Una gestione veramente ecologica della casa ha risvolti positivi sulla salute, sull’ambiente e sul portafogli. Grande importanza rivestono la scelta e l’uso di elettrodomestici efficienti, cioè a basso consumo di energia, l’adozione di buone (e semplici) regole di comportamento e l’uso di detersivi naturali, limitando quello di prodotti aggressivi.
Tanto per cominciare, stiamo sicuri che lavatrici e lavastoviglie funzionano benissimo e al massimo del loro rendimento anche utilizzando metà del detersivo indicato sulle istruzioni. Se poi si tratta di detersivi attivi anche alle basse temperature, meglio ancora. Ricordate che del prelavaggio si può fare a meno e che azionando la lavatrice di notte in fascia a basso consumo si risparmia parecchio. Bastano questi primi consigli perché la gestione ecologica della casa cominci a dare risultati.
Restando alla lavatrice, ricordate che fare lavaggi oltre i 70°C è utile solo per disinfettare la biancheria dagli acari, dunque è bene fare lavaggi a queste temperature ma solo ogni tanto, altrimenti bastano temperature più basse, che aiutano a risparmiare energia (che è uno dei primi obiettivi della casa ecologica) e fanno anche durare di più i tessuti.
Durante le operazioni di lavaggio è bene arieggiare la stanza per disperdere la ionizzazione e i vapori di detersivo. Nelle operazioni di stiraggio, il ferro da stiro a vapore dotato di serbatoio d’acqua permette di rinunciare ai vari additivi pubblicizzati per uno stiro migliore, consumo inutile e non sempre innocuo: nella casa ecologica i capi si stirano solo con un po’ vapore, e un buon ferro da stiro.
Cosa molto importante è sostituire i detersivi correnti con quelli biologici e naturali che si possono fare anche in casa, e la candeggina con gli sbiancanti all’ossigeno. Tutto questo migliora tantissimo l’impatto ecologico degli elettrodomestici e ha risvolti positivi sulla nostra salute. Ad esempio eviterà il contatto con residui di detersivi sui vestiti e la loro ingestione.