Gatto dai piedi neri: caratteristiche e allevamento
Il gatto dai piedi neri non ha nulla a che fare con il famoso e tanto simpatico gatto con gli stivali, anzi, se vogliamo essere qui sinceri, non è affatto simpatico il gatto dai piedi neri viste le sue abitudini solitarie e anche particolarmente aggressive. Il gatto dai piedi neri è per definizione poco socievole ed è conosciuto come “tigre dei formicai”- Questo soprannome mette subito in chiaro che non abbiamo a che fare con un gattino o con un micione placido, bensì con un felino che ha un carattere deciso e una indole molto aggressiva. Non nei confronti dell’uomo ma di parecchi animali anche più grandi di lui. Temerario e feroce, se minacciato, sembra che vad ad aggredire
anche le giraffe e animali di simili dimensioni.
Gatto dai piedi neri: caratteristiche
Nonostante il suo coraggio, il gatto dai piedi neri non è un felino di quelli taglia XXL, anzi, è definito il più piccolo felino africano. Il suo corpo è lungo dai 36 ai 50 cm, la coda va ad aggiungersi e può misurare dai 18 ai 26 cm, circa. Il peso di un animale del genere, di struttura piuttosto longilinea, è di circa un Kilogrammo e mezzo anche se molto dipende dal sesso dell’esemplare che stiamo osservando. I maschi, ad esempio, possono pesare anche 3 Kg ma non molto di più.
Tra le caratteristiche del nostro gatto non diamo per scontato il colore dei suoi piedi, ovvero delle zampe, scure per definizione, come è anche ovvio che sia, il resto del mantello non è nero ma può essere di diverse tonalità, Ci sono dei gatti dai piedi neri color oro fulvo con macchie nere oppure altri con macchie più tendenti alle sfumature brune.
Come mammifero, il nostro gatto è classificato tra i felini, carnivoro e non adatto alla vita domestica come andremo a verificare.
Gatto dai piedi neri: allevamento
Esistono due sottospecie di gatto dai piedi neri ma nessuna delle due è adatta ad essere allevata e men che meno ad essere ospitata in casa. E’ anche vero che un animale del genere non è molto diffuso ma è difficile valutarlo perché conduce una vita riservata e non ama entrare in contatto con l’uomo. Le due sottospecie citate sono la Felis nigripes nigripes e la Felis nigripes thomasi, non sono poi così dissimili e a livello di comportamento presentano tratti identici.
Gli allevamenti dell’una e dell’altra sono rari da incontrare, meglio andare in cerca di esemplari di gatto dai piedi neri laddove esso vive: in Botswana, in Namibia ed in Sudafrica, in generale predilige le zone aride e dove può andare a caccia di topi ed insetti, nelle ore notturne, le sue preferite.
Gatto dai piedi neri: cuccioli
Oltre che non avere voglia di vedere gli uomini, questi gatti non sono neppure molto sociali tra loro, gli accoppiamenti durano poche ore e avvengono solo nella stagione adatta, la femmina rimane in calore solo un giorno o due e tutto si svolge senza molti corteggiamenti e senza alcun seguito romantico. Altro che gli Aristogatti!
Anche dopo la gestazione, appena i cuccioli vengono alla luce sono svezzati molto rapidamente in modo che possano cavarsela subito da soli o per lo meno il prima possibile. La femmina del gatto dai piedi neri può riprodursi due volte all’anno e, vivendo in un ambiente inospitale, ogni volta deve impegnarsi molto per fare in modo che la sua prole sopravviva ai primi mesi di vita, quando dipende totalmente da lei o quasi.
Da adulti i gatti dai piedi neri vivono soprattutto di notte, mostrandosi molto pigri durante il giorno. Appena arriva il buio si scatenano e diventano molto aggressivi, il loro modo di fare è senza dubbio quello di un predatore selvatico, altro che micini.
Quando si da da fare con la caccia, un gatto dai piedi neri riesce ad abbattere fino a 14 prede per notte (250 gr di carne circa), inoltre i maschi marcano il territorio anche una dozzina di volte in un’ora.
Gatto dai piedi neri domestico
Lo si può intuire ma meglio scriverlo chiaro e tondo: il gatto dai piedi neri non è un animale domestico ed è praticamente impossibile che si abitui a stare con un essere umano in un ambiente che non sia quello a cui è abituato.
Anche se non è molto ospitale, il suo habitat ha acqua e prede per sfamarlo e lui sa cavarsela bene con la sua caccia notturna. Tra le sue prede troviamo animali di dimensioni e di tipologie anche inaspettate come ad esempio le puzzole, piccoli mammiferi, ma anche uccelli, rettili ed insetti. Non caccia sempre con la stessa tecnica ma ama stupire e prendere al sopravvento le sue prede con modalità sempre diverse. A volte insegue la preda, altre volte le fa un agguato, altre ancora si finge disinteressato per poi passare all’attacco diretto.
Per chi desidera un gatto dai piedi neri domestico ci sono varie alternative, ne può adottare uno randagio, scegliendolo vagliando il colore delle zampe, invece che con solo le zampe di questo bel colore. Se vuoi conoscere alcuni altri gatti non domestici scopri il gatto delle Foreste Norvegesi e il gatto Serval, ad esempio
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Pubblicato da Marta Abbà il 29 Agosto 2018