Secondo il Solar Energy Report 2014, il fotovoltaico in Italia registra oltre 550.000 impianti operativi con una capacità cumulata, a fine 2013, di 17,9 GW. Stando ai dati sul fotovoltaico in Italia, nell’ultimo anno sono stati connessi alla rete elettrica nuovi impianti per una capacità di 1,45 GW, di questi, il 21% è dato da impianti che non hanno usufruito degli incentivi sul fotovoltaico.
Fotovoltaico in Italia 2014 Report
I dati sul fotovoltaico in Italia sono stati diffusi dalla sesta edizione del Solar Energy Report 2014, realizzato dall’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano. Quando si parla di fotovoltaico in Italia, ai 550 mila impianti già inserti nel rapporto, con la capacità complessiva di 17,9 GW, bisogna aggiungere altri 577 MW di impianti già incentivati tramite il Conto Energia e che dovranno entrare in esercizio entro Maggio 2014.
La crescita registrata nel settore del fotovoltaico italiano è ascrivibile per il 39 per cento al segmento residenziale che risulta caratterizzato da un’ampia quota (intorno al 36 per cento) di impianti non incentivati. Piuttosto che impiegare gli incentivi sul fotovoltaico del Conto Energia, i privati si accontentano della detrazione fiscale quale strumento di supporto per gli investimenti post-incentivazione.
Il trend di crescita delle taglie residenziali e industriali è lo stesso messo in evidenza già nel 2012. Il mercato fotovoltaico in Italia vede la diffusione di impianti di piccole e medie dimensioni a guidare le installazioni grazie alle misure di incentivazione “indiretta” come le già citate detrazioni fiscali e lo scambio sul posto, oltre alla maggiore facilità di ricorrere all’auto-consumo.
Gli impianti di taglia grande (con capacità superiore ai 200 kW) sono prerogativa del segmento industriale e vedono una lentissima crescita dovuta al più difficile raggiungimento di alti livelli di auto-consumo in grado di sopperire alla mancanza di ricorrere allo Scambio sul Posto.
Fotovoltaico in Italia 2014, le stime
Per il 2014 si stima un mercato nell’ordine di 1 GW dato, per il 50 per cento, da impianti di tagli residenziali. Circa il 40% del mercato sarà invece costituito da impianti commerciali e industriali che punteranno a ottenere quote di auto-consumo prossime all’80 per cento. Un ruolo marginale sarà assolto dal settore delle centrali solari, dato principalmente da progetti già sviluppati e che non hanno avuto però accesso all’incentivo. Ci sono previsioni di andamento del mercato fotovoltaico italiano anche per il periodo 2015-2020 che vede una crescita, oltre in termini di capacità installata, in termini tecnologici: si diffonderanno i sistemi di storage (a partire dalla seconda metà del 2015) e potrebbe esserci un cambio di tendenza in termini di taglie. A partire dal 2015, in maniera progressiva, potremmo assistere a una crescita delle taglie. Più del 50 per cento del mercato fotovoltaico potrà essere costituito dalle taglie commerciali e industriali per effetto della diffusione dei Sistemi Efficienti di Utenza.
Fotovoltaico cinese in Italia
E’ la Cina la leader delle installazioni italiane annue che, nel 2013, ha raddoppiato i MW installati rispetto all’anno precedente. In termini percentuali, significa che il 31 per cento del fotovoltaico installato in Italia è di manifattura cinese.