Fiore di cera, così chiamato perché effettivamente sembra uscito da un museo botanico delle cere. In verità il suo nome è Hoya, e il suo genere comprende centinaia di diversi fiori con dimensioni e colori molto diversi. Anche la forma stessa può cambiare, passa da quella sferica a quella più allungata, la maggior parte dei fiori di cera, ha un ottimo profumo, molto intenso.
Pianta fiore di cera e hoya carnosa
Quello dello Hoya carnosa è un genere a cui appartengono centinaia di specie a cui si aggiungono i più recenti cultivar. Arrivano dall’Asia meridionale, soprattutto, ma anche dall’Australia e dalla Polinesia. In Europa, oggi, non è difficile da trovare, nei vivai, nei negozi, anche come ibrido o cultivar.
Il fiore di cera è apprezzato per il suo fiori, infatti, che spunta su piccoli peduncoli, che, una volta appassita la prima infiorescenza, si sviluppa ulteriormente e ne produce un’altra. Non asportiamo i peduncoli quando appassiscono i fiori a cui fanno da supporto!
Fiore di cera: significato
Il fiore di cera si chiama così perché sembra di cera. E’ presto detto e pochi possono controbattere a questa evidenza. Si tratta di un fiore delicato e molto decorativo, è simbolo di bellezza e di eleganza, un po’ esotico ma neanche troppo visto che non è introvabile, ad oggi, anche in Italia.
Fiore di cera: coltivazione
Non è difficile da coltivare il fiore di cera anche se non è originario delle nostre parti. E’ importante non trascurarlo, non tanto perché muore ma perché non produce fiori se non ben tenuto. E perde tutto il suo significato.
E’ una pianta che non ama il caldo, e nemmeno i posti sotto il sole troppo forte, questo non vuol dire che dobbiamo metterli al freddo perché soffrono se la temperatura è sotto gli 8-10°C. Hanno bisogno di luce, queste piante, e da marzo a settembre dobbiamo annaffiarle con regolarità.
Fiore di cera: fioritura
I fiori spuntano in primavera e restano in estate, spuntano sui lunghi fusti volubili che la pianta produce nei mesi precedenti, su cui ci sono anche grandi foglie ovali e coriacee, color verde scuro. I fiori possono essere ad ombrello, di solito, formano delle semisfere pendule costituite da piccoli fiori cerosi, a stella, bianchi con centro rosso o rosa.
Il fiore di cera è una pianta da appartamento che può essere sistemata anche sul balcone nei mesi più caldi. Può essere anche usata come rampicante o strisciante, se ci muniamo di un graticcio a cui può aggrapparsi.
Fiore di cera: foto
Nelle foto qui riportate e che troviamo anche altrove, possiamo ammirare varie specie di Hoya come la Hoya lanceolata, con fiori bianchi e molto profumati, con centro rosa-violaceo, originaria dell’India, oppure la Hoya imperialis, con fiori molto grandi rosa, rossi o bianchi, molto profumati, originaria del Borneo.
Ci sono anche la Hoya multiflora, con la sua fioritura abbondantissima ma poco profumata, e la Hoya odorata, con infiorescenze bianco crema dal profumo, intensissimo, originaria delle Filippine.
Fiore di cera: prezzo
Acquistato on line su Amazon il fiore di cera costa 5 euro e 50, in un vaso da 12 cm di diametro.
Nei centri giardinaggio o nei negozi troviamo prezzi simili, è una pianta che si adatta all’ambiente e nel nostro clima non rigido si trova bene.
Clima fiore di cera
Di solito in Italia si tende a coltivarla in vaso, tenendola poi in appartamento o in serra, per evitare che delle gelate la rovinino. Questa pianta dal fiore di cera nel Sud è coltivata anche a terra ma va protetta nei mesi freddi e piantata in una posizione ben esposta e magari protetta da un muro a Sud. Non deve mai trovarsi a temperature sotto i 10° C, fiorisce quando ci sono dai 18 ai 22°C.
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