Gatto Munchkin, detto anche gatto bassotto, ha un aspetto difficile da confondere ma chi sospetta che dietro alle sue gambe corte, ci sia lo zampino dell’uomo, e delle “perversioni” di chi vuole per forza degli animali fenomeno, si sbaglia. Il Gatto Munchkin è “spuntato” così e c’è a chi piace. In effetti non è affatto male, lato estetico, mentre il carattere è veramente irresistibile. Se amiamo giocare, è il felino ideale.
Origine del Gatto Munchkin
Oltre ad essere piuttosto casuale, l’origine del gatto Munchen è piuttosto recente. Di questa razza se ne parla negli Stati Uniti già dal 1944, nel diario di un medico che descriveva “un gatto nero dalle zampe corte che visse per più di 11 anni”, ma il riconoscimento ufficiale della razza è molto più recente. E anche il successo e la popolarità.
Un conto è accennarne in due righe, infatti, un altro conto è iniziare un programma di selezione e allevamento come accaduto negli anni ottanta partendo da due gatti trovati per strada nello Stato della Louisiana, con evidenti zampe cortissime. Incrociando questi capostipiti e i loro discendenti con gatti comuni si è ottenuto lo standard che oggi vediamo per il Gatto Munchkin.
Il fatto che questa razza sia stata creata di fatto selezionando esemplari che erano soggetti a una malformazione degli arti ha portato due federazioni, la Cat Fanciers Association (CFA) e l’American Cat Fanciers Association (ACFA), a non riconoscere questa razza.
Gatto Munchkin: cuccioli
La sua particolarità del Gatto Munchkin sono quindi senza alcun ombra di dubbio le zampe particolarmente corte, per precisione, quelle anteriori leggermente più corte delle posteriori. Come ho già accennato introducendo questo micio, si tratta di un carattere genetico sorto spontaneamente, non voluto ma subito apprezzato. Per lo meno da una parte di statunitensi che ha poi deciso di proseguire e farne una razza al 100% riconosciuta.
Non sono mancate le polemiche, ma alla fine la caratteristica del Gatto Munchkin è stata “fissata” e oggi è ciò che rende speciale una razza poco comune, quasi assente, in Italia. La taglia di questo animale è media, la testa ha una forma triangolare e il muso è sottile senza essere appuntito perché il cranio tende ad essere leggermente tondo.
Le guance sono ben sviluppate, le orecchie spuntano non troppo evidenti, larghe e ben dritte, spuntano anche due occhi grandi grandi, a forma di noce. Per quanto riguarda il pelo, il Gatto Munchkin può essere sia a pelo semi-lungo sia a pelo corto. In entrambi le versioni, questa razza vanta un pelo setoso, molto gradevole al tatto. Lo standard ammette tutti i colori e i disegni.
Gatto Munchkin: carattere
Per nulla imbarazzato dal fatto di avere le gambe corte e un aspetto di conseguenza un po’ buffo, il Gatto Munchkin ha un carattere socievole e vivace. Nessun complesso lo sfiora, anzi, è un animale a cui piace stare con gli altri in assoluta spontaneità, ama giocare e stare con esseri viventi di qualsiasi tipo, va d’accordo perfino con i cani e con gatti di altre razze. Andrà di certo d’accordo anche con noi, con la nostra famiglia e con i vicini. E se gli facciamo notare che ha le gambe corte, essendo agile comunque, se ne frega.
Gatto Munchkin: allevamento
Riconosciuta negli Stati Uniti, oggi questa la razza del Gatto Munchkin viene allevata regolarmente non solo in patria ma anche in Francia. E’ ammesso solo l’incrocio con gatti comuni, a pelo corto e lungo, e che comunque non appartengano ad alcuna altra razza pura.
In Italia non risultano ad oggi allevamenti ad hoc per questo gatto, se ne siamo innamorati follemente possiamo provare a cercarlo nella vicina Francia e importarlo con le dovute pratiche. Certo, un po’ noiose, ma poi come compagno di vita, il Gatto Munchkin non necessita di molte cure. Basta che lo spazzoliamo una volta alla settimana e gli puliamo le orecchie, anche le unghie sarebbero da spuntare con regolarità, anche per la salute dei nostri divani.
Quanto vive il Gatto Munchkin
La salute del gatto Munchkin e la sua aspettativa di vita sono variabili da soggetto a soggetto.
Nonostante alcune associazioni di allevatori ritengano che la razza possa essere soggetta a diversi disturbi causati dal fatto di avere zampe di lunghezza diversa, i gatti munchkin hanno aspettative di vita simili alle altre razze di gatti domestici, tra i 15 e i 20 anni, senza manifestare particolare problemi di salute.
Di certo la lughezza diversa delle zampe anteriori e posteriori può portare a problemi di lordosi con impatti sulla salute e soprattutto sul loro benessere. Con l’avanzare dell’età alcuni esemplari di Munchkin possono infatti soffrire di artrite con la conseguenza di provare dolore quando cercano di compiere alcuni movimenti.
Gatto Munchkin: prezzo
Sempre ammesso di trovare un esemplare di Gatto Munchkin da acquistare, il prezzo dovrebbe aggirarsi attorno ai mille euro. Cifra che, se compriamo l’animale all’estero, aumenterà con le operazioni di trasporto e di regolarizzazione dell’animale su suolo italiano.
Gatto Munchkin: gioco
Come accennato, il Gatto Munchkin è un giocherellone. Un ruolo perfetto che ben si associa al suo aspetto già che fa sorridere. Non si può però prenderlo in giro perché è talmente simpatico che non ce la si fa e poi, conoscendolo, è il primo a divertirsi per la caratteristica che lo rende unico.
Malgrado le gambe corte, è un animale molto agile, quindi vince ad ogni gioco che gli proponiamo, essendo in aggiunta anche particolarmente intelligente, tanto da vincere sfide proposte da giocattoli di puzzle, tanto da non offendersi ma giocare e prendere la vita con leggerezza e filosofia.
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