Frutto della passione: proprietà, coltivazione e come si mangia
Il frutto della passione (o maracuja se si vuole utilizzare il nome originale utilizzato nei paesi di lingua portoghese) è un frutto originario del Brasile diventato famoso in tutto il mondo per il suo sapore molto dolce che riporta la nostra mente all’estate.
Proprietà e benefici del Frutto della passione
Il frutto della passione apporta molteplici benefici grazie alle sue proprietà benefiche tra cui citiamo:
Migliora la digestione: il frutto della passione è ricco di fibra, che aiuta a migliorare la funzione intestinale e prevenire la stitichezza.
Aiuta a prevenire l’aumento di peso: il passion fruit migliora il metabolismo del glucosio aiutando a prevenire l’aumento di peso (link a studio scientifico pubblicato su Food Review International: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28812733/ )
Ha proprietà antinfiammatorie: il frutto della passione contiene sostanze antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo.
Favorisce la buona salute del cuore: il passion fruit è ricco di potassio, un minerale che aiuta a ridurre la pressione sanguigna e migliorare la salute del cuore.
Può aiutare a ridurre lo stress: la maracuja contiene alcaloidi naturali che possono aiutare a ridurre l’ansia e migliorare l’umore.
Ha proprietà anticancro: alcune sostanze presenti nel frutto della passione possono avere proprietà anticancro e aiutare a prevenire lo sviluppo di alcuni tipi di tumore.
Una delle prime proprietà del frutto della passione è l’importante apporto di fibre, la sua polpa ne è composta per il 27% e comporta benefici contro il colesterolo proteggendo le mucose del colon.
Il frutto della passione è ricco di vitamina C (sono presenti circa 30 g di vitamine ogni 100 g di polpa!) e il beneficio che si trae da questa proprietà è un ottimo rinforzo delle difese immunitarie contro i malesseri stagionali.
La considerevole quantità di potassio (348 mg in 100 g di polpa) presente nel frutto della passione aiuta a regolare il sistema cardiocircolatorio rendendolo un effetto benefico molto utile per gli sportivi.
Infine il frutto della passione è molto ricco di vitamina A, un ottimo antiossidante naturale che protegge le mucose dei polmoni e della cavità orale dal cancro.
Per approfondire le proprietà benefiche del frutto della passione potete leggere lo studio scientifico “Health Benefits and Nutritional Value of Passion Fruit (Passiflora edulis): An Overview” pubblicato su Food Reviews International.
Calorie del frutto della passione
Il contenuto calorico del frutto della passione dipende dalle dimensioni del frutto e dalla quantità di polpa che si consuma. In generale, il frutto della passione è considerato un alimento a basso contenuto calorico.
In media, un frutto della passione di dimensioni medie (circa 18-20 grammi) contiene circa 17 calorie. Questo valore può variare leggermente in base alle varietà di frutto della passione e alla sua maturazione.
Come si mangia il Frutto della passione
Originario del Brasile il frutto della passione è ormai conosciuto in tutto il mondo, Italia compresa.
È spesso utilizzato nei gelati o nella preparazione di cocktail, ma vi siete mai chiesti come si mangia?
La prima cosa da fare nel momento in cui andrete a comprare il frutto della passione è valutarne lo stato di maturazione in modo tale da poterne gustare al meglio tutto il suo incredibile dolce sapore.
Il frutto è maturo quando la buccia si raggrinzisce leggermente, un consiglio che vi do per sapere se state per mangiare un buon frutto della passione è di agitarlo per vedere se la polpa emana un buon profumo.
Una volta acquistato e lavato il frutto della passione munitevi di un cucchiaino ed estraete la polpa prestando massima attenzione a non raschiare i bordi, composti di una parta bianca molto amara.
Il frutto della passione può essere anche mangiato come accompagnamento a un secondo piatto a base di carne o di pesce, oppure nei dolci, come ad esempio nello yogurt bianco.
Come conservare il frutto della passione
Il frutto della passione è un frutto delicato e può deteriorarsi rapidamente se non viene conservato correttamente. Ecco alcuni suggerimenti per conservare il frutto della passione:
- Conservare il frutto della passione a temperatura ambiente fino a quando non è completamente maturo e pronto per il consumo. Quando il frutto diventa morbido al tatto e la buccia inizia a raggrinzirsi, è maturo e pronto per essere consumato.
- Una volta maturo, è possibile conservare il frutto della passione in frigorifero per prolungarne la conservazione. Conservare il frutto intero o tagliato a metà in un sacchetto di plastica o in un contenitore ermetico nella parte meno fredda del frigorifero. Il frutto della passione può essere conservato in frigorifero per circa 3-4 giorni.
- Se si desidera conservare il frutto della passione per un periodo più lungo, è possibile congelarlo. Tagliare il frutto a metà e rimuovere la polpa con un cucchiaio. Mettere la polpa in un sacchetto per alimenti o in un contenitore ermetico e conservare in freezer per un massimo di 6 mesi.
- Se si desidera conservare la polpa del frutto della passione per l’utilizzo in seguito, è possibile estrarla e conservarla in un contenitore ermetico in frigorifero per un massimo di 3 giorni.
Coltivazione del Frutto della passione
La pianta del frutto della passione può essere ottenuta utilizzando i semi freschi che potrete ottenere direttamente estraendoli dal frutto.
Il nostro consiglio per aumentare per quanto possibile le probabilità di vedere germogliare una piantina è quello di strofinarli leggermente fino a quando vedrete uscire un po’ di succo, lavarli accuratamente e lasciarli asciugare per 4 giorni. A questo punto dovrete effettuare un altro lavaggio per poi rimetterli ad asciugare per 2-3 giorni avendo l’accortezza di non metterli in pieno sole ma di preferire una zona all’ombra.
A questo punto potrete prendere un vaso e riempirlo di terra, creare dei solchi nel terreno a distanza di 5 cm l’uno dall’altro e inserire i semi del frutto della passione tenendoli a distanza di almeno 1 cm.
Una volta che le piantine raggiungono i 20 cm di altezza, decidete se continuare la coltivazione in casa oppure in giardino, nel secondo caso trapiantate le piantine nel terreno prendendovene cura contro i parassiti, nel giro di circa 1 un anno dovrebbe dare i suoi primi frutti.
Capire se il frutto della passione è maturo è semplicissimo perché cadranno da soli dall’albero. Sarà poi importante raccoglierli entro 2 giorni dalla loro caduta.
Fiore del frutto della passione
Il fiore del frutto della passione, come vedete dalla foto qui sopra, è molto bello e può essere coltivato sia in appartamento sia in giardino.
In appartamento si consiglia di porre la pianta del fiore in un punto molto luminoso dove può prendere almeno quattro ore di sole al giorno, altrimenti rischierete di non vederlo fiorire.
Il mio consiglio è di tenere il fiore del frutto della passione all’interno di una stanza con meno di 21 gradi perché con temperature più alte avrebbe bisogno di una forte umidità atmosferica.
Durante l’inverno vi suggerisco di mettere il fiore del frutto della passione a riposo in una zona con basse temperature in modo tale da fermare la sua crescita e rinforzarla per l’anno successivo. Durante l’estate è invece importante annaffiare abbondantemente la pianta tutti i giorni senza però creare ristagni d’acqua.
Il fiore del frutto della passione andrebbe concimato durante il periodo di primavera/estate almeno una volta a settimana se si trova in un vaso piccolo, ogni due se si trova in un vaso grande.
Significato del Fiore del frutto della passione
Il significato del fiore del frutto della passione è quello di un sentimento profondo che sta per nascere.
Regalando questo fiore a un caro amico esprimerete la vostra leale e sincera amicizia.
La caratteristica del fiore della passione è di aprirsi alla mattina per chiudersi alla sera. Purtroppo ha una vita molto breve, breve come è di solito il sentimento di passione in amore.
Perché si chiama frutto della passione
Se vi chiedete perché si chiama frutto della passione la risposta è da ricercarsi nel simbolismo religioso che si pensava fosse associato alla pianta della passiflora (il genere di piante da cui viene il frutto).
Nel XVI secolo, i missionari spagnoli in Sud America videro la pianta della passiflora e notarono che la sua struttura somigliava alla croce di Cristo. Soprattutto, notarono che la disposizione delle parti della pianta ricordava gli strumenti della Passione, ovvero la croce, la corona di spine e i chiodi. Ciò portò i missionari a coniare il nome “passiflora”, che deriva dal latino “passio” (passione) e “flora” (fiore).
Inoltre, la pianta della passiflora veniva anche associata alla Passione di Cristo a causa delle sue proprietà sedative e rilassanti, che erano ritenute utili per calmare le emozioni e favorire la meditazione durante la preghiera.
Quindi, il frutto della passione prese il nome dalla pianta da cui proviene e dalla sua associazione con la Passione di Cristo, da cui deriva il termine “passionaria”.
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 22 Aprile 2023