Fiori secchi, come essiccarli

Rosa essiccata di tre anni. ©Anna De Simone

La primavera è alle porte col suo carico di colori e profumi di bellissimi fiori. Tuttavia il piacere che danno i fiori freschi è breve. Per conservare la loro bellezza e profumo è possibile ricorrere a tecniche di essiccazione molto rapide e facili da attuare.

Fra le principali tecniche per essiccare i fiori vi consigliamo:

Essiccazione dei fiori all’aria: consiste nel collocare i fiori capovolti in un ambiente asciutto ed arieggiato, lontano da fonti di calore e di luce. Dopo quattro giorni  coprirli con una patina di lacca per capelli.

Questo procedimento si usa soprattutto per le erbe primaverili e anche per essiccare le rose. Ne è un esempio la foto di Anna De Simone, qui in alto. La foto ritrae una rosa essiccata da tre anni, l’essiccazione è avvenuta all’aria aperta e la lacca è stata applicata in più riprese a distanza di giorni.

Essiccazione dei fiori su un piano: consiste nello stendere i fiori in modo ben distanziato su una superficie di cartone o una tavola in legno. Questo procedimento si usa per essiccare fiori come la lavanda, le pigne e i muschi.

Essiccazione dei fiori in posizione verticale: consiste nel collocare i fiori, abbastanza distanziati tra loro, in un vaso con acqua. Gli steli assorbiranno man mano l’acqua evitando l’aggrinzirsi delle foglie e lo sbiadimento dei colori a causa della disidratazione.

Questo procedimento si usa per fiori come mimose, eriche e gipsofila.

Essiccazione dei fiori su griglia: consiste nell’essiccare i fiori servendosi di una griglia che permetta di inserire lo stelo nei fori, in modo che il fiore resti sopra la griglia.

Questo procedimento si usa per essiccare i fiori che hanno la parte superiore pesante (bocciolo). Tale tecnica è utile anche per pannocchie e cardi.

Essiccazione dei fiori attraverso pressatura: consiste nello schiacciare con una apposita pressa i fiori che si desiderano essiccare. In mancanza di una pressa, i fiori possono essere lasciati a seccare sotto libri molto pesanti, dopo averli protetti con della carta assorbente.

Questo procedimento per essicare i fiori, si usa per quelle composizioni che devono essere utilizzate per quadri, vetri o cornici.

Essiccazione dei fiori con la sabbia: consiste nel ricoprire il fondo di una scatola di latta con uno strato di circa 0,5 cm di sabbia. Successivamente vi si appoggiano i fiori, che vanno a loro volta coperti di sabbia prima di chiudere il contenitore. Il tempo necessario per l’essiccazione è di circa 3 settimane. Una sostanza molto efficace,  per l’essiccazione delle foglie, è  la glicerina. In questo caso è necessario pulire bene le foglie e lasciarle in acqua per alcune ore. In seguito si ricoprono le foglie con acqua calda insieme alla glicerina e si lasciano riposare in un luogo buio e asciutto, fino a quando non cambia il loro colore. Infine lavare le foglie e lasciarle asciugare su della carta da giornale.

I fiori essiccati vanno conservati in scatole di cartone alternati con strati di carta velina fino al momento dell’uso. Nel caso di fiori delicati come le rose è sempre consigliabile avvolgerli prima in fogli di giornale o carta assorbente da cucina. I sacchetti di plastica sono sconsigliati perché trattengono umidità.  Ed ecco che i fiori freschi non saranno poi così indispensabili.

GUARDA LE COMPOSIZIONI DEI NOSTRI AMICI DEL WEB

Ti potrebbe interessare anche

Mazzo di fiori: come comporlo

Fiori di lavanda secchi

Composizioni fiori secchi 

Photo Credits | Anna De Simone