Fontanelle per cani, eccome se servono. E’ fondamentale che gli animali, i nostri amici a 4 zampe compresi, si idratino nella giusta misura e non solo d’estate. Una salute ottima per un cane è assicurata sì da una corretta alimentazione, ricca di tutti gli elementi nutritivi indispensabili, sì da buon movimento, regolare e costante, sì, certo, dalle cure mediche dovute, ma le fontanelle assicurano un altro ingrediente fondamentale. Un elisir di lunga vita: l’acqua. A questo elenco aggiungo coccole e compagnia, perché un cane, senza, campa poco.
Le fontanelle per cani sono i contenitori per l’acqua che, in casa, in giardino o in terrazza, assicurano ai nostri amici di poter bere anche in nostra assenza, di avere acqua fresca e pura a disposizione. Ce ne sono di vari modelli, dalle automatiche alle più semplici, da quelle che puntano sul design a quelle a forma di distributore quasi da gabbia per canarino. Noi dobbiamo metterci il nostro contributo perché i nostri amici pelosi siano sempre idratati.
Senza le fontanelle o dispenser d’acqua c’è il rischio che bevano poco, affidandosi magari all’acqua sporca che trovano durante la passeggiata quotidiana … pozzanghere? Bleah – oppure venendo a chiedere acqua a chi si reca in bagno, pretendendo che attivi il bidet, se c’è, per dissetarsi. Non sono più comode le apposite fontantelle per cani? Oltretutto avrete pace garantita in sala da bagno, se le posizionate in angoli più comodi della casa.
Fontanelle per cani: anti-disidratazione
Un cane che beve poco rischia lo stato di disidratazione e carenze fisiologiche che non devono affatto essere sottovalutate: possono portare alla malattia e anche alla morte. Non voglio spaventare nessuno ma è importante che un cane possa attingere quotidianamente a fonti di acqua pulita, soprattutto se si trova in condizione fisiologica particolari in cui l’acqua e le fontanelle per cani risultano fondamentale.
Mi riferisco a cani anziani, malati oppure a cagnoline in allattamento o gravidanza. Anche in normale fase di sviluppo è importante stare in allerta e controllare il livello presente di liquidi delle fontanelle. E osservare i cani stessi notando se emergono i tipici sintomi della disidratazione, anche lieve: debolezza immotivata, bocca e palato secco, lingua asciutta, inappetenza e occhi infossati.
Prima di arrivare a tutto questo, però, posizioniamo almeno un paio di dispenser e facciamo in modo che siano rifornite con frequenza per assicurare liquido fresco e pulito, privo di ristagni e batteri. Se il cane non è entusiasta va sollecitato, anche con piccoli premi e con tante carezze che lo avvicinino alla fontanella fino a quando non diventa per lui una abitudine come le altre. Capirà presto che è per il suo bene.
Fontanelle per cani: idratazione quotidiana
Gli esperti reputano “indispensabile” una quantità pari a “1 grammo di acqua al giorno per ogni chilo di peso” quindi un “Fido” da 20 Kg va “innaffiato” quotidianamente con circa due tazze d’acqua. La quantità giornaliera di liquido di cui un animale ha bisogno non è certo un numero così matematicamente definibile, dipende da numerose variabili tra cui la stazza e il tipo di alimentazione.
Se utilizziamo cibi umidi, infatti, dobbiamo tenere conto che già loro contengono acqua per circa il 75%, diversamente da quelli secchi che ne contengono pochissima e quindi richiedono con maggior urgenza l’affiancamento di fontanelle alle ciotole per le crocchette o simili.
Anche le condizioni climatiche fanno variare l’esigenza di acqua del cane, e il movimento fisico che durante il giorno fa. Dopo una corsa al parco svuoterà rapidamente il dispenser d’acqua appena rientrato in casa.
Come idratare il vostro cane: non solo acqua
I liquidi possono essere assunti dal cane anche attraverso cibi ricchi di acqua o leggermente brodosi, o da ciotole di brodo vero e proprio. Si consiglia allora un brodo vegetale naturale, senza aggiunta di sale, che assicura anche le vitamine necessarie. Una alternativa più estiva sono i succhi di frutta, meglio se fatti in casa e senza zucchero, oppure il latte di soia, altamente digeribile e particolarmente adatto ai cuccioli. Al contrario mai dare il latte “normale” al cane ed evitiamo anche le bevande che contengono caffeina o bevande con gas.
Come convincere a bere dalla fontanella
Le fontanelle sono solitamente un accessorio ben voluto dagli animali, se non abituati, però, potrebbero inizialmente mostrarsi perplessi, titubanti. Non scoraggiamoci, è facilissimo insegnare loro a bere dalla ciotola.
Evitiamo innanzitutto acqua tiepida o calda e lasciamo sempre i dispenser pieni di acqua fresca vicino alla cuccia. Osserviamo anche le reazioni: se mettono le zampe dentro spesso è perché vedono il liquido sporco in superficie: è un chiaro segno, anche abbastanza ribelle ed esplicito “cambiatemi ‘sta acqua, che schifo, io così non bevo”.
Fontanelle per cani: le migliori sul mercato
Certo con le fontanelle per cani oggi sul mercato le cose sono piuttosto semplici. Ci sono infatti quelle automatiche che contengono filtro e pompa elettrica, oltretutto silenziosa, ma che permette il circolo e l’ossigenazione dell’acqua. In alcuni modelli c’è anche un filtro al carbone sostituibile per pulire e purificare l’acqua e un ugello supplementare intercambiabile per modificare il flusso di uscita dell’acqua.
Sempre automatiche, dalla forma diversa ma altrettanto simpatica, un po’ cartoon style, ci sono le fontanelle “Mango Water Feeder”. Anche in questo caso sono compresi due filtri al carbone con un contenitore alto 14 cm, adatto anche ai gatti.
Più che fontanelle si tratta di dispenser, molto utili e capienti, da 6,5 litri e da meno di 30 euro. Anche in questo caso, se abbiamo sia cane che gatto, vanno bene per entrambi, e assicurano una buona idratazione, acqua fresca e acqua chiara per tutti.
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