Fragole, proprietà nutrizionali e benefici
Fragole, proprietà nutrizionali e benefici. Dalle proprietà curative agli effetti delle fragole in gravidanza. Controindicazioni e caratteristiche delle fragole.
Nei paesi asiatici, grazie alle sue proprietà curative e terapeutiche, la fragola è definita “la regina della frutta”. Mele, arance, banane… si tratta di frutta importante ma le fragole sembrerebbero apportare una più alta quantità di sostanze nutritive.
Dolci, succose e dal vibrante colore rosso, le fragole possono illuminare e donare una marcia in più a qualsiasi pasto. Le fragole hanno tutti i vantaggi: sono deliziose, a basso contenuto calorico, sono una buona fonte di fibre e apportano un’elevata quantità di sostanze antiossidanti che proteggono il corpo umano dai danni cellulari dettati dall’attività dei radicali liberi.
Fragole, proprietà nutrizionali
La fragola rappresenta un’eccellente fonte di vitamina C e di flavonoidi. Della famiglia dei flavonoidi fanno porta gli antociani. Gli antociani caratterizzano un po’ tutta la frutta (e la verdura) di colore rosso. Nell’elenco che segue sono elencate le proprietà nutrizionali e la composizione delle fragole. Le sostanze nutritive indicate sono apportate con ogni 100 grammi di fragole ingerite.
- Acqua: 131 g
- Calorie: 43 kcal
- Proteine: 0,88 g
- Carboidrati: 10,1 g
- Fibre: 3,3 g
- Calcio: 20 g
- Ferro: 0,55 g
- Magnesio: 14 g
- Fosforo: 27 g
- Potassio: 240 mg
- Sodio: 1,44 mg
- Zinco: 0,19 mg
- Rame: 0,07 mg
- Manganese: 0,42 mg
- Selenio: 1,01 µg
- Vitamina C, acido ascorbico: 82 µg
- Tiamina: 0,03 µg
- Riboflavina: 0,1 mg
- Niacina: 0,33 mg
- Acido Pantotenico: 0,49 mg
- Vitamina B6: 0,09 mg
- Folati: 25 µg
- Vitamina E: 0,20 mg
Fragole, benefici per la salute
Gli antociani sembrerebbero essere le responsabile delle potenziali caratteristiche antinfiammatorie delle fragole. Sono metaboliti che svolgono una forte azione antiossidante, alleati del benessere e potrebbero avere un ruolo importante nella prevenzione dei tumori della pelle e alla prostata.
Grazie al suo contenuto di triptofano (un amminoacido, precursore della sintesi della serotonina, conosciuto come “ormone del buonumore), le fragole possono aiutare nel migliorare il tono dell’umore.
Stando uno studio pubblicato sul sito ufficiale della Harvard University, le fragole riuscirebbero a ridurre il rischio di attacchi di cure nelle donne più giovani.
Grazie al buon apporto di fibre, le fragole riescono a contrastare stipsi e costipazione promuovendo un movimento intestinale regolare. Le fragole sono inserite nella lista degli alimenti anti-cancerogeni, meritano di figurare in questa particolare lista grazie all’elevato apporto di flavonoidi.
Grazie al buon apporto di vitamina C, le fragole aiutano il nostro sistema immunitario. Una porzione di fragole contiene abbastanza vitamina C da soddisfare, per metà, il nostro fabbisogno giornaliero di vitamina C.
Prevengono l’invecchiamento grazie all’acido ellagico, un antiossidante che protegge le fibre elastiche della nostra pelle.
Fragole in gravidanza
Nonostante la disinformazione degli ultimi anni, i flavonoidi sono micronutrienti ottimi in gravidanza. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda il consumo di vegetali ricchi di bioflavonoidi durante il periodo di gestazione e nell’elenco degli alimenti raccomandati figurano anche le fragole.
Durante la gravidanza, altra frutta (e verdura) da assumere è caratterizzata dal colore verde (salvia, zucchine, kiwi, asparagi, carciofi…). L’assunzione di frutta e verdura di questo colore dovrebbe essere privilegiata dalle donne in gravidanza: l’azione combinata dei folati e dell’acido folico ridurrebbe il rischio di incompleta chiusura del canale vertebrale dei neonati, durante lo sviluppo prenatale in gravidanza.
Fragole, controindicazioni
Dopo aver elencato tutti i benefici e gli effetti sulla salute delle fragole, bisogna parlare anche di controindicazioni. In alcuni soggetti si può parlare di pseudoallergia alle fragole: l’ingestione di questo alimento, in casi particolari, può stimolare il rilascio di istamina e scatenare una reazione allergica pur essendo privi di qualsiasi sostanza allergizzante. E’ per questo motivo che il fenomeno è noto come pseudoallergia.
Un’altra controindicazione ma questa volta che riguarda tutti, le fragole che troviamo in commercio non sono molto sicure. Purtroppo le fragole distribuite nella grande catena alimentare sono annoverate tra frutta e verdura con la più elevata quantità di pesticidi. Per questo motivo, prima di mangiarle è consigliato un attento e approfondito lavaggio. Per ovviare a questo problema potete avviare una piccola coltivazione di fragole seguendo la nostra guida: come coltivare fragole sul balcone.
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Pubblicato da Anna De Simone il 24 Gennaio 2016