Fotovoltaico zero spese
Vi abbiamo già parlato delle ESCo, Energy Service Company. Oggi ci soffermeremo sulla possibilità di installare un impianto fotovoltaico a zero spese. Come è possibile una cosa del genere? Grazie a incentivi, sgravi fiscali, efficienza energetica e il lavoro delle E.S.Co.
L’obiettivo di una ESCo è quello di massimizzare il risparmio energetico ed economico del suo committente. Il primo intervento viene attuato sul consumo energetico, il dispendio energetico è ridotto soprattutto grazie all’installazione di impianti fotovoltaici, oltre all’utilizzo di apparecchiature elettriche a basso consumo (vedi illuminazione a LED).
Perché si parla di Fotovoltaico a zero spese?
Questa definizione nasce dal fatto che le E.S.Co., in genere, non hanno costi diretti sul cliente. Una Energy Service Company gestisce tutte le fasi dell’intervento, dall’analisi alla progettazione dei lavori, senza escludere l’implementazione del progetto e il monitoraggio dei risultati ottenuti. Allora il committente dovrà accollarsi le spese per l’impianto fotovoltaico?
No, le ESCo possono finanziare il progetto traendo poi, il suo guadagno dalla quota di risparmio energetico ed economico ottenuto dal cliente a seguito degli interventi realizzati.
Le tempistiche del riscatto economico degli investimenti di una ESCo, sono proporzionali al risparmio ottenuto; ne consegue che se il cliente ha commissionato degli interventi su una realtà produttiva altamente energivora, la ESCo recupererà in breve tempo gli investimenti effettuati e il committente beneficerà fin da subito dell’intervento.
Fotovoltaico a zero spese. Come agiscono le ESCO?
In primis si procede con una valutazione energetica dell’edificio dove è richiesto l’intervento. Dopo la diagnosi preliminare si stilano le soluzioni migliori del caso, in base al fabbisogno energetico, all’esposizione solare e ad altri fattori. Il secondo step consiste nella progettazione e nel reperimento capitali per poi effettuare l’investimento. La realizzazione del progetto non è la fase finale, dopo aver allestito l’impianto, ci sarà una fase di monitoraggio così da tenere sotto controllo i consumi, le prestazioni e i costi. La società si occupera anche della manutenzione e della gestione dell’impianto allestito.
Pubblicato da Anna De Simone il 9 Febbraio 2013