Fritto misto alla romana
Come fare il fritto misto alla romana: ricetta originale e ingredienti tradizionali per preparare il piatto tipico delle feste.
Il fritto misto alla romana è un piatto tipico della tradizione della capitale. Il fritto misto tradizionale è fatto con pezzi scelti del vitello e dell’abbacchio. In alcune varianti questo, viene servito anche con il pesce e un misto di verdure di stagione. Il fritto alla romana è un piatto che si può trovare nelle varie trattorie di Roma e provincia. Però in particolare, questo lo si prepara in casa per la tradizionale cena della vigilia di Natale.
Il fritto alla romana è un piatto natalizio che non può mancare durante i festeggiamenti. Come preparare questo piatto con gli ingredienti tradizionali? In realtà è abbastanza semplice, basterà seguire bene i vari procedimenti.
Ingredienti per la ricetta del fritto misto alla romana
Gli ingredienti, della ricetta originale, come abbiamo accennato prevedono un mix tra verdure di stagione e alcuni tagli del vitello.
Per preparare questo piatto, vi serviranno:
- Schienale del vitello
- Cervella di vitello
- Animelle d’abbacchio
- Carciofi
- Patate
- Cipolle
- Melanzane, zucchine e peperoni a piacere
- Limone
- Aceto
- Olio
- Farina
- Sale
Per la preparazione della pastella invece, serviranno: 240 gr. di farina, 2 uovo, 4 cucchiai d’olio d’oliva e sale.
Come preparare il fritto misto alla romana
Innanzi tutto, per preparare la ricetta di un buon fritto alla romana, bisogna immergere in acqua fredda, le cervella, le animelle e gli schienali del vitello. L’acqua va cambiata diverse volte, e il procedimento va fatto per diverse ore sino a quando non si saranno eliminate tutte le tracce di sangue dalle cervella e dagli schienali.
Dopo aver sciacquato adeguatamente la carne, potrete porre i vari pezzi di carne direttamente in delle casseruole. Però dovete separare i vari pezzi e lasciare che questi scolino separatamente. In ognuna delle casseruole ponete all’interno delle fette di cipolla uno o due cucchiai d’aceto di vino bianco, e coprite le carni con l’acqua. Adesso, ponete ognuna delle pentole sul fuoco e lasciate bollire per quattro minuti circa.
Ora scolate i pezzi e sgocciolateli e passateli sotto l’acqua fredda, infine con un coltellino eliminate le varie pellicine che coprono le cervella e le animale. Dopo averli puliti, dovete prendere un coltello e tagliarli in vari pezzi più o meno delle stesse dimensioni. Ora prima di passarli nella pastella, insaporiteli prima con del succo di limone.
Preparati tutti i pezzi del vitello, ponete una pentola d’olio di semi sul fornello e attendete che si riscaldi abbastanza in modo tale che friggano senza impregnarsi di olio. Mentre si riscalda l’olio, dovete preparare anche le verdure, lavatele e tagliatele a pezzi e poi bollitele per qualche minuto in una pentola con acqua calda.
Man mano, ponete i pezzi di verdure, le animelle e i vari tagli del vitello, all’interno della pastella e man mano friggete prima la carne e dopo le verdure. Quando la pastella assumerà un aspetto dorato e invitante, vuol dire che i vari pezzi sono stati fritti bene. Infine, lasciate asciugare ogni porzione su della carta assorbente, poi salate e disponete tutto su un piatto e servite.
Fritto misto alla romana con il pesce
Il fritto misto alla romana viene preparato anche con il pesce. Per il periodo natalizio, in molti scelgono di friggere le verdure insieme al baccalà. In altri periodi, invece è possibile friggere anche altre tipologie di pesce, come i calamari o le alici, insieme a zucchine e peperoni. Preparare il fritto con il pesce è molto più semplice, dato che non ha bisogno di essere bollito o trattato in precedenza. Infatti, basta prendere il pesce pulirlo ed eviscerarlo, e poi porlo all’interno della pastella. La ricetta della pastella è la stessa di quella utilizzata per la carne. Le verdure, invece bisognerebbe comunque bollirle, in modo tale che si cuociano adeguatamente durante la frittura.
Fritto misto, ricette tradizionali
Per altre ricette del fritto misto vi rimando alle pagine:
Pubblicato da Anna De Simone il 3 Dicembre 2017