Garam masala: ricetta e proprietà
Chi ama la cucina indiana ha certamente già sentito parlare del garam masala ma magari non ne conosce tutte le caratteristiche e le varie proprietà. Chi invece non mangia cibo etnico è davvero difficile che conosca questa parola e potrebbe pensare che si tratti del nome di un ballo o di una diva della TV.
Garam masala: cos’è
Andiamo a scoprire cosa si nasconde dietro a questo misterioso nome. C’è una miscela di spezie presenti in quantità varie, tutte prese dalla tradizione gastronomica indiana e da quella pakistana. Nella lingua hindi, non per nulla questo nome significa “spezia calda, bollente”, proprio perché non si può certo dire che la miscela abbia un sapore tenue. Per comprenderlo basta immaginare che al suo interno tra le altre cose, ci sono anche da pepe nero, cannella, cumino e coriandolo.
Garam masala: ingredienti
Come presto scopriremo non esiste una sola ricetta per il garam masala ma diverse, con varianti e differenze regionali se non ancora più locali. Esistono però degli elementi che non possono mancare. Sono quelle che chiameremmo le spezie tipiche del garam masala. Tra di esse troviamo sia il pepe bianco sia quello nero, i chiodi garofano, la dolciastra cannella, la ruggente noce moscata, i baccelli di cardamomo, sia nero che verde. Non scordiamoci poi sapori essenziali come l’alloro, in foglie essiccate, e il cumino, in polvere o in semi.
Garam masala: ricetta
Non pretendo di dare la ricetta ufficiale perché tutti ritengono che la propria sia quella di riferimento e le altre delle semplici brutte copie. Prendiamo atto che si tratta di una ricetta variabile, fantasiosa, che molto dipende dalla geografia. Il garam masala ha origine nell’India settentrionale, ma è molto diffuso in Asia, in particolare nel sud, immaginate quindi quante differenti ricette di regione in regione possiamo incontrare. Forse questo è anche il suo bello, alla faccia di chi dice che la cucina indiana propone sempre gli stessi sapori!
E’ facile e veloce preparare il Garam Masala, l’importante è avere a portata di mano un mortaio o, in alternativa, un frullatore. Meglio il primo però. A questo punto possiamo noi stessi fare la nostra variante di garam masala scegliendo le spezie che più ci piacciono, senza scordare quelle che permettono a questa miscela di essere riconoscibile ed efficace. Le abbiamo già accennate prima, rivediamole: pepe bianco e nero, cannella, coriandolo, cumino, cardamomo, chiodi di garofano e noce moscata. Possiamo inserirle nella ricetta in proporzione variabile per poi aggiungere a piacere anche altri ingredienti. C’è chi ama affiancare alla miscela finora fatta il peperoncino, chi invece opta per l’anice oppure per lo zenzero o per i semi di finocchio, a seconda dei gusti.
Quando abbiamo terminato di mescolare il tutto, possiamo dire il nostro Garam Masala pronto per l’uso, tenendo conto che conserverà perfettamente il proprio aroma per 3/4 mesi se ben chiuso in un contenitore di vetro ermetico
Garam masala: proprietà
Il fatto che garam masala significhi spezie calde ci deve far destare qualche sospetto. Ci da infatti una indicazione su quelle che sono le sue proprietà legate alla medicina ayurveda che usa questa miscela di spezie letteralmente per “riscaldare il corpo” in caso di ipotermia. Si tratterebbe i fatti di un mix in grado di innalzare la temperatura corporea, agendo da attivatore del metabolismo.
Per quanto riguarda altre proprietà, è necessario tenere conto di tutti gli effetti benefici di ciascuna spezia, sommandoli tutti, per capire che effetto può fare il garam masala su di noi. Che combinazione! Di norma sembrerebbe che stimoli i succhi gastrici e gli enzimi digestivi, per cui risulterebbe utile per attivare la digestione, anche in caso gastrite. C’è chi sostiene che abbia proprietà antiossidanti e antitumorali, non scordiamoci poi che la presente curcuma, protegge dal rischio di malattie degenerative dei neuroni, come Alzheimer e Parkinson.
Al di là delle singole ricette, quasi ogni mix inventato sulla traccia delle ricetta che vi ho fornito è ricco di sali minerali, come calcio, ferro, magnesio, potassio, fosforo, sodio, manganese e selenio. Inoltre contiene vitamine del gruppo B e vitamine PP e C.
Garam masala: dove si compra
On line una confezione da 400 grammi di Garam Masala costa 19 euro, lo possiamo trovare anche nei supermercati più forniti, ma ancora più facilmente nei negozi di prodotti etnici e in quelli di alimentazione biologica. Oppure possiamo farlo noi in modo da dosare a nostro piacimento le spezie che più ci piacciono o più ci fanno bene.
Garam masala: come si usa
Anche se ha in sé molti sapori non è difficile da affiancare ai piatti che si portano in tavola. Molto spesso lo si trova in ricette dal sapore orientale ma possiamo introdurlo anche nella nostra cucina più mediterranea magari per insaporire uno stufato di carne o un piatto di verdure cotte. Viene usato anche in aggiunta a salse e creme, nelle pastelle o nelle crepes, oppure quando si tratta di condire un piatto di pasta con un sugo di carattere.
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Pubblicato da Marta Abbà il 15 Novembre 2018