Funghi shiitake, arrivano dall’Oriente con il nome scientifico di Lentinus Edodes, e non sono una novità. Erano infatti noti e utilizzati già all’epoca dell’Antica Cina, prima che il riso spopolasse, ed era apprezzato parecchio tanti che in Giappone era ed è chiamato anche “elisir di lunga vita”. Vediamo quali sono le sue reali caratteristiche e se merita questo nomignolo o è soltanto in modo di dire, una leggenda metropolitana.
Funghi shiitake: proprietà
A prima vista si può pensare che il Funghi shiitake sia una versione esotica di uno dei tanti funghi a cui siamo abituati, anche in Occidente, a trovare in giro, gustosi ma senza alcun potere “magico”. Si tratta invece di funghi speciali e con qualità extra-nutrizionali davvero notevoli. Il sapore non è male e l’apporto calorico che questo fungo fornisce è buono, 296 kcal/1238 kJ per 100 gr di prodotto secco. Ciò che è particolarmente importante da far notare, più del numero di calorie, è la quantità di proteine che contiene.
Nella cucina orientale è infatti inserito in molte ricette e non solo perché gustoso ma anche per la sua funzione curativa. Si merita quindi il nome di elisir di lunga vita che già aveva durante la dinastia Ming.
I poteri magici del Funghi shiitake riguardano però anche la sfera della psicotropica e le allucinazioni, sono in corso molti studi anche per capire quanto è efficace nel trattamento di alcuni tumori, in primis di alcune leucemie e del cancro al seno. Sembra ad oggi che abbia il potere di far ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e di stimolare il sistema immunitario, in particolare combatte numerosi virus.
Troviamo il Funghi shiitake impiegato anche nel settore della cosmetica, perché alcuni suoi fito-estratti possono rendere le creme anti-età molto più potenti.
Funghi shiitake: ricette
Per cucinare questo fungo d’oriente dobbiamo lavarlo sotto l’acqua fresca e asciugarlo tamponando delicatamente prima di proseguire a preparare ciò che vogliamo. Se usiamo i Funghi shiitake secchi, vanno fatti reidratare immergendoli nell’acqua per circa mezzora poi spremendo l’acqua in eccesso. Il gambo va tolto e messo da parte per un eventuale brodo.
Se vogliamo preparare una zuppa con questo ingrediente, possiamo associargli del pesce, una piccola cipolla tritata e l’acqua. Fatto il brodo con questi elementi e mescolo con del miso, possiamo aggiungere i funghi shiitake, tagliati a fette sottili e dello zenzero grattugiato per poi lasciar cuocere per qualche minuto. Il piatto di zuppa va servito con germogli di soia o piselli e daikon finemente grattugiato.
Il Funghi shiitake può anche dare personalità ad una insalata. Prendiamo una carota e del daikon, tagliati a fettine sottili nel senso della lunghezza, per farli bollire e raffreddare in acqua fredda. I funghi Shiitake possono essere aggiunti assieme ad albicocche secche tagliate a fettine sottili, il tutto è da condire preferibilmente con salsa di soia o aceto di riso.
Troviamo questo fungo nella tradizione gastronomica orientale anche cucinato alla brace o al forno dopo essere stato spennellato con olio, oppure inserito con altre verdure negli spiedini di carne o di pesce da cuocere e condire con salsa di soia, zucchero o sake. Non dimentichiamo come può essere buono un tempura di verdure, con pezzi di zucca, melanzane, cipolla, carota, strisce di alghe secche e …. Funghi shiitake.
Funghi shiitake: dove si comprano
Possiamo trovarli in negozi che vendono generi alimentari provenienti da paesi orientali, se ben forniti, oppure on line, anche su Amazon dove 450 grammi costano 37 euro, secchi si intende.
Funghi shiitake: secchi
Come abbiamo visto, possiamo procurarci questi funghi secchi, facilmente, e utilizzarli come desideriamo in cucina. In Europa si trovano quasi solo secchi, in verità, mentre in Oriente crescono sotto i tronchi delle querce. Infatti il suo nome deriva dall’unione delle due parole giapponesi Shii (quercia) e Take (fungo).
Funghi shiitake: freschi
Freschi in Occidente sono quasi introvabili, ma in Oriente spopolano nei negozi di cibi naturali e nei reparti bio dei supermercati. Oltre che secco, dalle nostre parti si trova anche sotto forma di dado, perfetto per un brodo depurativo che risulta utile nei cambi di stagione, c’è poi chi lo aggiunge nel risotto alla zafferano. Nulla di male, poi, visto che è ricco di vitamina D, che permette la fissazione del calcio in ossa e denti, e di vitamine del gruppo B, che sostengono tutte le funzioni metaboliche.
Funghi shiitake prezzo
E’ vero che il metodo tradizionale per coltivarlo prevede la sua crescita sui tronchi, ma stanno emergendo altri modi per poterlo ottenere, più comodi e scalabili, e questo comporta un abbassamento di prezzo molto gradito a noi consumatori di tali prodotti. Ad oggi la maggiore esportatrice di Funghi shiitake è la Cina. Se si desidera sapere dove raccogliere funghi nei dintorni, non di questo genere ma di altro, ecco l’articolo che fa per voi e chi desidera curarsi con essi può approfondire la micoterapia.