Gerbera, uno dei fiori più diffusi e apprezzate da chi ama la natura anche esteticamente bella. La gerbera è adatta per decorare, arreda gli appartamenti, porta colore e allegria sui balconi e anche nelle aiuole oppure nei grandi giardini. Non crea macchie monotone di fiori ma con questa pianta è possibile comporre dei mosaici di petali visto che è disponibile in tantissime sfumature e tinte. Ci sono anche delle varietà con lo stelo lungo, di solito scelte per le composizioni floreali.
Gerbera: fiore
Prima che spunti il fiore, ci sono delle fitte rosette di foglie verdi, dall’aspetto coriaceo e per nulla attraente, si allargano man mano e solo a primavera inoltrata spuntano i fiori per poi restare fino all’inizio dell’inverno. Ci fa attendere il clima stabile e gradevole della bella stagione, per fiorire, ma poi la gerbera lo fa in modo generoso oltre che bello. Così ci regala delle grandi margherite, spesso a tinta unica ma con colori variabili e diametri molto più grandi di quelli delle classiche margherite.
L’altezza della gerbera può essere estremamente fuori dalla media, fino a 35-45 cm, ma di solito se la coltiviamo in giardino, non superano i 25-35 cm. Per chi ne ha sul balcone o non vuole fiori che svettino troppo, ci sono le varietà nane, sotto i 20 cm.
Gerbera: significato
Guardando le corolle che quasi sembrano progettate da un informatico e disegnate a computer con un programma di grafica di precisione, non si può che associare a questo fiore l’idea di eleganza e regolarità. Per la sua forma, quindi, è considerata il simbolo della “margherita perfetta”.
Originaria delle aree tropicali e delle fasce equatoriali, passando dall’Asia all’Africa e all’America latina, la gerbera è oggi presente quasi ovunque in circa 30 diverse specie da cui sono stati creati degli ibridi fino ad arrivare ad alcune migliaia di tipologie di fiore, tutte perfette. La jamsonii e la viridiflora sono le specie più diffuse, il nome della Gerbera, deriva da quello di un naturalista tedesco che ha dedicato a questi fiori molto tempo e vari studi.
Gerbere: coltivazione
In Europa la gerbera è coltivata già da fine Ottocento anche se non è originaria del nostro continente. Negli anni sono nati molti ibridi, quasi sempre utilizzati per ricavarne fiori recisi perché lo stelo lungo e la forma così apprezzata piacciono molto.
Chi vuole coltivare la gerbera deve posizionarla in un luogo ben luminoso e soleggiato e controllare che non ci sia mai ristagno idrico, uno dei problemi di cui questo fiore maggiormente risente. Se la coltivazione è in giardino o su un balcone, allora i fiori spuntano da aprile e restano fino ad ottobre, in appartamento la gerbera ne produce tutto l’anno, per quanto riguarda invece la semina, va effettuata tra febbraio ed aprile oppure verso ottobre-novembre.
Gerbera rossa
Oltre a produrre molti fiori, questa pianta da anche la possibilità ai suoi fan di scegliere tra numerose tinte. La gerbera rossa è senza dubbio la mia preferita, per il suo colore acceso e vivace. Tutti i fiori di questo tipo sono molto appariscenti, scordiamoci le tinte pastello, ma quando i petali sono rossi, impossibile non notarli anche in una aiuola ricca di altre varietà.
Gerbera bianca
Per i meno coraggiosi, o per occasioni più ufficiali, c’è anche la versione bianca, e possiamo anche scegliere tra il bianco candido e il bianco crema. Componendo un mazzo di sole gerbere, variando le tinte ci troviamo a scegliere anche tra quelle rosa, lilla, viola, rosso, arancio, giallo. Hanno tutte un colore intenso e deciso.
Gerbera gialla
Il giallo è particolarmente acceso, spesso si confonde con l’arancione ma ci sono anche le gerbere arancioni. Hanno tutte dei petali allungati e distribuiti in corolle che possono essere semplici o doppie.
Gerbere costo
E’ un fiore abbastanza delicato, anche se diffuso. I suoi nemici sono gli afidi, il ragnetto rosso, e il marciume che si può creare attorno alle radici. Chi vuole coltivare questa pianta partendo dai semi può acquistarne una confezione da 30 on line a 1,14 euro.
Gerbera: malattie
E’ una pianta abbastanza robusta la Gerbera e di solito i parassiti e gli insetti le stanno alla larga lasciandola in pace. Se per caso viene attaccata dagli afidi, si tratta di creature eliminabili con un buon insetticida specifico o con la lotta biologica. Il vero problema della gerbera sono gli attacchi fungini che possono davvero ucciderla. Questo fiore se si trova in ambienti con elevatissima umidità ambientale, mancanza di ventilazione e di luminosità può ammalarsi e morire per via di un attacco di questo genere.
Alcuni di questi attacchi può portare al marciume radicale che comincia a far diventare le foglie marroni e via via porta la pianta in uno stato di grande sofferenza.
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