Il Ganoderma lucidum, detto anche Reishi, sembrerebbe avere innumerevoli proprietà terapeutiche; la medicina orientale lo considera un elisir di lunga vita, il rimedio naturale per eccellenza in grado di contrastare numerose malattie e, in ogni caso per sentirsi in forma. Ma cas’è il Reishi e in che modo possiamo utilizzarlo?
Reishi, dove nasce
Il Ganoderma lucidum è un fungo parassita che cresce nel legno in decomposizione di alberi di quercia e castagno in Cina e Giappone. E’ reperibile dalla primavera inoltrata fino all’autunno successivo; è di colore marrone e può raggiungere un diametro fino a 15 centimetri. È bene precisare che non si tratta di un fungo commestibile nell’immediato, viene infatti impiegato sotto forma di polvere essiccata.
Reishi, quando diventa commestibile?
Per realizzare la polvere dalle proprietà terapeutiche, il fungo viene essiccato, macerato e ridotto in briciole poi setacciate e trasformate in una polvere dalla consistenza simile a quella della farina.
Dopo questo processo di lavorazione sarà possibile realizzare infusi, decotti, liquori ma anche compresse con proprietà soprattutto antinfiammatorie.
Reishi, proprietà terapeutiche
Sono diversi gli studi che confermerebbero le proprietà benefiche del fungo per diverse problematiche di salute ma soprattutto per rafforzare le difese immunitarie.
Secondo gli esperti, tali virtù terapeutiche sarebbero dovute grazie alla elevata presenza di polisaccaridi contenuti nel fungo, sostanze necessarie per stimolare il sistema immunitario. Discreta la presenza dei peptidi Lz-8, i quali sarebbero in grado di regolare la pressione sanguigna e ridurre il colesterolo. Inoltre il Ganoderma lucidum contiene germanio organico, con proprietà antivirali e antinfiammatorie, acidi oleici e ganoderici. Sempre a detta degli esperti, si rivelerebbe efficace anche contro reazioni allergiche di lieve entità in quanto avrebbero la capacità di contrastare la liberazione di istamina. A ogni modo, visto che alcune ‘doti’ del fungo sono ancora in fase di analisi, prima di assumerlo è sempre bene consultarsi prima con un medico evitando l’automedicazione.
Reishi, effetti collaterali
In ogni caso il Ganoderma lucidum deve essere assunto con tutte le cautele del caso e in assenza di patologie importanti. Per esempio ne è sconsigliabile l’assunzione in caso di ipersensibilità o reazione allergiche ai funghi, ma anche se si soffre di pressione bassa e ipoglicemia. Non deve essere preso contemporaneamente a medicinali come gli anticoagulanti, gli immunosoppressori, i medicinali per il controllo del colesterolo, i cortisonici. Da non assumere nemmeno in gravidanza e durante l’allattamento.
NOTA BENE: le informazioni fornite su questo articolo hanno scopo puramente informativo; esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico.
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