Protagonisti della 44ma Giornata della Terra sono il gruppo di imprenditori agricoli romani che scommette sul rispetto del territorio e delle stagioni puntando su un’agricoltura gentile, la squadra di giovani designer milanesi che fa del riuso il proprio valore aggiunto e il comune del Friuli che porta nelle case degli abitanti energia autoprodotta con la biomassa ricavata dalla pulizia dei boschi.
E ancora: il borgo siciliano che recupera le asine della tradizione per fare la raccolta dei rifiuti porta a porta, i custodi della discarica di Giugliano, in Campania, nel mezzo della terra dei fuochi, che nonostante tutto continuano a battersi per la legalità e l’ambiente.
A questi Eroi della Terra è dedicata la mostra fotografica che si inaugura a Roma il 22 aprile, Giornata della Terra, con gli scatti di grandi fotografi italiani e della rete di Schoot4Change tra cui: Gianni Berengo Gardin, Massimo Vitali, Pippo Onorati, Toni Thorimbert, Francesco Zizola, Riccardo Venturi, Giovanni Gastel, Settimio Benedusi.
La mostra si intitola Cambiamo il Clima ed è organizzata da Earth Day Italia e Shoot4Change in collaborazione con Banca Mondiale; sarà visitabile dal 22 al 29 aprile presso il MAXXI – Museo per le arti contemporanee del XXI secolo.
Chiusa l’esposizione al MAXXI che celebra la 44ma Giornata della Terra, la mostra sarà donata alla Città di Roma e le fotografie spostate sul Gianicolo, in Piazza Garibaldi, dall’1 all’11 maggio. Infine la mostra sarà trasferita presso il Centro Elsa Morante, centro culturale della periferia romana, dove resterà in esposizione permanente.
La Giornata della Terra, istituita dalle Nazioni Unite e dedicata nel 2014 al tema delle green cities, è promossa da Earth Day che nel nostro Paese opera attraverso Earth Day Italia. Oltre alla mostra fotografica, il programma delle celebrazioni prevede la Maratona a Km 0 di lunedì 21 aprile nella Riserva Naturale della Valle dell’Aniene e il Concerto per la Terra della cantante Arisa il 15 aprile al Teatro degli Arcimboldi di Milano (sarà ritrasmesso il 22 aprile alle 12,30 su LA7).
La Giornata della Terra serve per riflettere. Nonostante gli sforzi e le belle parole, dalle Nazioni Unite ci arriva una sberla: ogni anno aumentiamo di 1 miliardo di tonnellate l’emissione di gas serra e basta leggere l’ultimo rapporto IPCC – Intergovernmental Panel on Climate Change per capire che resta ormai poco tempo per invertire un trend che rischia di andare fuori controllo.
Cosa fare? Dice Earth Day: basterebbe rinunciare a una quota infinitesimale del pil mondiale per salvare la Terra, ma nessuno sembra in grado di farlo. Ecco allora l’azione dal basso: in un contesto in cui i governi faticano a controllare il riscaldamento globale, diventa ancora più importante il ruolo dei cittadini. Al mondo siamo 7 miliardi di persone le cui scelte di voto, di acquisto e di consumo possono generare più cambiamento di quanto si immagini. La Giornata della Terra serve per rendersene conto.