Fosforo, rappresentato con una P, è un elemento chimico molto importante per le persone perché tra i protagonisti dei processi che producono energia a livello cellulare ed è anche responsabile delle contrazioni muscolari e della trasmissione degli impulsi nervosi.
Basta fare mente locale per pochi secondi per ammettere che non possiamo fregarcene del Fosforo e dei cibi che lo contengono, fortunatamente questo elemento e i relativi composti si trovano in tutte le forme di vita e in particolare nel corpo umano esso rappresenta quasi l’1 % del peso, distribuendosi in sangue, muscoli, ossa, denti, Dna e in varie cellule.
Prima di passare al concreto, una nota poetica: il nome scientifico del Fosforo è Phosphoros che deriva dalla parola greca fosforos, “portatore di luce”. Più che poesia, è fisica: a contatto con l’ossigeno, emette infatti una debole luce.
A cosa serve il fosforo
Si dice spesso che il Fosforo fa ragionare meglio ci permette di concentrarci meglio, ci rasserena aiutandoci in momenti di stress o di depressione. Un’altra cosa che si dice è che aumenta la nostra capacità di ricordare, ma stavolta si tratta di una semplice diceria, non ci sono nessi provati.
Un regolare assorbimento di calcio da parte dell’intestino è legato anche alla presenza di fosforo nell’organismo che risulta quindi indirettamente utile nella formazione delle ossa, ma anche nel funzionamento dei reni e nell’assorbimento e nell’utilizzo delle proteine.
Altri benefici di questo elemento riguardano vista, udito e olfatto, ha poi proprietà diuretiche ed antispastiche e può essere di aiuto se soffriamo di mal di schiena, alcolismo, artrite e colite
Chi se ne intende di omeopatia saprò poi che il fosforo cura le infiammazioni dei reni e delle vie urinarie, gli stati ansiosi e di debolezza muscolare, se associato ad altri sali minerali, è consigliato anche per asma, osteoporosi, cura dei denti e delle gengive, anemia e atonia muscolare.
Alimenti che contengono fosforo
Quali sono gli alimenti che contengono fosforo e come possiamo assumere la giusta quantità di questo minerale in modo da avere tutti i benefici elencati? Mangiando ad esempio lievito di birra (2.190 mg. ogni 100 gr), budino al cioccolato (1.660 mg. ogni 100 gr), semi di zucca (1.230 mg. ogni 100 gr), crusca di grano (1.013 mg. ogni 100 gr), merluzzo sotto sale (950 mg. ogni 100 gr) e tuorlo d’uovo (930 mg. ogni 100 gr). Possiamo anche provare con il formaggio grana, gli anacardi, i pinoli e il cumino.
Fosforo bianco
Al di là del suo emettere luce, allo stato solido è bianco ed ha anche un odore piuttosto riconoscibile e persistente. Allo stato naturale è un minerale tossico e facilmente infiammabile, lo troviamo all’interno di rocce e non libero, se lo è entrando in contatto con l’aria, brucia spontaneamente.
Purtroppo il fosforo è utilizzato anche come componente di micidiali ordigni bellici.
Fosforo alto
Quando abbiamo esagerato con gli alimenti ricchi di Fosforo, sono i reni i responsabili dell’azione di riequilibrio e stabilizzazione del rapporto tra questo minerale e il calcio ma se siamo in una situazione di insufficienza renale cronica possiamo rischiare la calcificazione dei tessuti molli come vasi sanguigni, polmoni, tessuto epidermico, cuore.
Per avere un riferimento, sull’assunzione di Fosforo, teniamo conto che un adulto dovrebbe ogni giorno ingerirne 800 mg., un adolescente in fase di crescita 1.200 e un anziano 1.000. A qualsiasi età, viene espulso tramite urine, sudore e feci.
Fosforo basso
Passando da un estremo all’altro, quando non assumiamo sufficienti quantitativi di F. ci sentiamo deboli e ci troviamo in uno stato di generale malessere. Spesso in caso di anoressia ciò accade, ma la carenza di questo elemento può essere legata anche all’assunzione, spesso inconsapevole, di alimenti che ne impediscono l’assorbimento oppure nell’assunzione di farmaci antiacidi.
Integratori di fosforo
In generale non è così frequente che una persona soffra di carenza di Fosforo se non affetta da particolari patologie o abituata a mangiare in modo estremamente scorretto, visto che bene o male se ne trova in molti tipi di alimenti spaziando tra semi oleosi, legumi, carne, pesce e formaggio.
Nei casi in cui abbiate bisogno di integrare la quantità di fosforo assunta tramite alimenti naturali potete ricorrere agli integratori.
Tra quelli più noti e apprezzati vi segnaliamo l’integratore di fosforo prodotto da anni dalla casa farmaceutica italiana Angelini, chiamato “Acutil Fosforo Advance”: lo trovate in farmacia e anche in questa pagina di Amazon.
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