Giornata FAI di primavera
Preparate le scarpe da ginnastica e tenetevi pronti a visitare una delle mete speciali proposte da FAI per la Giornata di Primavera 2013. Sono 700 i luoghi aperti in tutta Italia con visite a contributo libero, grazie all’impegno di 7 mila volontari e 21 mila giovani studenti che faranno da Cicerone accompagnandovi alla scoperta di tutti gli aspetti storico-artistici dei monumenti.
La protagonista della Giornata FAI di Primavera edizione 2013, è la cultura. Fino a oggi, la Giornata FAI di Primavera ha totalizzato venti edizioni ospitando circa 6.800.000 visitatori. Un occasione unicaper tutte le persone interessate al patrimonio naturalistico italiano, non solo musei e monumenti ma soprattutto natura e cultura. Per esempio, nella Regione Campania, saranno aperte le Cantine in Canto di Castevenere, sarà proposta una visita guidata all’arco di Traiano di Benevento e tra i fiori all’occhiello della regione, non mancano visite guidate a beni naturalistici come la Baia di Ieranto di massa Lubrense, il Monte Somma di Pollena Trocchia e l’immancabile Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, nel salernitano.
Durante la Giornata FAI di Primavera sarà possibile entrare in palazzi, chiese, castelli, parchi e visitare 700 meravigliosi tesori in tutta Italia spesso chiusi al pubblico. L’appuntamento è fissato per sabato 23 e domenica 24 marzo.
Chi ha uno smartphone può scaricare gratuitamente, l’applicazione dedicata alla Giornata FAI di Primavera. L’applicazione consentirà di accedere istantaneamente a tutte le informazioni sui 700 Beni aperti in tutte le Regioni italiane e individuare il sito più facile da raggiungere. L’applicazione è disponibile per iPhone OS e Android.
In sintesi:
Cosa? Giornata FAI di Primavera edizione 2013.
Quando? Sabato 23 e Domenica 24 Marzo.
Costo? I siti saranno aperti a titolo gratuito, basterà effettuare un contributo libero.
Dove? Nei 700 luoghi scelti da FAI.
A chi è rivolto l’evento? Agli amanti della cultura e a tutte le persone interessate al patrimonio artistico e naturalistico italiano.
Pubblicato da Anna De Simone il 21 Marzo 2013