50.000 nuovi imprenditori in sei mesi è una promessa forte per Freelancer in Italia, tuttavia credibile alla luce dei risultati conseguiti dalla piattaforma in tanti altri paesi del mondo. Ovviamente non è di nuovi capitani d’industria che si parla, almeno per il momento, ma per lo più di professionisti che trovano nuovi incarichi e opportunità per incrementare il proprio reddito, anche se spesso si va oltre. Nella speranza che ad aumentare non siano anche confusione e precarietà, di cui francamente non c’è altro bisogno.
Freelancer.com, la più grande piattaforma mondiale di outsourcing e crowdsourcing dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro indipendente, non è una novità assoluta per l’Italia visto che registra già numerose iscrizioni provenienti dal nostro Paese (21.000 professionisti e 4.500 aziende circa). Il fatto nuovo è invece il lancio a metà novembre della versione italiana del sito, con un annuncio stampa in cui si parla, appunto, di 50.000 nuovi imprenditori in se i mesi.
Che dire agli australiani di Freelancer? Benvenuti in Italia! In un momento di profonda crisi del sistema economico italiano, con una disoccupazione che a settembre ha toccato il 10,8% e oltre il 35% nei giovani under 25, le nuove opportunità sono come la pioggia dopo la siccità, o almeno si spera.
I numeri sono confortanti. Freelancer, con gli oltre 2,5 milioni di progetti inseriti dalla sua creazione a oggi, sembra davvero offrire una soluzione concreta sia a chi sta cercando un lavoro o un modo per integrare le proprie entrate, sia alle aziende che necessitano professionisti qualificati, flessibili e a costi ridotti.
La piattaforma finora ha già aiutato oltre 4 milioni di persone in tutto il mondo a creare e sviluppare un’attività indipendente, consentendo loro di trasformare le proprie idee in attività redditizie: in un paese come l’Italia dove la voglia di fare impresa non manca, mentre mancano altre cose, una piattaforma come questa può certo facilitare la nascita e lo sviluppo di nuove imprese.
Aggiungiamo qualche informazione. Freelancer.com è società fondata nel 2004 in Australia e oggi conta oltre 4,4 milioni di utenti in oltre 240 paesi. Dalla sua creazione ha consentito l’esternalizzazione di oltre 2,5 milioni di progetti a livello mondiale per un valore complessivo di più di 650 milioni di dollari. Il modello operativo è simile a quello di eBay ma, invece di vendere e offrire beni, permette ad aziende e professionisti di offrire e acquistare servizi.