui abbiamo parlato. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) per l’alimentazione e l’agricolturaparla di livelli di estinzione, per le api, 100 a 1000 volte più elevati del normale. Questa moria è legata principalmente alle azioni dell’uomo e all’uso e abuso di pesticidi in agricoltura. Eppure dovremmo essere i primi a badare alla salute di questi animali visto che circa il 75% delle coltivazioni alimentari dipende dagli impollinatori come loro.
Visto che la situazione non da cenno di miglioramenti, quest’anno, proprio in occasione della giornata mondiale delle api, alcuni rappresentanti di Stati membri dell’Unione Europea si incontreranno per discutere l’attuazione degli standard per la valutazione della tossicità, ovvero il Bee Guidance Document elaborato dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). Questo documento del 2013 contiene la proposta di protocolli più adeguati e cautelativi in caso di valutazione dell’autorizzazione di nuove molecole e che non sono ancora stati adottati in tutta Europa. Ci sono alcuni paesi in cui si finge di prendere delle precauzioni ma di fatto non si fa molto perché in gioco ci sono tanti interessi.
L’Efsa ha applicato appieno le nuove norme solo nella valutazione dei tre neonicotinoidi (imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam), vietati in Unione Europea nel 2018. Finora, i governi nazionali europei non hanno applicato le linee guida dell’Efsa in tutte le altre decisioni riguardanti i pesticidi.
Giornata Mondiale delle Api: iniziative
In questo quadro piuttosto cupo, fioriscono però delle iniziative interessanti come ad esempio quella di Slow Food che ha lanciato la campagna internazionale “Slow Bees” con l’obiettivo di difendere gli impollinatori e far conoscere meglio le minacce che colpiscono le api, gli altri insetti impollinatori, le piante e la biodiversità.
Andando nel concreto, in questa giornata, gli attivisti, la comunità e le Condotte Slow Food pianteranno arbusti o alberi biologici da fiore per offrire alle api un nutrimento privo di pesticidi. Questa iniziativa è aperta a tutti gli abitanti del pianeta, tutti possono partecipare piantando fiori e alberi biologici e condividendo la propria azione amica sui social con gli hashtag #onetreeforahive, #plantoneforpollinators e #slowtreesforbees.
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