Fotovoltaico: incentivi solo a chi ricicla
A partire dal 1 luglio 2012, i produttori di pannelli fotovoltaici devono possedere l’attestato di adesione a un consorzio che garantisca il riciclo dei moduli fotovoltaici. Dal 30 giugno – scadenza del termine stabilito dall’art. 11.6(a) del decreto ministeriale 5 maggio 2011 – per poter assicurare ai propri clienti l’accesso agli incentivi, le aziende produttrici di pannelli fotovoltaici devono infatti aderire a un sistema o consorzio specializzato nel riciclo dei prodotti. In mancanza di tale adesione, comprovata dal relativo attestato da esibire all’atto della vendita, il produttore non potrà permettere al proprio cliente di usufruire degli incentivi.
I requisiti che il consorzio/sistema deve soddisfare per garantire la gestione del fine vita dei moduli fotovoltaici installati sugli impianti in esercizio a partire dal 1° luglio 2012 sono stati stabiliti dal GSE (Gestore Servizi Energetici) nella terza revisione delle “Regole Applicative per il riconoscimento delle tariffe incentivanti previste dal DM 5 maggio 2011”, IV Conto Energia.
ReMedia – tra i più importanti sistemi collettivi italiani per la gestione eco-sostenibile di tutti i RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), delle pile e accumulatori esausti e impianti fotovoltaici – è certamente tra le organizzazioni che meglio possono supportare i produttori di pannelli fotovoltaici per ottemperare ai requisiti del GSE. Non a caso sono già numerosi i produttori di moduli fotovoltaici che hanno già scelto ReMedia, tra cui Mitsubishi, Sharp e Siemens.
Consorzio ReMedia dispone delle autorizzazioni, dell’organizzazione e della struttura operativa per soddisfare pienamente i requisiti indicati dal GSE, essendo un sistema RAEE operativo dal 2006 che, con una struttura di 29 partner di logistica e trattamento, gestisce mediamente oltre 100 ritiri giornalieri da aziende e centri di raccolta autorizzati. Nel solo 2011, il consorzio ha superato quota 37.000 tonnellate di rifiuti elettronici riciclati, sia domestici sia professionali. Inoltre, ReMedia è in grado di far fronte alle esigenze di tracciabilità richieste, grazie a un sistema già utilizzato nella gestione dei RAEE e che può rendere visibile in qualsiasi momento le fasi di gestione del rifiuto.
Pubblicato da Michele Ciceri il 30 Giugno 2012