Fiori essiccati, la guida
I fiori essiccati hanno un largo impiego nell’arredo in casa e soprattutto nelle composizioni floreali. Non occorre nemmeno per forza comprarli dato che realizzarli è semplicissimo, possiamo per esempio essiccare i fiori del proprio giardino. A tal proposito vi illustreremo come essiccare i fiori senza alcuna difficoltà.
Fiori essiccati, come raccogliere i fiori
Non tutti i fiori si prestano all’essiccazione: le orchidee, i tulipani e tutti quei fiori che hanno i petali molto carnosi e sono ricchi di acqua non vanno bene. Ci sono però le rose, le ortensie e le peonie, i fiori a stelo lungo, la mimosa, le viole che si prestano meravigliosamente a essere essiccate. Per la raccolta è preferibile utilizzare delle forbici specifiche da giardinaggio tagliando i gambi dei fiori in basso: vanno infatti lasciati lunghi per essiccare i fiori con maggiore facilità.
Prima di passare all’essiccazione, assicuratevi sulle condizioni dei fiori, non devono avere macchie o lesioni.
Fiori essiccati, la procedura
Per essiccare i fiori possiamo ricorrere a diverse tecniche, quella più semplice consiste nell’appenderli, a testa in giù, meglio se raccolti in piccoli mazzetti legati, in un ambiente asciutto e arieggiato, lontano da fonti di calore e di luce. I mazzolini dovranno essere legati con un filo di paglia o di rafia onde evitare che si rovinino i gambi. Potrete poi appenderli sui fili da stendibiancheria in mansarda o in garage. I fiori a gambo corto e pesanti devono seguire un altro tipo di essiccazione. In questo caso, bisogna procurarsi un’ampia scatola che contenga bene i fiori e della sabbia fine. La sabbia deve essere disposta sul fondo della scatola con uno strato alto alcuni centimetri per poi potervi adagiare i fiori, che devono essere ricoperti con altra sabbia. La scatola deve essere messa al sole (o su un termosifone) per 15 giorni. Passato questo tempo, con un pennello semi-rigido, eliminate con molta delicatezza la polvere che è rimasta appiccicata al fiore.
Fiori essiccati, consigli utili
- Procuratevi anche rametti carichi di foglie o bacche, che serviranno a impreziosire e rendere originali le vostre composizioni di fiori secchi. Possono essere adatti i rametti di edera, le spighe, le piante aromatiche, le foglie di quercia e di altri alberi che presentino foglie. Per le vostre composizioni potete anche utilizzare il muschio, anche se l’essiccazione è piuttosto lenta.
- Per fiori di piccole dimensioni o petali sfusi che possono servire per creare profuma-biancheria e put-pourri basta inserirli fra le pagine di un libro ben chiuso, che agirà da pressa e, in alcuni giorni, seccherà i fiori alla perfezione.
Pubblicato da Anna De Simone il 22 Settembre 2014