Forbici per potare la vite
Forbici per potare la vite: una guida alla scelta delle migliori forbici per la potatura del vigneto e per forbici per la vendemmia. Le forbici devono garantire un taglio netto e pulito in ogni situazione.
Per potare la vite o per la raccolta dell’uva, è necessario impiegare forbici dalla lama affilata e sterilizzata. Prima di potare qualsiasi pianta o recidere qualsiasi ramo per il raccolto del frutto, è necessario sterilizzare le lame delle forbici con dell’alcol etilico e assicurarsi che le lame siano ben taglienti.
Forbici per potare la vite
Le classiche forbici per potare possono essere usate anche per la potatura del vigneto ma non per la raccolta dell’uva.
In commercio non mancano cesoie da vigna nate appositamente per gli operatori mancini con un impugnatura ergonomica con presa per mano sinistra. Le migliori forbici per potare la vite presentano piastrine di bloccaggio e vite di regolazione; una buona forbice per potatura dovrebbe disporre di gommino ammortizzatore per consentire all’operatore di risentire il meno possibile della pressione esercitata con la mano.
I più pignoli potrebbero differenziare le forbici per potare la vite in base al tipo di potatura. Alcuni produttori propongono forbici per potare con taglio ammortizzato e filo del taglio perfezionato per il cosiddetto “lavoro di punta”, in questo caso la forbice presenta una lama quasi affusolata e si presta meglio per la potatura verde della vite. Altro fattore da valutare è il manico: assicuratevi di scegliere una forbice con manico ergonomico e se avete difficoltà a potare con i guanti, assicuratevi che sia in materiale antiscivolo. Per altre informazioni sulla potatura della vite vi rimandiamo all’articolo quando potare la vite.
Forbici per la vendemmia
Al momento della vendemmia, non è possibile usare le forbici per la potatura della vite anche per il raccolto dell’uva. Per il raccolto è necessario impiegare forbici appositamente realizzate per la vendemmia.
Le forbici per la vendemmia presentano punte assottigliate, sono più leggere e maneggevoli. Le lame non sono ricurve ma dritte e garantiscono un lavoro più pratico e veloce.
L’impiego di forbici apposite non nasce da un semplice capriccio del viticultore: le classiche forbici per potare presentano grosse punte ricurve e risultano più ingombranti e inutilmente pesanti.
Le forbici per la raccolta dell’uva, essendo più leggere, affaticano meno la mano dell’operatore e rendono più rapido il lavoro di distacco dei grappoli: le punte di queste forbici sono molto assottigliate e per niente o poco ricurve. Non solo rendono il lavoro più leggero e rapido ma sono anche più efficienti in quanto riescono a recidere il peduncolo del grappolo anche quando questo è aggrovigliato e difficilmente accessibile.
Le forbici “taglia-uva” sono molto accessibili e possono essere usate anche per i lavori di finitura, per il taglio di fiori o per la raccolta di altri frutti. Si comprano in qualsiasi garden-center o sfruttando la compravendita online: su Amazon, un paio di Forbici per la vendemmia ARS 300L, si comprano con 12,97 euro con spedizione gratuita. L’acciaio ARS è dotato di una straordinaria durezza del filo del taglio che garantisce alle lame un’affilatura duratura nel tempo.
Forbici pneumatiche e forbici elettriche por la potatura del vigneto
Chi ha un grosso vigneto può considerare l’acquisto di forbici pneumatiche o forbici elettriche. Chi ha un piccolo vigneto in cui il lavoro di potatura è svolto in un solo giorno di lavoro non necessita di prendere in considerazione questo acquisto che, al contrario, è consigliato in ambito di un’azienda vitivinicola. Tra le forbici elettriche e quelle pneumatiche, per potare i vigneti sono più usate quelle pneumatiche (ad aria compressa). Le forbici pneumatiche per potare presentano una doppia lama che consente tagli netti e precisi, senza schiacciare i rami e, per chi intende comprare le forbici ad aria compressa per la potatura della vite non mancano modelli nati per la viticoltura con lame allungate che facilitano la penetrazione tra i tralci.
Pubblicato da Anna De Simone il 8 Febbraio 2016