Gaulteria: caratteristiche e utilizzo
Avete in mente quelle piante con le bacche colorate che tengono vivo il tono del vostro balcone o delle aiuole della vostra città anche quando non è più tempo di fiorellini? Ecco, in molti casi si tratta della Gaulteria, una pianta coltivata a scopo ornamentale, sia per le foglie che per le bacche. La troviamo anche in molti giardini pubblici, al bordo dei sentierini, e possiamo decidere anche noi di sfruttare i suoi colori e la sua resistenza per ottenere un giardino vivace anche per tutto il periodo natalizio.
Gaulteria: caratteristiche
Originaria sia dell’Asia che dell’America e dell’Oceania, ma non certo dell’Europa, questa splendida pianta è una sempreverde e appartiene alla famiglia delle Ericacee. Non supera un’altezza di 20 centimetri, anche quando è adulta e in salute, ma occupa il suo spazio e sa farsi notare. La sua chioma è molto fitta e quindi consistente, formata da foglie piccole ma coriacee e color verde scuro in estate, rossicce da settembre in poi. Prima di riempirsi di bacche, la Gaulteria produce parecchi fiori che possono essere di colore bianco, rosa o lilla a seconda della varietà ma sempre a forma di campana. Le bacche arrivano in autunno e sono grosse e lucide, molto odorose.
Gaulteria: utilizzo
A seconda della varietà di Gaulteria che prendiamo in considerazione, troviamo diversi tipi di utilizzo, sempre però di tipo decorativo. Di norma verso il periodo di Natale, questa pianta viene impiegata proprio come se fosse il pungitopo, la possiamo trovare anche a formare un centrotavola natalizio. Possiamo addirittura scegliere la tipologia di pianta da usare.
La G. Mucronata ad esempio, produce delle bacche sia bianche che rosse, è piccola e serve per tappezzare perché si sviluppa in questo modo. Possiamo trovarla anche sotto il nome di Pernezia del Cile. C’è anche la G. Erecta, con grandi foglie lanceolate di colore verde chiaro, e poi abbiamo la G. Procumbens con i suoi fiori ma soprattutto le sue bacche di colore rosso intenso.
Oltre che per decorare giardini e balconi, questa ultima varietà viene anche utilizzata per la produzione di tè e per la preparazione di un estratto con potere antinfiammatorio e analgesico. Non è un caso o una stranezza, e nemmeno un errore, perché questa pianta viene impiegata in fitoterapia per le sue proprietà officinali. Anche se i frutti risultano commestibili, quello che più ci interessa sono le foglie da sui è possibile estrarre un olio essenziale con ottime proprietà antinfiammatorie ed antalgiche. Lo si può spalmare per curare dolori reumatici e nevralgie perché ha il salicilato di metile che fa il suo effetto. Spalmare, mi raccomando, perché non è una grande idea ingerirlo. Può far venire ulcere gastriche, ad esempio, e in ogni caso non ci fa stare meglio di prima.
Gaulteria: coltivazione
Naturalmente non teme le basse temperature questa pianta che viene spesso scelta, riconosciamolo, perché resiste quando molte altre non riescono a farlo, e può quindi riempire di colore giardini e bordure. Può essere coltivata in giardino in qualsiasi periodo dell’anno ma all’ombra di aceri e rododendri perché ama luoghi ombreggiati e ben arieggiati.
Sia in giardino che in vaso, su un terrazzo, preferisce un terriccio specifico per piante acidofile composto da torba, sabbia e terriccio. Non è da innaffiare tutto l’anno, non è necessario farlo durante il riposo vegetativo, ma ricordiamoci di non farla seccare nei mesi caldi. Diamole l’acqua in modo regolare, controllando che non devono formarsi dei ristagni idrici nel sottovaso. La concimazione dà una mano, sempre che sia fatta con i tempi giusti. Si inizia in primavera, una volta al mese con un concime liquido specifico per piante da fiore, da aggiungere all’acqua delle annaffiature oppure ogni 3 mesi somministrare un concime granulare a lenta rilascio.
Una pianta come la Gaulteria si propaga per talea e semina. Se preferiamo seminare, il periodo giusto è ottobre mentre se preferiamo la soluzione con le talee dobbiamo già averle prelevate in estate, tra luglio – agosto. Il passo successivo consiste nell’interrarle in un miscuglio di sabbia e torba fino alla comparsa dei nuovi germogli. Le nuove piantina spunteranno in primavera e sarà necessario spostarle in singoli vasi. Man mano che la pianta cresce è molto importante che si adatti il vaso in modo che non soffra. Si agisce in inverno, scegliendo un vaso leggermente più grande del precedente, anno dopo anno, non troppo di frequente però.
Gaultheria: malattie
Il vero problema della Gaulteria è la presenza di marciume radicale causato dai ristagni idrici. Qui la responsabilità è soprattutto nostra perché siamo noi che non dobbiamo dissetarla troppo. Non è una pianta che risente particolarmente degli attacchi dei parassiti animali come afidi e cocciniglia.
Pubblicato da Marta Abbà il 9 Settembre 2019