Fucsia: pianta e fiori
Fucsia, una pianta e un fiore, e anche un’essenza che ha dei poteri preziosi per chi soffre di ansia. Il nome è un omaggio al botanico tedesco Leonhard Fuchs, questo vale sia per la fucsia pianta sia per il colore che oggi conosciamo bene, quel rosa molto intenso. Tornando alla pianta, il primo Paese europeo in cui si è diffusa è stata l’Inghilterra, siamo alla fine del XIX secolo, poi è arrivata anche in Italia dove è abbastanza conosciuta ma non diffusa come meriterebbe. Nel mondo esistono oltre 100 specie, la maggior parte sono arbusti o piccoli alberi dal portamento eretto o decombente.
Fucsia: pianta grassa perenne
Originarie dell’America centro meridionale e della Nuova Zelanda, le varie specie di fucsia pianta hanno sembianze anche diverse tra loro, possono essere a foglia caduca o sempreverdi. Quelle coltivate con successo anche dalle nostre parti, con il nostro clima, sono soprattutto specie rustiche, di piccole o medi dimensioni, perenni e che in inverno vanno protette in serre.
I fusti sono ramificati, semilegnosi, verdi con sfumature rossastre, le foglie sono color verde brillante e ovali o di forma lanceolata con margine intero o seghettato.
Fucsia: fiori
Quello che colpisce della pianta sono i fiori, ciò capita spesso ma nel caso della fucsia è inevitabile e prevedibile perché essi sono tra i più spettacolari ed esotici che si possano trovare nei giardini anche italiani. Oltretutto sbocciano in primavera e anche in autunno.
Penduli, con quattro sepali allungati, formano una struttura tubolare con quattro petali oppure di più perché ne esistono moltissime anche a fiore doppio o stradoppio. La loro bellezza è nota a tanti e ha fatto nascere soprannomi come orecchini o ballerine.
Inizialmente il colore dei fiori della fucsia pianta era il rosa tendente al rosso ma con gli anni sono state create varietà con fiori anche bianchi, arancio, lilla, blu, viola. Le infiorescenze lasciano poi il posto a delle piccole bacche carnose contenenti alcuni piccoli semi.
Pianta Fucsia in vaso
A seconda della specie, le dimensioni variano parecchio, l’altezza passa dai 25 cm ai 100-150 per le specie rustiche, in natura poi la Fucsia arriva anche ai 2 m di altezza. Quando viene coltivata in vaso sta sotto il metro ma è una pianta bella e anche molto utile per via della sua essenza, considerata è un prezioso drenante emozionale. Sembrerebbe infatti che faccia bene a chi reprime le emozioni e fa fatica ad esprimere le proprie sensazioni e i propri sentimenti, favorendo la calma e la serenità.
Pianta Fucsia: coltivazione
Non è una pianta facile da coltivare, soprattutto perché quello mediterraneo non è il suo clima nativo. Cerchiamo di fare il possibile annaffiandola da marzo a ottobre con regolarità perché non sopporta siccità prolungata, sistemiamola in terreni soffici e ricchi di materia organica, molto ben drenati e rinvasiamola ogni primavera. Le minacce per questa pianta sono rappresentate dai ristagni idrici e dagli afidi che colpiscono i giovani germogli in primavera.
Pianta Fucsia: esposizione
Le posizioni migliori per la Fucsia sono quelle molto luminose ma che non prevedono il diretto contatto con i raggi solari per periodi lunghi, piuttosto vano meglio le zone ombreggiate. In giardino queste piante si coltivano bene durante la bella stagione, in inverno vanno messe in serra con temperatura minima vicina ai 9-12°C. In Italia la Fucsia sta bene al Nord dove trova un clima fresco con una grande escursione termica tra il giorno e la notte.
Fucsia: semi
I semi della Fucsia pianta sono contenuti nelle bacche ma è difficile che nei nostri climi vengano effettivamente produrre. Se la riproduzione non avviene per semi, può avvenire per talee semilegnose, utilizzando i fusti che non hanno prodotto fiori. Oppure si possono comprare i semi on line, su Amazon.
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Pubblicato da Marta Abbà il 3 Settembre 2017