Fotovoltaico trasparente
Una pellicola trasparente composta da unità fotovoltaiche, potrebbe ricoprire la superficie di tablet e smartphone senza comprometterne l’aspetto esteriore. L’innovazione arriva dalla Ubiquitous Energy Inc., una giovane azienda che vorrebbe sfruttare la sua tecnologia per alimentare gli iPad e i Galaxy del globo, senza esclusione di OS.
La società afferma che la sua tecnologia sarà in grado di rivoluzionare il mondo dei dispositivi mobili portando nuova linfa ai sistemi fotovoltaici.
Le celle solari sviluppate dalla Ubiquitous Energy Inc. sono completamente trasparenti, pertanto potrebbero essere applicate proprio sul display dei tablet. Le celle solari sono composte da vari strati organici, impilati l’uno sull’altro sul display del tablet senza alterarne aspetto, funzioni e risuluzione d’immagine.
Attualmente la società sta conducendo test di efficienza e trasparenza. L’uscita di tale sistema non è affatto lontana. I primi prototipi rappresentano ottime promesse. La società sta terminando gli sviluppi della sua tecnologia ed è riuscita a raggiungere una trasparenza del 70 per cento, manca ancora poco per rendere la tecnologia del tutto invisibile.
Non solo tablet ma anche bio edilizia e mobilità sostenibile
La tecnologia aprirebbe nuove porte al settore del fotovoltaico.
Abbiamo parlato di tende solari, ma cosa accadrebbe se uno strato fotovoltaico potesse essere applicato sulle finestre di casa? Pensate all’applicazione di celle fotovoltaiche invisibili sul parabrezza di un’automobile, di un bus, di un tram o di una moto elettrica. I modi d’impiego di un modulo fotovoltaico del tutto trasparente sono infiniti e allettanti.
I ricercatori dovrebbero sforzarsi di aumentare l’efficienza perché quella raggiunta dal team dell’Ubiquitous Energy Inc. è ancora troppo scarna. L’Ubiquitous Energy Inc, per la sua tecnologia, ha lavorato in stretto contatto con i professori del MIT che hanno sviluppato un “approccio spettralmente selettivo”, ovvero, unità fotovoltaiche che raaccolgono, in modo selettivo, solo uno spettro di luce.
Pubblicato da Anna De Simone il 2 Marzo 2013