Ginnastica facciale

Ginnastica facciale

Ginnastica facciale, dedicata al viso e dedicata soprattutto a chi ha paura di invecchiare, ma non solo. E’ una pratica molto utile anche per rilassarsi e per migliorare l’estetica del viso e la propria mimica facciale. E’ antica, come idea, e anche come abitudine, ma col tempo si è evoluta e modernizzata, esistono oggi numerosi esercizi e tante nuove tecniche mirate sia per distendere il viso, sia per rallentare la comparsa delle rughe, sia per rassodare le guance.



Ginnastica facciale antirughe

La funzione primaria, è sicuramente quella di attenuare le rughe ed è grazie a questa efficace azione che la Ginnastica facciale ha preso piede in occidente come in oriente. Alcuni ne parlano anche come fosse una sorta di lifting naturale e per giunta a costo zero, non saprei dire se esagerano oppure no, ma vale la pena di provare.

Ginnastica facciale: funziona

Funziona da anni, per lo meno aiuta da secoli, la Ginnastica facciale, a invecchiare bene, ma ai nostri tempi di mode che vanno e che vengono, soffre di una popolarità a singhiozzo che richiede un approfondimento, per permetterci di farcene una opinione, se lo reputiamo utile. Ci crede nella Ginnastica facciale, crederà anche allo Yoga per il viso, la prima è però spesso proposta unitamente a sedute di fisioterapia e riabilitazione, a scopo estetico.

L’obiettivo di questa pratica è quello di aiutarci a mantenere, oppure a ritrovare, una maggiore elasticità della pelle del viso. Uno degli aspetti che ci devono spingere a provare, se interessati, la Ginnastica facciale, è la totale assenza di controindicazioni. E non è solo per donne, fa lo stesso effetto sia alle femmine che ai maschi, e il desiderio di non avere rughe in viso è spesso condiviso.

Ginnastica facciale

Ginnastica facciale: capelli

Perché la Ginnastica facciale agisca sui capelli è necessario agire anche sul muscolo frontale posizionando le mani esattamente sulla fronte per spingere il muscolo frontale verso l’alto per poi mantenere la contrazione fissa per qualche secondo. Va ripetuto più e più volte e con regolarità, perché abbia effetto.

Ginnastica facciale: guance

Le guance sono l’area del viso spesso più coinvolta ed è quindi importante e vantaggioso saperle muovere in modo volontario. La ginnastica facciale ci insegna proprio questo, a muovere i muscoli del viso e a tenerli in allenamento. Gli esercizi più adatti sono massaggi che in modo concentrico ci portano a rassodare le varie parti interessate, spesso hanno degli effetti benefici anche sul volume delle labbra o degli zigomi.

Ginnastica facciale: naso

Il naso, per la sua posizione centrale, è sempre interessato, o quasi, dagli esercizi di Ginnastica facciale che vengono proposti, un buon intervento sostitutivo della chirurgia estetica, certo più costosa e non sempre duratura. Quando vogliamo avere dei risultati sul naso, dobbiamo partire dalla parte alta del viso e poi scendere, ma non aspettiamoci dei miracoli in pochi giorni, ne servono almeno una trentina, tenendo conto però che si tratta di 10 minuti al giorno di allenamento in totale, non solo per il naso.

Ginnastica facciale

Ginnastica facciale: occhi

Perché la Ginnastica facciale faccia effetto sulle palpebre, regalandoci anche una fronte liscia, dobbiamo concentrarci su esercizi che muovano questa zona iniziando a corrugare la fronte, per poi aggrottare le sopracciglia fingendo di essere imbronciati e restando così per 10 secondi. Poi possiamo assumere nuovamente una espressione serena, alzando le sopracciglia spalancando gli occhi. Questo giochetto del finto broncio, perché possa fare effetto, va ripetuto almeno 10 volte ogni giorno.

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Pubblicato da Marta Abbà il 2 Gennaio 2017