Gerani in vaso, cure
Gerani in vaso, cure estive e consigli per superare l’inverno. Potatura e consigli per la coltivazione in vaso di gerani zonali, parigini o botanici.
Gerani in vaso in estate
In estate, i nostri gerani si trovano in piena fioritura. A metà estate i gerani in vaso tendono a perdere terriccio: osservate i vasi e smuovete il terriccio superficiale, fate una correzione aggiungendo del nuovo terriccio fertile e soffice.
Le abbondanti innaffiature estive tirano via il terriccio, quindi tenete sempre sotto controllo il livello del terreno nel vaso: non deve mai abbassarsi oltre il colletto! Se il colletto si scopre e le prime radici si espongono al sole, il geranio può andare incontro a deperimento precoce perdendo prima tutti i fiori e poi desseccando.
Coltivazione dei Gerani zonali in vaso
I gerani zonali necessitano di essere puliti spessissimo! Dedicatevi alle fioriere di geranio ogni tre giorni o al massimo con cadenza settimanale così da permettere alla pianta di fiorire con vigore. I gerani zonali offrono fioriture molto abbondanti!
Coltivazione dei gerani parigini in vaso
Da un punto di vista di pulizie, i gerani parigini richiedono meno manutenzione. I gerani parigini sono autopulenti quindi dovrete limitarvi a pulire il terreno superficiale della fioriera. Tra le cure da destinare ai gerani vi è il rinvaso. Tutte le regole del rinvaso del gerani sono disponibili alla pagina: trapiantare gerani. Le stesse norme si applicano sia per gerani botanici, sia per gerani parigini o zonali.
Coltivazione dei gerani botanici in vaso
I gerani botanici offrono un fogliame ricco, vigoroso e molto profumato. I fiori si fanno notare ma, in genere, i pelargoni botanici sono scelti per l’odore delle foglie e per il loro vigoroso sviluppo. Se il fogliame tende a prosperare eccessivamente, eseguite una leggera potatura estiva recidendo qualche rametto. Anche se non è il periodo giusto, i rami recisi possono essere usati come talea da far radicare in un sacchetto con sabbia e torba. Il substrato della talea va mantenuto sempre umido fino alla completa radicazione.
Gerani in vaso, irrigazione
Le fioriture dei gerani possono andare avanti fino all’autunno inoltrato. In autunno abbassate la frequenza delle irrigazioni e sospendete le fertilizzazioni.
In estate i gerani vanno bagnati tutte le sere, dopo il tramonto. Possibilmente irrigate in due turni così da frazionare l’acqua e garantire la giusta umidità nell’arco delle 24 ore. Distribuite l’acqua su tutta la zolla ma gestite l’annaffiatoio in modo da dosarla lentamente: se irrigate troppo in fratta rischiate di accumulare troppa acqua nel sottovaso tirando via i nutrienti dal terriccio.
Gerani in vaso in inverno
Le cure da dedicare ai gerani in inverno vertono sulla protezione delle piante dal freddo. In estate, i gerani prosperano in pieno sole e, in inverno, non riescono a sopravvivere con temperature inferiori ai 3 °C e soffrono già con temperature intorno ai 5 °C.
Prima dell’arrivo del freddo invernale, ritirate i vasi in posizione protetta. Ponete i gerani in un locale molto luminoso e dove la temperatura non scende mai sotto i 3 °C.
Gerani, potatura invernale
Quando ritirate i gerani in vaso, si consiglia di eseguire una potatura di alleggerimento: eliminate tutti i rami esili, danneggiate o con foglie e fiori secchi.
Chi abita nell’Italia meridionale, in zone particolarmente miti, può tenere i gerani in vaso in balcone o in giardino, meglio se in posizione riparata. Per proteggere i gerani dal freddo applicate il tessuto non tessuto, facile da usare.
Potatura dei gerani in vaso
La potatura dei gerani in vaso va fatta in estate come opera di contenimento, in inverno per proteggere la pianta dal freddo e in primavera per il rinnovo della pianta.
La potatura primaverile dei gerani in vaso si esegue riducendo i rametti per 1/3 della lunghezza. I gerani vanno trasferiti all’aperto quando le temperature notturne non scendono sotto i 10 °C. Gli sbalzi di temperatura possono provocare ai gerani un arresto vegetativo che riduce le fioriture, per questo motivo, prima di trasferirla da un ambiente riparato all’esterno, collocate la pianta in ambienti dalle temperature intermedie come l’atrio di casa o il balcone, avendo cura di tenerla in posizione riparata.
Pubblicato da Anna De Simone il 26 Agosto 2016