Frutti Rari: Thuja Lab li scova e li mostra
Frutti rari in mostra, a Villasanta (MB), nella meravigliosa cornice dei Giardini di Villa Camperio, il 13 e il 14 settembre per spiegare quanto valore e quanto splendore la natura racchiude. E’ questo uno dei modi che l’associazione Thuja Lab ha scelto per sensibilizzare i cittadini e sottolineare quanto sia importante il rispetto dell’ambiente. A partire dai fiori rari, per non far scomparire i fiori rari, ma non solo con i fiori rari.
1) Quando siete nati e con quale mission?
L’Associazione è una realtà giovane, nasce nel 2013 con l’intento di mettere a frutto le esperienze personali nell’ambito della cultura e dell’ambiente. Thuja lab è un luogo d’incontro e di sviluppo di idee e di progetti interdisciplinari sia rivolti ai bambini che agli adulti che hanno l’obiettivo di creare socializzazione, incontro e crescita personale e collettiva e di far vivere la cultura attraverso una molteplicità di incontri tra diversi ambiti e realtà. La manifestazione dedicata ai frutti rari è una di questi.
2) Quali sono gli ambiti in cui siete attivi ? In che zone ?
I temi a noi cari sono il rispetto per l’ambiente, l’ecologia, la biodiversità e la cultura in senso ampio: arte, teatro, musica, cinema, danza, letteratura, ma anche benessere della persona. In particolar modo siamo legati alla Brianza, infatti la manifestazione “Frutti Rari alla Santa” oggi alla seconda edizione coinvolgerà soprattutto il territorio di Monza e della Brianza e sarà tutta dedicata ai frutti rari, appunto.
3) Quali sono le vostre attività in ambito ecologico/naturale ?
Presto inizieremo una documentazione di frutti rari, autoctoni e dimenticati, attraverso una ricerca capillare sul territorio, in collaborazione con altre associazioni ed enti per riscoprire, attraverso i frutti rari, la storia dell’agricoltura della Brianza. Inoltre, attiveremo alcuni eventi legati al tema dell’albero come portatore di vita, di bellezza artistica e di rigenerazione spirituale.
4) A settembre ci sarà la seconda edizione di Frutti Rari alla Santa: di cosa si tratta?
E’ una mostra mercato florovivaistica che mette in mostra piante, fiori, frutti rari e semi dimenticati. L’intento è di offrire un punto di incontro tra le essenze antiche dimenticate, il lavoro e l’arte dell’uomo. Installazioni d’arte moderna nei giardini, nelle sale mostra ed esposizioni di artisti che utilizzano materiali naturali, laboratori, presentazione di libri, lezioni e workshop: tutto attorno al tema dei frutti rari e delle essenze antiche dimenticate. Per promuovere la salvaguardia e la valorizzazione delle produzioni biologiche, l’educazione all’ambiente e ad uno stile di vita a contatto con la natura.
5) Ci saranno iniziative anche per bambini, sui frutti rari?
Ci saranno laboratori di lavoro manuale di ispirazione steineriana dedicati al tema del seme e dei frutti rari. Si lavorerà sul processo del fare come trasformazione. Ci saranno anche incontri e lezioni per adulti, sempre su temi inerenti ai frutti rari e quest’anno ci saranno anche dei laboratori sensoriali per adulti .
6) Come è andata la prima edizione di Frutti Rari alla Santa e quali sono le novità di questo anno?
Alla prima edizione di Frutti Rari alla Santa c’erano molti operatori del settore e una varietà incredibile di piante, fiori e frutti rari. L’evento ha richiamato tantissimo pubblico anche da Milano e dalla Provincia di Varese e di Como. Le novità di quest’anno a Frutti Rari saranno le piante del nuovo mondo: ampio spazio avranno i colori ed i profumi delle spezie e degli aromi che potranno essere apprezzati in polvere ma anche acquistati nella versione “verde”. Inoltre, dal 6 al 14 settembre, è prevista la mostra “Soliloqui con la natura” dove Luigi Bello, esporrà i suoi quadri dipinti con materiali offerti dalla natura e il fotografo Mauro Davoli, presenterà ritratti di frutti rari e ortaggi .
7) Come associazione vedo che realizzate progetti con animali in aiuto a minori, disabili e anziani: di cosa si tratta?
Gli animali con cui lavoriamo sono principalmente cani e cavalli. Si tratta di attività ludiche, didattiche, educative rivolte a singoli o a gruppi con finalità di intrattenimento e divertimento, di socializzazione, di integrazione, di apprendimento ma anche interventi di Terapia rivolti a persone con specifiche difficoltà o patologie.
Se vi è piaciuta questa intervista continuate a seguirmi anche su Twitter, Facebook, Google+, Pinterest e… altrove dovete scovarmi voi!
Pubblicato da Marta Abbà il 3 Luglio 2014