Giardino verticale con grondaie e tubi idraulici: un fai da te pratico e veloce per costruire un giardino pensile riciclando vecchie grondaie e tubi idraulici.
Il riciclo creativo ci consente di regalare uno nuova vita agli oggetti ormai giunti al termine del loro ciclo ricavandone un piccolo guadagno. In questo contesto gli oggetti in disuso da recuperare sono delle vecchie grondaie e dei tubi idraulici mentre il guadagno ottenuto sarà l’oggetto realizzato: un giardino pensile.
Giardino verticale con tubi idraulici
Cosa occorre per realizzare un giardino pensile fai da te con materiale da riciclo? Tra i materiali da recuperare figurano dei tubi di derivazione idraulica dal diametro sufficiente ad accogliere delle piante, meglio ancora se tubi con raccordo a 45°. Vi serviranno altri materiali come:
- smalto all’acqua per esterni
- pennello a punta piatta
- grasso fissativo
- rete metallica ad giardino a maglie strettissime
- forbici
- terriccio
- piantine
- fascette da elettricista
Per quest’opera di riciclo creativo sarebbe meglio iniziare con dei tubi di derivazione idraulica raccordati a 45°. Questi tubi si possono incastrare l’uno sull’altro e, essendo tutti dotati di un raccordo, possono ospitare facilmente delle piantine. Se disponete dei classici tubi di plastica, sezionateli a metà e seguite le istruzioni riportate nel caso della grondaia. Il tubo idraulico con raccordo a 45° è mostrato nella foto in basso.
Per prima cosa, pitturate il tubo con raccordo a 45° del colore che più preferite e lasciate asciugare la vernice.
Incastrate i tubi l’uno sull’altro ma prima di impilarli, cospargete la guarnizione interna con del grasso in modo da fissare al meglio i tubi.
Impilate tutti i tubi l’uno sull’altro al fine di realizzare la colonna che costituirà la base del vostro giardino verticale fai da te. Disponete il raccordo nella posizione più idonea a mantenere stabile la colonna.
A questo punto, tagliate una sezione della rete metallica a maglie sottili, avvolgetela su se stessa e inseritela nel tubo principale della vostra colonna. La rete servirà a bloccare il terriccio che andrete ad aggiungere nei vari raccordi.
Aggiungete ora il terriccio in ogni raccordo e anche nel foro superiore. Il terriccio non scapperà vita perché in precedenza avete inserito la maglia metallica. In ogni raccordo, inserite le piante da fiore da coltivare nel vostro giardino pensile.
Con le fascette da elettricista, ancorate il vostro giardino verticale fai da te alla ringhiera del balcone o ad altri supporti.
Se i tubi idraulici sono chiusi potete sezionarli in senso orizzontale al fine di ricavarne due metà concave da usare come delle grondaie, oppure, in alternativa, potete forarli e usarli come mostrato nell’immagine in alto.
Giardino verticale con grondaie
Realizzare un giardino verticale con il riciclo delle grondaie è molto più semplice. Le grondaie sono vanno fissate alla parete esterna della casa o al muro da giardino.
Una volta ancorate al muro, le grondaie possono essere riempite con il terriccio ma solo per metà, senza arrivare al bordo. Aggiungete al terriccio universale uno strato di terriccio fertile o materia organica ben matura e infine portate a livello con ulteriore terriccio universale.
A questo punto potete decidere di iniziare una coltivazione del giardino pensile con piante da fiore o verdure. Potete mettere a dimora delle piantine già sviluppate o partire dal seme. Nella scelta dei cultivar tenete sempre presente le dimensioni della pianta adulta.
Un giardino verticale realizzato con le grondaie può essere utile per coltivare piante grasse o altre piante ornamentali a lento sviluppo.
In caso di orto verticale con gronde in pvc (fatto con le classiche grondaie) potete coltivare un gran numero di erbe aromatiche oltre che diverse verdure da taglio.
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