Il gheppio comune è un piccolo rapace dominante di aree boschive e parchi naturali, ben integrato anche negli ambienti urbani mediamente popolosi. Le sue dimensioni sono simili a quelle di un piccione anche se la sua inconfondibile silhouette in volo è caratterizzata dalle ali a forma di falce ed una coda lunga e stretta.
Caratteristiche del gheppio
Il gheppio comune (Falco tinnunculus) misura fino a 40 centimetri con un’apertura alare di 70/80 centimetri; il maschio adulto pesa mediamente circa 150 grammi e la femmina adulta, leggermente più grande, pesa mediamente circa 185 grammi. Il becco uncinato è di colore bluastro con cera gialla; di colore giallo risultano anche le zampe.
Il maschio del gheppio presenta nella zona superiore del corpo un piumaggio castano a chiazze nere, mentre la testa e la coda sono grigio/blu; la coda ha una sola striscia nera orizzontale sulla punta. La femmina del gheppio è più scura del maschio; la parte inferiore è color crema con evidenti striature nere.
Dove vive il gheppio
Il suo areale spazia dalla Gran Bretagna, alla Cina, fino al sud Africa. In Europa, le popolazioni migratrici del gheppio comune, svernano nei territori più a sud e in tutta l’Africa subsahariana. La maggior parte della popolazione riproduttiva in Europa è stanziale. Il gheppio è ben distribuito nel Paleartico occidentale, in Siberia, Mongolia e Pamir.
Nel nostro Paese lo si trova comunemente nelle regioni centro-meridionali e nelle isole maggiori. Gli habitat preferiti dai gheppi comuni sono campi erbosi o terreni agricoli, con vasti spazi per la caccia; a volte possono essere avvistati anche in aree boschive o paludose.
Come allevare un gheppio
Il gheppio comune è un rapace che può essere facilmente riprodotto in cattività, rispetto ad altri suoi simili. Ai fini dell’allevamento è bene utilizzare voliere completamente chiuse (Skylight) con luce proveniente dall’alto. Come per molte altre specie di rapaci, la riproduzione dei gheppi in cattività aumenta, quanto più è abbondante il cibo fornito. I giovani gheppi raggiungono la maturità sessuale entro la stagione riproduttiva successiva, ma generalmente non si accoppiano durante il loro primo anno di maturità. La coppia è monogama e può stare assieme anche per tutta la vita.
Raramente una coppia di gheppi sarà in grado di produrre spontaneamente una seconda covata; tuttavia, se ben nutrita, la coppia può deporre fino a sei uova fertili. Con la tecnica dell’egg-pulling (prelievo delle uova) si otterranno fino ad una quindicina di uova fertili in una sola stagione riproduttiva, a patto che la dieta somministrata alla coppia di genitori sia varia, ricca di vitamine e di sali minerali (soprattutto calcio). Al di fuori del periodo riproduttivo, il gheppio trascorre una vita solitaria; è attivo prevalentemente nelle ore diurne e trascorre la maggior parte del tempo appollaiato in attesa di prede.
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Cosa mangia un gheppio
Il gheppio si nutre principalmente di mammiferi; i bersagli preferiti sono i piccoli passeriformi, le lucertole, piccoli serpenti, insetti e i micro mammiferi come i topolini e le arvicole. A volte non disdegna nemmeno anfibi, rettili o altri piccoli uccelli. Questo straordinario rapace caccia planando ad un’altezza di venti metri dal suolo e gettandosi in picchiata sulle prede con i suoi potenti artigli ed il becco uncinato.
Durante il volo di perlustrazione, esso mantiene la testa perfettamente immobile, così da poter rilevare il seppur minimo movimento a terra. I gheppi spesso cacciano lungo i lati delle grosse arterie stradali, usando i pali elettrici come ottimi punti di osservazione.
Come addestrare un gheppio
Prima di intraprendere qualsiasi attività di allevamento o di addestramento, è necessario verificare la normativa completa in materia di falconeria nel proprio territorio di competenza. Acquistare sin da subito l’equipaggiamento completo necessario; ad esempio il telemetro che risulta lo strumento fondamentale in caso di fuga e smarrimento del rapace. Restare accanto al proprio gheppio tutto il tempo necessario affinché possa acquistare fiducia e riconoscere la persona di riferimento ed il richiamo.
In primis bisognerà insegnare al rapace il salto e il volo diretto sul guanto. Non appena si abituerà a cibarsi spontaneamente dal guanto, si potrà educare all’esca. Il gheppio potrà dunque volare in una zona sorvegliata e ritornare alla base con l’impiego di esche appositamente posizionate sul terreno.
Quando il nostro rapace si dirigerà verso l’esca, fare in modo che esso possa afferrarla in tutta velocità per abituarlo ed impegnarlo alla caccia sorvegliata. Non togliere mai la preda dagli artigli del rapace e lasciargli consumare il pasto in tranquillità. Abituare il gheppio al cappuccio sin dai primi giorni di permanenza e continuare gli esercizi con il cappuccio con regolarità e, soprattutto, in presenza di altri uccelli o estranei. Pesare il gheppio ogni giorno, regolarmente e somministrare piccoli pezzetti di carne cruda quando siamo a contatto diretto con il rapace, quale gesto di rafforzamento del legame e di fiducia.
Canto del gheppio
Clicca su questo link per ascoltare il canto del gheppio.
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