State pensando di installare un impianto fotovoltaico? Avete dubbi su spese, posizione, manutenzione e incentivi? In questo articolo cercheremo di dissipare alcuni dubbi sull’installazione di un impianto fotovoltaico domestico.
1) Gli incentivi
I piccoli impianti ricevono incentivi maggiori. Se decidete di installare pannelli fotovoltaici europei, gli incentivi saranno più elevati. Incentivi più alti sono previsti nel caso in cui, l’installazione di un impianto fotovoltaico domestico è associata alla rimozione di amianto. Gli incentivi sono garantiti per 20 anni. Se installate un impianto finalizzato al risparmio energetico, potete accedere alle detrazioni Irpef, attive fino al 30 giugno 2013 (approfondisci a questo indirizzo).
2) I costi
Negli ultimi mesi, il costo medio degli impianti fotovoltaici domestici è diminuito. Il prezzo è stimato in base al watt di picco e vi rimandiamo direttamente all’articolo “Quanto costa il fotovoltaico?“. Gli impianti fotovoltaici possono essere installati a costo zero grazie alle ESCO, Energy Service Company. Volendo fare una stima MOLTO orientativa, si può dire che un impianto fotovoltaico da 6 Kw, con moduli europei, completo di inverter, tutti i materiali e installazione, ha un costo che parte da 8.000 Euro. La cosa migliore è chiedere un preventivo specificando il consumo annuo della casa, la superficie e l’esposizione.
3) Dove installare
L’installazione può essere fatta sui tetti a falde, su tetti piani, su tettoie o direttamente sul terreno, definito non integrato. Quando si sceglie la posizione, fattore da non sottovalutare è la possibilità di allacciare l’impianto fotovoltaico domestico alla rete elettrica locale: l’impianto DEVE essere necessariamente connesso alla rete elettrica locale, oltre -ovviamente-, alla rete elettrica domestica.
4) Tetti
Un impianto fotovoltaico integrato, è quello allestito contestualmente alla realizzazione della copertura di un edificio. La distinzione va fatta al momento della richiesta degli incentivi. Se si vuole installare un impianto fotovoltaico sul tetto di una casa già costruita, questo verrà definito “parzialmente integrato”. Quando il tetto ha coperture a falde, solo una falda potrà ospitare un impianto. Si sceglie il lato del tetto più esposto al sole. Se per i tetti a falda è più semplice, per i tetti piani o per i pannelli non integrati -impianti solari costruiti su terreno-, bisognerà predisporre una struttura di sostegno per inclinare i pannelli.
5) Utilizzo e vendita dell’energia
L’energia prodotta dall’impianto solare domestico, può essere utilizzata per l’autoconsumo o immrdds nella rete elettrica locale e venduta al gestore di energia. Per controllare l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico in modo selettivo -quella utilizzata dalla casa e quella venduta al gestore-, l’installatore vi predisporrà tre contatori separati.
Per la manutenzione vi rimandiamo all’articolo “La Manutenzione dei Pannelli Solari“.