Giornata Mondiale dell’Acqua
Giornata mondiale dell’acqua, giornata in cui si fa caso a quanto sia preziosa una “cosa” che molti di coloro che stanno leggendo hanno portata di mano, ma che altri non hanno neanche mai visto scorrere, fresca, limpida, gorgogliante.
Eppure alzando gli occhi è impossibile non vedere: c’è chi ne ha troppa, chi l’ha sporca, troppo, da morire a causa di essa. Il 22 marzo è il giorno in cui ci si ricorda. “E’ vero, l’acqua”. Con la promessa di pensare più spesso a come nel nostro piccolo preservare e custodire meglio un bene che ci sembra inesauribile ma non lo è, nulla ci vieta di fare, dire, ascoltare o scrivere qualcosa di speciale il 22 marzo.
Giornata mondiale dell’acqua: che cos’è
World Water Day, il WWD, la Giornata mondiale dell’acqua, è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. Da quel anno è una ricorrenza inserita all’interno delle direttive dell’agenda 21, risultato della conferenza di Rio.
Nella pratica, le Nazioni Unite in questa data invitano caldamente i Paesi membri a riflettere sulle proprie politiche e azioni riguardanti l’acqua ma anche a dedicare tempo ed energie, e una giornata del proprio calendario, per promuovere attività concrete che trasformino Giornata mondiale dell’acqua da”semplice ricorrenza” a momento di consapevolezza e programmazione di azioni virtuose.
Oltre agli Stati Membri, a dare un significato a questa data c’è il prezioso contributo di molte organizzazioni non governative che si operano da sempre, nel loro grande o nel loro piccolo, per sensibilizzare il pubblico sulla questione dell’acqua, critica sia a livello mondiale sia locale.
Negli anni, Giornata mondiale dell’acqua dopo Giornata mondiale dell’acqua, l’attenzione si è sempre più focalizzata sull’accesso all‘acqua dolce e sulla sostenibilità degli habitat acquatici. Questo non vuol dire non ricordare a gran voce che un miliardo di persone non hanno accesso all’acqua pulita e che in alcuni paesi esistono strutture patriarcali che determinano la priorità nella fruizione dell’acqua disponibile.
Giornata mondiale dell’acqua: iniziative
Ogni tre anni, a partire dal 1997, il World Water Council, convoca un World Water Forum (Forum sull’acqua). L’ultimo è stato lo scorso anno a Daegu-Gyeongbuk in Corea del Sud lo slogan dominante era “Water for our future”: alla cerimonia d’apertura avevano presenziato oltre 1.800 alti funzionari nazionali e internazionali, il pubblico del forum aveva sfiorato le 30 mila persone, provenienti da 170 Paesi.
Il precedente, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua del 2012, si era tenuto a Marsiglia evi avevano preso parte oltre 140 delegazioni ministeriali e più di 180 paesi rappresentati, tra cui l’Italia. L’obiettivo della Giornata mondiale dell’acqua come del Forum stesso, è quello di raccogliere i contributi e dibattere intorno agli attuali problemi locali, regionali e globali. Fortunatamente nel Forum si ha la consapevolezza che problemi come quelli che riguardano l’acqua non possono essere risolti senza un accordo quadro con obiettivi e strategie comuni.
Giornata mondiale dell’acqua 2024: alcune delle iniziative programmate
In occasione della Giornata mondiale dell’acqua 2024, sono state programmate diverse iniziative che mirano a promuovere la consapevolezza sull’importanza dell’acqua e su come preservarla. Questa giornata rappresenta un’opportunità unica per riflettere sul valore di questa risorsa indispensabile e per impegnarsi attivamente nella sua tutela.
Una delle iniziative degne di nota è organizzata da AcegasApsAmga, che propone un programma ricco di eventi dal Friuli Venezia Giulia al Veneto, includendo impianti aperti, convegni ed eventi green. Ad esempio, il Centro Idrico Brentelle a Padova e l’Oasi di Villaverla a Vicenza offrono visite guidate il 23 e 24 marzo, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini alla comprensione delle infrastrutture che gestiscono l’acqua nelle loro aree locali. Anche il Depuratore di Ca’ Nordio a Padova e l’Acquedotto Giovanni Randaccio a San Giovanni di Duino (TS) sono inclusi nel programma, con l’offerta di visite guidate per scoprire come l’acqua viene trattata e distribuita.
Un’altra iniziativa interessante è il contest fotografico “Water for peace 2024”, organizzato dall’Università di Pisa e Acque Spa. Questo contest invita a riflettere sull’acqua come strumento di pace, promuovendo la cooperazione tra comunità e paesi sulla gestione di questa risorsa condivisa. I partecipanti sono invitati a pubblicare su Instagram le loro foto più significative, utilizzando l’hashtag #acquaperlapace e taggando il profilo @unipisostenibile, fino al 18 marzo 2024.
Queste iniziative rappresentano solo una parte delle numerose attività programmate in tutto il mondo per la Giornata mondiale dell’acqua 2024. Partecipare a questi eventi significa contribuire a diffondere una maggiore consapevolezza sull’importanza dell’acqua e sulla necessità di adottare comportamenti responsabili per la sua tutela. Vi incoraggiamo a cogliere quest’opportunità per imparare di più su come potete fare la vostra parte nella conservazione di questa risorsa vitale.
Giornata mondiale dell’acqua: il ruolo del WWF
Il WWF in occasione della Giornata mondiale dell’acqua ricorda come questo bene è un “diritto essenziale per la vita umana” recitando la Dichiarazione Universale dei diritti umani. Poi, mano ai dati, raggiunge che oggi oltre un miliardo di persone non possono fare affidamento su di una fornitura continua di acqua potabile, mentre 2,4 miliardi di persone – più di un terzo della popolazione mondiale – non hanno a disposizione impianti fognari adeguati.
Una delle cause è certo la disomogeneità delle precipitazioni, legate ai cambiamenti climatici, ma non si può tacere nella Giornata mondiale dell’acqua la forte responsabilità che ha in questo ambito anche l’alto livello di inquinamento: nei paesi in via di sviluppo il 90% dell’acqua di scarico viene riversata direttamente nei fiumi, provocando ogni anno 250 milioni di malati. La tendenza a bere sempre più acqua in bottiglia non fa che rendere la situazione drammatica.
La Giornata mondiale dell’acqua 2017 possiamo far sì che diventi utile con un’azione, reazione e decisione quotidiana: bere l’acqua del rubinetto. Il WWF spiega i principali vantaggi che sono più che convincenti. Innanzitutto costa molto meno – dalle 500 alle 1.000 volte in meno dell’acqua in bottiglia – e poi è più sicura. Già questo basterebbe per correre ora sul momento, finito l’articolo, a bere un bel bicchiere c’acqua del rubinetto.
Se abbiamo bisogno di pensarci su, pensiamo che non inquina al contrario dell’acqua minerale che, provenendo spesso da zone molto lontane dal luogo di acquisto, ha un forte impatto ambientale dovuto al trasporto. Infine, sempre lato green, ma la Giornata mondiale dell’acqua lo è, l’acqua del rubinetto non produce rifiuti, mentre imballaggi e bottiglie devono essere smaltite.
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Pubblicato da Marta Abbà il 22 Marzo 2024