Friggitrice ad aria, come funziona
Friggitrice ad aria: come funziona, esperienze d’uso e le opinioni degli esperti. Informazioni per chi è indeciso circa l’acquisto di una friggitrice ad aria calda.
La friggitrice ad aria calda, anche comunemente chiamata friggitrice senza olio, consente la “frittura” degli alimenti sfruttando le temperature elevate raggiunte nella camera di cottura.
Friggitrice ad aria, come funziona
Come funziona la friggitrice ad aria?
La friggitrice ad aria calda funziona grazie alla sua speciale camera di cottura. Prima di vedere come funziona una friggitrice ad aria è bene precisare un concetto fondamentale: la frittura non diviene tale grazie all’olio, bensì grazie alle alte temperature che l’olio raggiunge. In altre parole, l’olio diventa un vettore di calore e consente la cottura degli alimenti mediante il raggiungimento di temperature elevate.
In una friggitrice ad aria non serve olio perché il vettore di calore è la stessa aria. L’aria riscaldata viene fatta circolare a una velocità molto elevate in modo da consentire una cottura uniforme simulando il comportamento dell’olio nella frittura classica.
Con le friggitrici convenzionali, bisogna immergere totalmente l’alimento nell’olio bollente oppure avere l’accortezza di girarlo a metà cottura. Nella friggitrice ad aria calda l’alimento è completamente circondato dal vettore di calore e come risultato i cibi divengono croccanti all’esterno e morbidi all’interno.
L’aria calda può essere riscaldata fino a raggiungere temperature intorno ai 200 °C. Dato l’elevata richiesta termica della camera di cottura (il calore che serve a cuocere i cibi), le friggitrici ad aria sono molto energivore: vedono un consumo elettrico compreso tra i 800 e i 2.000 watt.
Il consumo elettrico di questi apparecchi è notevole ma il ritorno economico e salutistico non va sottovalutato. Un ritorno economico è chiaro: si evita l’acquisto di olio necessario per la frittura, si evita, ovviamente, anche l’investimento in termini di gas per riscaldare la padella.
Come scegliere la friggitrice ad aria
In commercio esistono molti modelli con caratteristiche diverse, nella scelta, infatti, non dovremmo lasciarci condizionare solo dal prezzo. I parametri da osservare al momento della scelta della nostra prima friggitrice senza olio, sono:
- Temperatura massima
Assicuratevi che il modello prescelto raggiunga una temperatura di 200 °C. - Capacità del cestello
Prestate attenzione al giusto dimensionamento! Chi vive da solo o in coppia, potrebbe accontentarsi di un cestello da un litro mentre chi è abituato a organizzare pranzi in famiglia dovrà necessariamente puntare a un modello più capiente. - Temperatura regolabile
Grazie alla possibilità di regolare la temperatura, con la pratica, potrete imparare a scegliere il grado di “croccantezza” da conferire a ogni pietanza. - Tempi di riscaldamento
Così come il forno, anche la camera della friggitrice va pre-riscaldata. Le friggitrici più potenti impiegano tempi di pre-riscaldamento di pochi minuti. Scegliete un modello che impiega 3 minuti per essere pronto all’uso. - Timer
Il timer non è un fattore decisivo, potete sfruttare il timer del forno o la sveglia del vostro cellulare. Tenete presente, però, che molti modelli dispongono di questa funzione, quindi se per voi è una priorità, consideratelo nella scelta.
Friggitrice ad aria, prezzi e modelli
In commercio è possibile reperire modelli a prezzi bassi che si comprano con un budget inferiore ai 100 euro. Non mancano modelli più performanti che superano i 200 euro di costo.
Personalmente ho acquistato la friggitrice ad aria calda presente nella foto in alto, è una Philips HD9240/90 dalla capacità di 1,2 litri. E’ molto valida, riesce a friggere, arrostire, grigliare e cuocere al forno. Praticamente riesco a friggere qualsiasi prodotto surgelato così come il pesce fresco o le alette di pollo. Se volete evitare completamente l’olio, attenzione a quando usate prodotti preconfezionati o surgelati che spesso sono pre-cotti (o meglio, pre-fritti, quindi già unti).
Aggiornamento del 26 giugno 2022: Philips ha reso disponibile sul mercato un nuovo prodotto la nuova friggitrice ad aria Airfryer XXL Premium.
Potrebbe interessarti il nostro nuovo articolo in cui presentiamo le caratteristiche delle 3 migliori friggitrici ad aria distinguendo tra: la migliore in assoluto, la migliore per rapporto qualità e prezzo, la migliore per quanto riguarda il prezzo contenuto.
Consigli personali per friggere con la friggitrice ad aria Philips
Se volete friggere fiori di zucca in pastella, verdure in pastella o tempura, assicuratevi che la pastella e l’impanatura sia ben amalgamata all’alimento altrimenti rischia di staccarsi al cestello durante la cottura. Per scongiurare qualsiasi rischio, prima di friggere gli alimenti più “umidi” (anche pesce, alimenti impanati…) con un fazzoletto imbevuto d’olio, ungete l’interno della camera di cottura. Non è un processo necessario, ne’ tantomento è consigliato dalla Philips, è un mio consiglio personale: così mi trovo meglio e dopo risulta più facile anche pulirla.
Della Philips esistono molti modelli, quello segnalato in questo articolo è quello testato da me. Chi vuole puntare al top di gamma deve acquistare il modello HD9641/90 con tecnologia Turbo Star, il prezzo è maggiore ma il modello è più nuovo (quando ho acquistato io la friggitrice ad aria ancora non esisteva il modello Turbo Star). Cosa ha in più? Un sistema pre-impostato con programmi per la cottura e la frittura degli alimenti, può essere molto utile per chi non vuole cimentarsi in sperimentazioni che si spingono oltre le ricette della Philips. In più vede consumi elettrici più contenuti (solo 1.400 watt contro i 2.000 del modello segnalato e da me acquistato) e un sistema che mantiene caldi gli alimenti anche dopo la frittura.
Confronto friggitrice ad aria e forno ventilato
Inizialmente ero un po’ restia all’acquisto della friggitrice ad aria perché il mio forno offre un programma per la frittura dietetica sfruttando la tecnologia 4D della ventilazione intelligente. Ho ceduto alla tentazione del nuovo elettrodomestico perché in genere preparo per 2 o 3 persone, quindi un forno molto grande era sprecato e poi… la friggitrice ad aria poteva essere lavata in lavastoviglie con più praticità.
Devo dire che il risultato ottenuto non è paragonabile a quello proposto dal programma di frittura con forno ventilato. In entrambi i casi si ottiene un fritto asciutto (privo d’olio) ma nella friggitrice viene “asciutto ma non secco” così come può accedere nel forno.
C’è un altro fattore non trascurabile che va oltre il risultato ottenuto (migliore in una friggitrice ad aria), un forno ha consumi elettrici ben più elevati.
Pubblicato da Anna De Simone il 17 Ottobre 2017