Il frutto del dragone è un frutto abbastanza popolare anche nel nostro mercato alimentare, in grado di crescere sul cactus Hylocereus, una pianta originaria del Messico meridionale e dell’America Centrale, ma oggi coltivata in buona parte del mondo.
Contraddistinto da una pelle rosso viva, con scaglie verdi che ricordano quelle di un vero e proprio drago (da qui, il nome!), il frutto del dragone più noto ha polpa bianca e semi neri, anche se esiste un tipo meno comune con polpa rossa. Un’altra varietà – denominato frutto giallo del dragone – ha la buccia gialla e la polpa bianca.
Sebbene possa apparentemente sembrare piuttosto esotico, in realtà i suoi sapori al palato vengono avvertiti in maniera simile a quanto avviene con altri frutti, richiamando alla mente la dolcezza del kiwi e della pera.
Gli elementi nutrizionali
Per quanto attiene gli elementi nutrizionali, il frutto del dragone ha diverse sostanze nutritive in abbondanza, così come ferro, magnesio e fibre.
Per 100 grammi di prodotto puoi trovare:
- Calorie: 60;
- Proteine: 1,2 grammi;
- Grasso: 0 grammi;
- Carboidrati: 13 grammi;
- Fibre: 3 grammi;
- Vitamina C: 3% della RDI;
- Ferro: 4% della RDI;
- Magnesio: 10% della RDI.
Data l’elevata quantità di fibre e magnesio, nonché il bassissimo contenuto calorico, il frutto del drago può essere considerato un frutto altamente nutriente e integrabile in moltissime diete dimagranti.
I benefici
In aggiunta a quanto sopra, giova certamente rammentare che il frutto del dragone fornisce al nostro organismo una lunga serie di benefici.
In primis, garantisce un buon livello di antiossidanti, composti che – come noto – proteggono le cellule dai radicali liberi, legati alla comparsa malattie croniche e all’invecchiamento. Di rilievo, in questo ambito, il contenuto di flavonoidi, un diversificato gruppo di antiossidanti che favorisce la migliore salute del cervello e riduce il rischio di malattie cardiache.
Diversi studi condotti sugli animali suggeriscono inoltre che il frutto del dragone può fornire ulteriori benefici, determinati anche dall’elevato contenuto di fibre.
Per esempio, è stato dimostrato che sia le varietà rosse che bianche di frutto del dragone sono in grado di ridurre la resistenza all’insulina, e migliorare la salute del fegato. Inoltre, il frutto del dragone contiene fibre prebiotiche che favoriscono la crescita di batteri benefici nell’intestino, migliorando potenzialmente la salute metabolica.
Effetti collaterali
Complessivamente, il frutto del dragone è un alimento sicuro, ben “tollerato” dall’organismo. Tuttavia, in alcuni rari casi, le persone possono sviluppare una reazione allergica dinanzi all’assunzione di questo alimento.
Sebbene siano casi estremamente rari – lo ribadiamo – la narrativa clinica evidenzia come alcune donne senza precedenti di allergie alimentari abbiano sviluppato reazioni anafilattiche dopo aver consumato una miscela di frutta che conteneva anche il frutto del dragone, e i successivi test hanno confermato la presenza di anticorpi contro tale alimento nel sangue.
Come mangiarlo
Anche se il suo aspetto potrebbe intimidire i meno audaci, in realtà il frutto del dragone è molto facile da mangiare.
È infatti sufficiente scegliere un frutto maturo, che abbia la buccia di colore rosso vivo, uniforme. Prendi poi un coltello affilato e taglia il frutto a metà. A questo punto puoi usare un cucchiaio per mangiare la frutta fuori dalla buccia o staccare direttamente la buccia e affettare di conseguenza la polpa in piccoli pezzi.
Gli utilizzi del frutto del dragone sono molteplici. Puoi per esempio affettarlo e mangiarlo così com’è, oppure puoi tagliarlo a pezzetti e ricopritelo con dello yogurt greco e delle noci tritate, o ancora lo puoi aggiungere a un’insalata.
Il frutto del dragone è infatti non solamente facile da preparare, ma può altresì essere gustato da solo o abbinato ad altri alimenti, in ricette sane e vegetali.
Conclusioni
Insomma, traendo le debite conclusioni alla fine di questo approfondimento, possiamo certamente definire il frutto del dragone come un frutto a basso contenuto calorico, che contiene poco zucchero e meno carboidrati rispetto a quanto avviene con molti altri frutti tropicali.
Il frutto del dragone può inoltre offrire alcuni importanti benefici per la salute, sebbene gli studi clinici in tal proposito non siano numerose, e si rendano pertanto necessarie altre verifiche sull’uomo per accertare questi vantaggi.
Nel complesso, il frutto del dragone è un alimento unico, incredibilmente gustoso, che può aggiungere varietà alla tua dieta.
Non ti rimane che rompere ogni indugio e provarlo fin da subito: mangialo da solo o uniscilo a yogurt e insalate, e rimarrai soddisfatto dal suo sapore!