Gestione dei rifiuti e responsabilità del produttore
Chi sviluppa, fabbrica, trasforma, tratta, vende o importa prodotti è responsabile in qualche modo della gestione dei rifiuti che da quei prodotti derivano? Secondo la Comunità Europea sì ed è per questo che nella Direttiva 2008/98/CE è stato introdotto il principio della cosiddetta ‘responsabilità estesa del produttore’.
Ma la Extended Producer Responsibility è davvero uno strumento che aiuterà l’Italia a raggiungere gli obiettivi al 2020 stabiliti dalla UE in materia di gestione dei rifiuti? E ammesso che si voglia dare una risposta positiva a questa prima domanda, quali sono gli attori chiamati a rispondere a tale obbligo? E, ancora, qual è il modo migliore per fare in modo che la gestione dei rifiuti non diventi un costo per la società?
A questi quesiti l’Italia deve ancora rispondere mentre nel 2014 è in corso il processo di revisione dell’assetto normativo europeo in vista dei target di riciclo e gestione dei rifiuti fissati al 2020:
- 50% di riciclo complessivo di carta, plastiche, metalli, vetro, legno e della frazione organica dei rifiuti solidi urbani forsu;
- 70% di riciclo dei rifiuti derivanti da costruzioni e demolizioni.
Senza dimenticare che entro il 2018 l’Italia come tutti gli altri Paesi membri è chiamata a ridurre il conferimento del rifiuto biodegradabile a smaltimento finale.
Davanti a questi obiettivi, l’Extended Producer Responsibility può rappresentare una leva economica efficace anche sul fronte della prevenzione e nella produzione di beni-merci-prodotti sempre più riciclabili? E potrà diminuire la produzione di rifiuti, oltre che minimizzare la loro pericolosità? E soprattutto come?
Certamente un’efficiente gestione dei rifiuti può rendere sostenibili i costi e meno onerosa la responsabilità estesa del rifiuto. Resta da capire quali sono le politiche di intervento idonee e rendere più efficiente il sistema di gestione dei rifiuti. Resta anche da definire il ruolo del pubblico e dei vari consorzi.
Di questo si parla all’Assemblea Nazionale Programmatica sulla Responsabilità Estesa del Produttore il 16 nella sede ENEA di Roma. L’incontro fa parte del calendario di appuntamenti degli Stati Generali della Green Economy 2014 che si svolgeranno nell’ambito di EcoMondo Key Energy il 5-6 novembre a Rimini.
Pubblicato da Michele Ciceri il 15 Settembre 2014