Furto di bici: come difendersi
Nel 2012 in Italia si sono vendute più biciclette che automobili. Di pari passo sono aumentati i furti di bici, anche se non si sa di quanto. Avere dati precisi sul furto di biciclette aiuterebbe a inquadrare un fenomeno che sta diventando economicamente rilevante alla luce del maggior valore (sociale oltre che economico) delle dueruote.
Ecco spiegato perché FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta – ha indetto un convegno (è in calendario il 21 novembre ed è primo in assoluto in Italia) contro il furto di biciclette. Non solo: per disporre di dati reali sul furto di bici, FIAB ha lanciato un sondaggio online tra i cicloamatori che integrerà le segnalazioni raccolte attraverso prefetture e comuni. Tre le domande (per rispondere vedi in basso): 1. In quale città abiti? 2. Nel 2012 o 2013 quante volte ti hanno rubato la bicicletta ? 3. Se sì, hai denunciato il furto?
Scopo di tutto questo è complicare la vita ai ladri di biciclette. Perché se è vero che non esistono catene o lucchetti che un ladro esperto non sia in grado di forzare, si possono adottare misure concrete contro i furti. Per esempio accorgimenti e chiusure che costringano i ladri di biciclette ad adottare un’attrezzatura pesante difficile da trasportare, a perdere tempo, a fare rumore, a rischiare di essere sorpresi.
Perché la bici è un oggetto utile, anzi prezioso, da proteggere dai ladri. Per essere precisi la bicicletta non è esattamente un oggetto, ma un mezzo di trasporto non inquinante che, come tale, ha un’importanza che va oltre il suo valore economico. Telai di alluminio, titanio, carbonio… ci sono biciclette che valgono svariate migliaia di euro, per non parlare delle biciclette a pedalata assistita tecnologiche e vintage, ma nuova o scassata che sia la vostra bici è bene da difendere dal rischio di furto.
Parlando di accorgimenti e misure antifurto, ecco i 10 consigli di FIAB contro il furto di bici.
- Chiudere sempre la bicicletta (sempre!) anche quando la si lascia per pochi istanti.
- Parcheggiare di preferenza in posti frequentati lasciando il più possibile la bici in vista.
- Nella bicicletta che si usa in città meglio non usare ruote e selle a sgancio rapido.
- Scegliere una buona chiusura, anche se la bici è vecchia e di poco valore (le catene migliori sono quelle a maglia quadrata che non si tornono dopo il taglio).
- Fare in modo che la catena allacci la ruota anteriore e il telaio della bicicletta a un elemento saldamente ancorato al terreno (la chiusura deve essere il più in alto possibile perché questo impedisce ai ladri di poggiare a terra i bracci della trancia).
- Quando si parcheggia la bici in un luogo a rischio meglio usare una seconda chiusura.
- Per brevi soste davanti ai negozi e per una seconda chiusura della bicicletta è bene disporre di un lucchetto circolare sulla ruota posteriore.
- Chiudere sempre le biciclette anche se parcheggiate nei cortili, in cantinma o in garage.
- Adottare tutti gli accorgimenti utili a favorire il riconoscimento della propria bicicletta in caso di furto.
- In caso di furto della bicicletta, denunciare il fatto alle autorità allegando la foto.
Le risposte alle 3 domande del questionario FIAB scrivete qui: [email protected]
Per info su FIAB clicca qui
Pubblicato da Michele Ciceri il 9 Ottobre 2013