Gambe gonfie, un problema più estivo che invernale, anche se dipende dalle cause. In ogni caso è un sintomo che mette in luce a volte dei disturbi che non hanno valenza stagionale e che è meglio riconoscere e curare. Oltre ad essere a volte dolorose, spesso fastidiose, le gambe gonfie sono un segnale di malessere da non trascurare. Ci sono dei rimedi per far calare il gonfiore ma è molto importante non fermarsi a questo, bensì approfondire le cause assieme ad un medico.
Gambe gonfie
Possono essere l’effetto dell’accumulo di fluidi oppure di un’infiammazione associata a traumi subiti. Anche alcune malattie delle articolazioni possono vere le gambe gonfie come sintomo. In generale si definisce così un costante gonfiore agli arti inferiori. Non è solo un problema estetico perché è associato ad una sensazione di pesantezza, formicolii e prurito che possono anche portare a delle difficoltà nel camminare.
Gambe gonfie: ritenzione idrica
Quando i liquidi si accumulano nello spazio interstizi a causa di un’insufficienza del sistema linfatico, si parla di linfedema e ci si ritrova con le gambe gonfie, prima con la comparsa di un edema più molle in cui “resta il segno delle dita”, quasi, se lo si tocca con decisione. Spesso esso di notte diminuisce le proprie dimensioni mentre se si sta molto in piedi, aumenta, diventando anche più fastidioso e doloroso.
Se non si cura questo edema, può trasformarsi in una tumefazione non comprimibile e di consistenza fibrosa che provoca sensazioni di affaticamento generale. Il linfedema può essere dovuto ad una infiammazione o a un tumore, ma può anche spuntare per altre cause che vanno indagate con il medico.
Gambe gonfie: cause
La ritenzione idrica è solo una delle cause, certo è tra le più frequenti ma non è affatto l’unica. La circolazione del sangue problematica può provocare un gonfiore gli arti inferiori, ci sono anche malattie serie, cardiache e renali, croniche, che hanno tra i sintomi più frequenti, le gambe gonfie.
La flebite da luogo ad un simile gonfiore, associato ad un dolore intenso che peggiora se ci si muove oppure se ci si trova in un ambiente caldo. Quando si tratta di un’ostruzione venosa, invece, la gamba gonfia è accompagnata una sensazione di tensione, la pelle nelle vicinanze diventa particolarmente sensibile e calda, a volte anche bluastra.
Gambe gonfie in gravidanza
Le gambe gonfie in gravidanza sono piuttosto ricorrenti, non è necessario allarmarsi ma è meglio parlarne con uno specialista per appurare che non si tratti di nulla di grave. E’ un fastidio che viene accentuato dalla postura eretta e dalle alte temperature, possono presentarsi anche dei formicolii.
Gambe gonfie: rimedi naturali
Ci sono alcuni rimedi naturali che ci aiutano a trovare sollievo ma non evitiamo di indagare sulle cause delle gambe gonfie. Alcuni puntano sul massaggio drenante, è importante muoversi spesso, stando attenti a sollevare ogni tanto il tallone.
In generale si consiglia di stimolare il più possibile la circolazione, quindi cerchiamo delle attività fisiche che comprendano movimenti atti a creare una sorta di “effetto pompa”. Una camminata quotidiana a passo svelto, da alternare ad una nuotata, se amiamo l’acqua e abbiamo una piscina comoda, sono perfette. Anche un giro in bicicletta aiuta. Questo ovviamente con un occhio al proprio peso che non deve mai essere troppo elevato rispetto allo standard consigliato.
Gambe gonfie: crema
Abbiamo accennato al massaggio drenante. Lo si può fare anche da soli, eseguendo movimenti rotatori con le dita, dal basso verso l’alto, utilizzando un gel o una crema specifica che mantiene viva la circolazione evitando il ristagno di liquidi, come questa, acquistabile anche su Amazon a meno di 10 euro.
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